Le recenti novità che hanno interessato la disciplina dei depositi Iva, introdotte dal Dl 193/2016 (decreto legge collegato alla manovra di bilancio 2017 – articolo 4, commi 7 e 8) hanno reso necessaria l’adozione di regole operative, pubblicate nel Decreto del 23 febbraio 2017 che disciplina le modalità e i casi di prestazione della garanzia da parte dei soggetti che procedono all’estrazione di beni introdotti in deposito IVA. Continua a leggere
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Integrativa: quadro DI nella dichiarazione dei Redditi delle società
Una delle principali novità della dichiarazione dei redditi delle società di capitali e di persone 2017 consiste nell’introduzione del quadro DI- Dichiarazione integrativa. Il quadro è riservato ai soggetti che hanno presentato nel 2016 dichiarazioni integrative a favore oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento delle dichiarazioni integrative. Continua a leggere
Saldo Iva 2016: domani la prima scadenza per il versamento
Domani 16 marzo 2017 dovrà essere effettuato il versamento del saldo IVA relativo all’anno 2016 che risulta dalla dichiarazione IVA, per i contribuenti che decidono di effettuare il versamento in un’unica soluzione senza maggiorazione, e per coloro che decidono di rateizzare la scadenza in questione riguarda il versamento della prima rata. L’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale deve essere versata entro il 16 marzo di ciascun anno: Continua a leggere
Stampa registri IVA 2017 entro il termine del 28 maggio
Entro il 28 maggio 2017 deve essere effettuata la stampa e la conservazione sostitutiva dei registri IVA e l’archiviazione dell fatture elettroniche. Com’è noto, i soggetti economici nel rispetto di norme civili e fiscali, sono obbligati alla tenuta e alla conservazione di determinati libri e registri che, entro 3 mesi dal termine di presentazione della dichiarazione del relativo periodo d’imposta devono essere o stampati in formato cartaceo o conservati elettronicamente su supporti informatici. Continua a leggere
Dichiarazione annuale IVA 2017: i termini per gli adempimenti
A causa di temporanei rallentamenti nelle reti di trasmissione delle dichiarazioni registrati il 28 febbraio 2017, l’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa dello
scorso 1° marzo, ha avvisato che sono eccezionalmente considerate tempestive le dichiarazioni Iva 2017 (per l’anno d’imposta 2016) pervenute entro il 3 marzo 2017. Continua a leggere
Dichiarazione IVA 2017: è considerata tempestiva entro il 3 marzo
Le dichiarazioni IVA 2017 saranno considerate tempestive anche se inviate in ritardo, entro il 3 marzo 2017.
Com’è noto infatti per la dichiarazione IVA 2017 relativa al periodo d’imposta 2016, il termine di presentazione è scaduto ieri, 28 febbraio 2017, in quanto per il primo anno non era più possibile presentare la dichiarazione annuale IVA congiuntamente alla dichiarazione dei redditi. A chiarire la concessione di questi ulteriori tre giorni di tempo per la trasmissione della dichiarazione annuale IVA, è stata la stessa Agenzia delle Entrate con il seguente comunicato stampa appena pubblicato: Continua a leggere
Dichiarazione IVA 2017: le sanzioni per chi trasmette in ritardo
La trasmissione della dichiarazione IVA 2017 relativa al 2016, doveva avvenire entro ieri, 28 febbraio 2017, in quanto da quest’anno non è più possibile presentarla unitamente alla dichiarazione dei redditi. Tuttavia, in caso di mancato invio telematico della dichiarazione Iva 2017 entro la scadenza di ieri, il contribuente può comunque inviare il modello compilato in ritardo. In particolare:
- Se lo fa entro 90 giorni dalla scadenza, entro il 27 maggio 2017, la dichiarazione è tardiva e non si considera omessa.Per la dichiarazione tardiva (entro 90 giorni dalla scadenza) si applica la sanzione fissa di 250 euro ridotta a 1/10 con ravvedimento operoso. Continua a leggere
IVA di gruppo 2017: pubblicate dal MEF il decreto
La liquidazione Iva di gruppo è un particolare meccanismo di liquidazione dell’imposta, a cui si accede per opzione, in base alla quale i versamenti periodici e il conguaglio di fine anno sono effettuati dalla società controllante; che determina l’Iva dovuta/il credito del gruppo attraverso un sistema di compensazione interna dei crediti e dei debiti Iva emergenti dalle liquidazioni periodiche e dalle dichiarazioni annuali delle società del gruppo. Il Decreto ministeriale del 13 febbraio 2017, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 24 febbraio, recepisce le novità introdotte sul tema con la legge di stabilità 2017. Continua a leggere