Pubblicato il provvedimento con il quale l’agenzia delle Entrate rende noto l’avvenuto esaurimento dei fondi stanziati per il credito d’imposta a favore delle piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso nonché di somministrazione di alimenti e bevande per l’adozione delle misure di sicurezza, previsto dall’articolo 1, commi da 228 a 232, della legge finanziaria 2008.
Le risorse disponibili per l’anno 2008, pari a 10 milioni di euro, sono state interamente assegnate entro il 30 maggio, con l’accoglimento di 4.372 istanze. L’ultima ammessa all’agevolazione, peraltro parzialmente, è stata presentata il 2 maggio, alle ore 18, 37 minuti e 4 secondi.
Il numero complessivo delle istanze di attribuzione del credito d’imposta presentate dalle 10,00 di lunedì 28 aprile (data di apertura del canale telematico) alle 12.30 del 20 giugno è 5.987.
Le 1.615 non accolte potranno ottenere l’attribuzione dei fondi nel prossimo anno, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del decreto ministeriale 6 febbraio 2008 (recante la disciplina delle modalità di riconoscimento del credito d’imposta di cui all’articolo 1, commi da 228 a 232, della legge finanziaria 2008), secondo cui le istanze non accolte per incapienza nei fondi stanziati costituiscono titolo di precedenza per la concessione del credito negli anni 2009 o 2010.
E’ del tutto evidente che le istanze denegate troveranno interamente capienza nei fondi stanziati per il 2009, pari a 10 milioni di euro, poiché il credito d’imposta spetta per ciascun beneficiario in misura non superiore a 3.000 euro nel triennio; pertanto, l’importo massimo del credito che può essere concesso con riferimento alle predette 1.615 istanze è pari a 4 milioni e 845mila euro.
Le istanze non accolte per esaurimento delle risorse non devono essere nuovamente presentate negli anni successivi, in quanto partecipano all’assegnazione dei fondi stanziati per gli anni 2009 e 2010 secondo l’ordine cronologico di presentazione.
L’attribuzione del credito d’imposta verrà comunicata in via telematica dall’agenzia delle Entrate entro il 30 gennaio 2009. Come infatti indicato nelle istruzioni per la compilazione del modello Ims, l’Agenzia, per garantire il diritto di precedenza, provvede ad assegnare le risorse stanziate per ciascuno anno, in via prioritaria, ai soggetti che hanno presentato istanza nell’anno precedente e non hanno ottenuto l’attribuzione del credito per esaurimento dei fondi disponibili.
Ovviamente, qualora la richiesta di attribuzione del credito d’imposta sia stata denegata per motivi diversi dall’esaurimento dei fondi (ad esempio, per raggiungimento del limite soggettivo di 3.000 euro), la stessa non sarà ammessa al beneficio negli anni successivi.
Giuliana Pulita e Sergio Pelullo – Fisco Oggi