Aumentano le pronunce favorevoli all’Agenzia delle Entrate, con buon ritorno anche in termini economici. Al 20 settembre 2008, il Fisco ha avuto ragione, in appello, nel 41% dei casi, con una crescita del 3% rispetto al risultato registrato a fine 2007 e di quasi l’8% rispetto al 2006. Un dato che supera la soglia del 50% se si considerano anche gli esiti parzialmente favorevoli. Il trend si conferma positivo anche dal punto di vista economico: negli ultimi due anni, l’Amministrazione fiscale ha “incassato” in secondo grado pronunce favorevoli su atti di accertamento per 5,1 miliardi e sfavorevoli per 3,8. Supera i 7,8 miliardi di euro, invece, il valore degli esiti positivi per il Fisco, nello stesso periodo di tempo, su atti di accertamento impugnati presso le Commissioni tributarie provinciali. I dati sono stati presentati dai vertici dell’Agenzia alla Commissione finanze della Camera lo scorso 1
Contenzioso, in appello il Fisco la spunta nel 41% dei casi
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