Cassetto fiscale 2017: aumentano le informazioni disponibili

Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che da ieri, il prospetto riepilogativo del cassetto fiscale, contenente le informazioni più significative dichiarate per l’applicazione degli studi di settore, si arricchisce con l’ulteriore quinquennio 2011-2015.

L’aggiornamento è volto ad introdurre nuove e sempre più avanzate forme di comunicazione tra contribuente e Amministrazione finanziaria, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, in modo da semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari, favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili ed eventualmente regolarizzare le violazioni.

Grazie ai dati presenti nel proprio prospetto riepilogativo, il contribuente potrà consultare i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore per i quinquenni

  • 2009-2013,
  • 2010-2014,
  • 2011-2015.

Sarà possibile, quindi, verificare l’eventuale presenza di anomalie nei dati dichiarati e, nel caso in cui si riscontrino errori o omissioni, regolarizzare la propria posizione. Sul sito dell’Agenzia l’elenco nella sezione Home – Cosa devi fare – Dichiarazioni – Studi di settore e parametri – Studi di settore – Informazioni generali è riportata la tempistica con la quale sono messi a disposizione dei contribuenti e degli intermediari i dati, gli elementi informativi e i software di supporto relativi agli studi di settore, previsti dal provvedimento del 18 giugno 2015, di attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della Legge di stabilità 2015 (L. 190/2014).

Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che da ieri, il prospetto riepilogativo del cassetto fiscale, contenente le informazioni più significative dichiarate per l’applicazione degli studi di settore, si arricchisce con l’ulteriore quinquennio 2011-2015.

L’aggiornamento è volto ad introdurre nuove e sempre più avanzate forme di comunicazione tra contribuente e Amministrazione finanziaria, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, in modo da semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari, favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili ed eventualmente regolarizzare le violazioni.

Grazie ai dati presenti nel proprio prospetto riepilogativo, il contribuente potrà consultare i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore per i quinquenni

  • 2009-2013,
  • 2010-2014,
  • 2011-2015.

Sarà possibile, quindi, verificare l’eventuale presenza di anomalie nei dati dichiarati e, nel caso in cui si riscontrino errori o omissioni, regolarizzare la propria posizione. Sul sito dell’Agenzia l’elenco nella sezione Home – Cosa devi fare – Dichiarazioni – Studi di settore e parametri – Studi di settore – Informazioni generali è riportata la tempistica con la quale sono messi a disposizione dei contribuenti e degli intermediari i dati, gli elementi informativi e i software di supporto relativi agli studi di settore, previsti dal provvedimento del 18 giugno 2015, di attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della Legge di stabilità 2015 (L. 190/2014).

Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che da ieri, il prospetto riepilogativo del cassetto fiscale, contenente le informazioni più significative dichiarate per l’applicazione degli studi di settore, si arricchisce con l’ulteriore quinquennio 2011-2015.

L’aggiornamento è volto ad introdurre nuove e sempre più avanzate forme di comunicazione tra contribuente e Amministrazione finanziaria, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, in modo da semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari, favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili ed eventualmente regolarizzare le violazioni.

Grazie ai dati presenti nel proprio prospetto riepilogativo, il contribuente potrà consultare i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore per i quinquenni

  • 2009-2013,
  • 2010-2014,
  • 2011-2015.

Sarà possibile, quindi, verificare l’eventuale presenza di anomalie nei dati dichiarati e, nel caso in cui si riscontrino errori o omissioni, regolarizzare la propria posizione. Sul sito dell’Agenzia l’elenco nella sezione Home – Cosa devi fare – Dichiarazioni – Studi di settore e parametri – Studi di settore – Informazioni generali è riportata la tempistica con la quale sono messi a disposizione dei contribuenti e degli intermediari i dati, gli elementi informativi e i software di supporto relativi agli studi di settore, previsti dal provvedimento del 18 giugno 2015, di attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della Legge di stabilità 2015 (L. 190/2014).

Fonte: Fisco e Tasse

 

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