Con uno stipendio netto di 19.861 dollari all’anno, pari a 12.946 euro, il 45,9% di tasse ed un cuneo fiscale salito in un anno di 0,3 punti percentuali, l’italiano medio, single e senza figli a carico, si colloca al 23° posto nella graduatoria dei Paesi Ocse, preceduto anche da Spagna e Grecia e seguito solo, tra i Paesi europei, da Polonia e Portogallo.
Lo rileva il rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) "Tax and Wages 2007" (Tasse e salari).
Ad abbassare il livello dei salari contribuisce l’incidenza del cuneo fiscale, pari al 45,9% dello stipendio, il sesto più alto tra i Paesi Ocse, che fa perdere tre posizioni all’Italia. Per costo del lavoro, infatti, questa si trova al 20esimo posto, con 36.692 dollari all’anno (23.923 euro).
Sullo stipendio medio si abbatte il 14,4% di tasse, a cui si devono aggiungere i contributi sociali per il 7,2% a carico del lavoratore e per il 24,3% a carico del datore di lavoro.
Gli stipendi in Italia si trovano al di sotto sia della media Ocse, con 24.660 dollari netti l’anno (16.081 euro), sia dell’Europa a 15 (26.434 dollari, 17.235 euro) e a 19 (23.282 dollari 15.180 euro).
Rispetto al 2006 il cuneo fiscale è salito di 0,3 punti percentuali. Ad essere aumentate sono le tasse (+0,118%) e i contributi a carico del lavoratore (+0,227%), mentre quelli a carico del datore di lavoro sono rimasti invariati.
Reuters