Il modello 770/2017 (anno d’imposta 2016) con le istruzioni per la compilazione è stato approvato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate con Provvedimento del 16 gennaio 2017 n. 10047. Diversamente dagli altri modelli, il 770/2017 non è stato precedentemente pubblicato in bozza, anche se le novità non mancano.
In primo luogo, fino allo scorso anno, si parlava di 770 al plurale, perché due erano le versioni disponibili:
- “ordinario” utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare i dati relativi alle ritenute su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e le indennità di esproprio, le compensazioni operate e i crediti d’imposta utilizzati
- “semplificato” dedicato alle altre tipologie di redditi (lavoro dipendente, equiparati e assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, lavoro autonomo, provvigioni, diversi) e ai dati contributivi, previdenziali e assicurativi.
Il 770/2017 invece è uno e accoglie da solo, le diverse tipologie di redditi prima gestite dai due modelli soppressi. Di seguito le principali novità:
- è stato inserito il nuovo quadro DI per la gestione dell’eventuale maggior credito derivante da dichiarazioni integrative a favore, presentate in base all’articolo 2, comma 8-bis del Dpr 322/1998, come modificato dall’articolo 5 del Dl 193/2016
- sono scomparse dalle prime tre sezioni del quadro ST e dal quadro SV le caselle riferite alla compensazione interna degli importi relativi alla eccedenza di versamento, che da quest’anno sono transitate nell’F24
- è stato semplificato il quadro SX di riepilogo dei crediti e delle compensazioni dal quale sono stati depennati alcuni crediti non più attuali.
In allegato il testo del Provvedimento
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