Entro il 28 febbraio 2017 deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate la comunicazione delle spese funebri sostenute dai contribuenti nel 2016, al fine della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. Sono obbligati a questo adempimento tutti i soggetti che nel 2016 hanno emesso fatture relative a spese funebri. Si ricorda che a norma dell’articolo 15, comma 1, lettera d) del TUIR (DPR 917/86) le spese funebri sono detraibili indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con la persona deceduta. L’importo, riferito a ciascun decesso, non può essere superiore a 1.550,00 euro.
Tale limite resta fermo anche se più soggetti sostengono la spesa. In merito al contenuto della comunicazione, il decreto MEF prevede che entro il 28 febbraio i soggetti che emettono fatture relative a spese funebri trasmettano:
- l’ammontare delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone nell’anno precedente,
- l’indicazione dei dati del soggetto deceduto,
- l’indicazione dei soggetti intestatari del documento fiscale.
L’Agenzia delle Entrate nelle risposte alle FAQ ha chiarito che l’obbligo di comunicazione delle spese funebri riguardi esclusivamente i dati delle fatture emesse, in relazione all’evento funebre, dai soggetti esercenti l’attività di servizi di pompe funebri e attività connesse.
Fonte: Fisco e Tasse