Il business che il Kindle 2 International di Amazon potrebbe generare in 100 paesi è enorme. Anche perché, nonostante adesso siano in vendita solo libri in lingua inglese dal catalogo degli editori americani, in futuro l’ambizione di Amazon si spingerà ben oltre. Lo spiega Steve Kessel, braccio destro del patròn di Amazon Jeff Bezos e responsabile di tutto il mercato mondiale dei prodotti digitali del colosso dell’eMarketing di Seattle, durante una visita lampo a Milano: «Vogliamo cambiare il modo in cui l’umanità legge, arrivando un giorno a digitalizzare tutti i libri del mondo, in qualsiasi lingua, rendendoli disponibili senza fili in qualsiasi luogo».
A testimoniare che l’interesse c’è, basta guardare la rassegna stampa raccolta solo in Italia in questi ultimi giorni dall’ufficio stampa di Amazon: un impressionante volume di un migliaio di pagine, pieno di articoli di giornali, siti di news e blog che ossessivamente parlano dell’apparecchio "destinato a soppiantare il libro".
Per Kessel l’Italia è l’ultima tappa di un giro che l’ha visto, in poco più di una settimana, attraversare tutta l’Europa. Lo scopo è promuovere paese per paese la nuova versione internazionale di Kindle, lettore di eBook con tecnologia di inchiostro digitale basata su pannelli Vixplex della bostoniana E-Ink, che dal giugno 2009 è di proprietà della taiwanese Prime View International, il terzista asiatico che fabbricava su licenza i pannelli. Continua a leggere→