Con l’arrivo delle diverse versioni di Unico, del modello Irap e del modello Cnm si completa il quadro deli modelli dichiarativi riguardanti l’anno d’imposta 2012.
I modelli sono stati approvati, insieme alle relative istruzioni, con singoli provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 31 gennaio.
Pertanto, da oggi sono on line le versioni definitive di Unico Pf, Mini, Enc, Sp e Sc 2013, del modello Irap 2013 e del Consolidato nazionale e mondiale 2013.
Per ricordarne le principali novità prendiamo in esame ogni singolo stampato.
Unico Pf e Unico Mini 2013
Per queste due dichiarazioni la promozione è arrivata con un unico provvedimento.Il primo fascicolo di Unico Pf, destinato alla dichiarazione dei redditi percepiti dalle persone fisiche nel corso dell’anno d’imposta 2012, si propone con quadri aggiornati per accogliere le innovazioni riguardanti le detrazioni di imposta per le ristrutturazioni e l’indicazione dell’Imu pagata lo scorso anno.
Nel secondo fascicolo è sdoppiata la sezione riferita alle imposte sul valore degli immobili e delle attività finanziarie all’estero (Ivie e Ivafe) inserita nel quadro RM ed è presente una nuova sezione nel quadro RT in cui occorre esporre la liquidazione dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e gli altri redditi di natura finanziaria indicati dall’articolo 67, comma 1, lettere da c-bis) a c-quinquies), del Tuir.
Un quadro nuovo di zecca (LM), lo troviamo, infine, nel terzo fascicolo. È dedicato al regime di vantaggio riservato ai nuovi imprenditori, artigiani e professionisti introdotto dall’articolo 27 del Dl 98/2011 che può essere adottato, da chi ne ha i requisiti, in sostituzione di quello dei “contribuenti minimi”.
Anche per il 2013 è stata predisposta la versione Unico Mini, destinata ai contribuenti che hanno redditi semplici e oneri deducibili tra i più diffusi, che si presenta in una veste più “snella” rispetto all’originale.
Unico Enc 2013
Anche in questo modello, destinato agli Enti non commerciali, è stato inserito nel quadro RB uno spazio dedicato ad accogliere l’Imu dovuta in acconto e a saldo per l’anno 2012 e istruzioni rinnovate per recepire le modifiche alla disciplina sulla tassazione degli immobili di interesse storico o artistico. Inoltre è prevista la possibilità per chi non presenta la dichiarazione in via autonoma, di chiedere il rimborso dell’Iva a credito direttamente con il quadro RX del modello.
Unico Sp, Unico Sc e Cnm 2013
Le ultime due versioni definitive di Unico inserite nel sito delle Entrate sono dedicate alle società di persone e alle società di capitali. Inoltre viene pubblicata la versione finale del Consolidato nazionale e mondiale 2013 che non presenta sostanziali novità rispetto alla versione dello scorso anno.
In Unico Sp 2013 è stata prevista all’interno del quadro RX una apposita sezione dove i contribuenti che non presentano la dichiarazione annuale Iva “svincolata” da Unico possono riportare i dati relativi all’imposta dovuta o a credito e dell’eventuale Iva che si chiede a rimborso.
Nuova sezione anche nel quadro RP, dedicato alle detrazioni per le spese sostenute in relazione a interventi di recupero del patrimonio edilizio, per ospitare le informazioni sui costi sopportati dal 26 giugno 2012, per i quali spetta un maggiore sconto d’imposta: il 50% invece del 36.
Sia in Unico Sp che in Unico Sc sono stati inseriti nuovi spazi dove indicare le situazioni che determinano la disapplicazione automatica delle società di comodo e di quella applicabile a chi è in perdita sistematica.
Nel quadro RF del modello dedicato alle società di capitali si evidenzia la possibilità di dedurre, anche da parte dei contribuenti Ires, i canoni di leasing senza tener conto della durata minima contrattuale: nello stesso quadro trova spazio anche la deduzione dal reddito, ai fini Ires, della quota di Irap riguardante le spese per il personale dipendente e assimilato e quella forfetaria concessa ai gestori di impianti di distribuzione di carburanti.
Ma la novità più rilevante interessa la struttura del quadro RU, riguardante i dati relativi ai crediti d’imposta concessi alle imprese, le cui sezioni sono state ridotte da 25 a 6.
Irap 2013
Nel nuovo modello riguardante l’imposta regionale sulle attività produttive trovano spazio le deduzioni per le imprese che assumono a tempo indeterminato lavoratrici e under 35, aumentate nel 2012 da 4.600 a 10.600 euro: “sconto” incrementato da 9.200 a 15.200 euro, se le assunzioni avvengono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nel quadro IR, da utilizzare per la ripartizione regionale della base imponibile e dell’imposta, sono stati introdotti nuovi campi in cui vanno riportate le detrazioni Irap disposte da leggi regionali.
I crediti Irap ricevuti in seguito a operazioni straordinarie vanno evidenziati in un’apposita sezione del quadro IS, per poi confluire nel quadro IR relativo all’eccedenza Irap risultante dalla precedente dichiarazione.