Alla comunicazione di irregolarità viene allegato un modello F24 precompilato – con indicazione del solo codice tributo 9001 – che il contribuente può utilizzare nel caso in cui decida di versare l’importo complessivo richiesto.
Se invece intende "regolarizzare" solo una parte della cifra indicata nella comunicazione, deve predisporre un diverso modello F24, riportando i codici specifici che identificano le singole somme.
La risoluzione odierna mette in campo quelli relativi a:
- addizionale operata dal sostituto d’imposta su bonus e stock option
- ritenute operate da banche e Poste italiane sui bonifici disposti per beneficiare delle detrazioni d’imposta per le ristrutturazioni (36%) e il risparmio energetico (55%)
- credito d’imposta per promuovere il sistema agroalimentare italiano all’estero
- crediti d’imposta per il settore cinematografico.
I codici vanno riportati nella sezione "Erario", in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati". Vanno esposti anche il codice atto e l’anno di riferimento presenti nelle comunicazioni.
Per agevolare i contribuenti nell’individuazione dei codici, la risoluzione evidenzia quello corrispondente utilizzato per i versamenti spontanei.