Con un comunicato stampa, il MISE ha informato che è disponibile online l’elenco, consultabile per regione, delle imprese alle quali risulta assegnabile il Voucher per la digitalizzazione delle PMI. Com’è noto, il voucher digitalizzazione delle PMI è una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
Nell’elenco pubblicato dal MISE non è indicato l’importo del Voucher concedibile, in quanto il Ministero, considerato che il riparto delle risorse oggi disponibili tra le oltre 90.000 domande presentate condurrebbe all’assegnazione di un’agevolazione sensibilmente inferiore a quella richiesta dalla singola impresa, sta verificando la possibilità di integrare la copertura finanziaria dell’intervento.
In ogni caso, da oggi le imprese possono cominciare ad effettuare le spese programmate nei progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico presentati. Si ricorda che il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
- migliorare l’efficienza aziendale;
- modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- sviluppare soluzioni di e-commerce;
- fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
Con un successivo decreto si provvederà a pubblicare l’elenco delle imprese per le quali le previste verifiche sulle dichiarazioni rilasciate all’atto della domanda si saranno concluse positivamente e a indicare l’importo del Voucher assegnato a ciascuna impresa, determinato sulla base delle risorse finanziarie che sarà stato possibile destinare complessivamente all’intervento.
L’elenco è disponibile al sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico