Tra i correttivi, la riduzione del ricavo presunto in caso di vicinanza a un outlet. Oggi in videoconferenza
Si è svolta oggi, presso la direzione centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate, una videoconferenza per presentare il nuovo studio di settore VM05U afferente il commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori, in fase di elaborazione su base regionale.
La videoconferenza ha visto come interlocutori i rappresentanti degli Osservatori regionali per l’adeguamento degli studi di settore alle realtà economiche locali, istituiti presso le direzioni regionali dell’Agenzia.
Lo studio è stato presentato dai rappresentanti di vertice della direzione centrale Accertamento con l’ausilio della Società per gli studi di settore (Sose).
L’iniziativa, che fa parte del “pacchetto” di misure da mettere in atto per dare applicazione alle previsioni contenute nell’articolo 83, comma 19, del Dl 112/2008, finalizzato all’attuazione del federalismo fiscale, rappresenta un continuum rispetto al percorso già iniziato lo scorso anno con lo studio di settore UG69U relativo alle costruzioni.
Il progetto prevede una fase di lavoro condivisa tra la struttura centrale e le articolazioni periferiche dell’Agenzia. In particolare, gli Osservatori sono stati invitati a verificare, con la collaborazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, il funzionamento dello studio di settore, a integrazione delle analisi effettuate a livello centrale.
Le fasi dei lavori ricalcano, come accennato, l’esperienza già maturata per lo studio relativo alle costruzioni e, in particolare, prevedono i seguenti momenti principali.
Preliminarmente gli Osservatori sono invitati ad analizzare, compilare, elaborare e trasmettere esempi rappresentativi delle realtà territoriali, integrandoli con le ulteriori informazioni utilizzate per l’evoluzione dello studio in argomento. Tali esempi verranno, successivamente, rielaborati a livello centrale sulla base del nuovo studio e ritrasmessi alle sedi regionali.
L’attività a livello locale si concluderà, quindi, con la trasmissione di una relazione esplicativa delle attività svolte nonché delle valutazioni circa la capacità del “nuovo” studio elaborato su base regionale di cogliere le diverse realtà territoriali.
Al riguardo, va ricordato che dal 2009 la composizione degli Osservatori regionali è stata integrata con la presenza di rappresentanti dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), al fine di verificare ulteriormente la “rappresentatività” degli studi di settore con riferimento alle realtà locali.
Il “nuovo” studio VM05U dovrebbe essere caratterizzato da un livello di analisi tale da consentire l’elaborazione di uno studio di settore “distinto” per ogni regione.
Inoltre, la versione evoluta dovrebbe prevedere anche l’inserimento di specifici correttivi tesi a cogliere alcune peculiarità del comparto analizzato quali:
- presenza di corrispettivi conseguiti con “vendite di fine stagione”
- presenza di corrispettivi conseguiti con “vendite promozionali”
- presenza sul territorio di Factory outlet center (Foc).
Ad esempio, l’intervento elaborato con riferimento ai Foc dovrebbe consentire di “pesare” al meglio i possibili effetti distorsivi dovuti al crescente fenomeno della concorrenza di canali di vendita alternativi low cost che, negli ultimi anni, ha fortemente caratterizzato il commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature.
Per cogliere tali specificità, in particolare, si è proceduto a elaborare una fotografia degli outlet dislocati sul territorio nazionale e a studiare le possibili influenze esercitate dagli stessi sulle attività commerciali “tradizionali” operative in un contesto territoriale prossimo.
A seguito di tali analisi sono stati predisposti i correttivi che dovrebbero incidere in termini di riduzione della stima dei ricavi presunti in relazione alla distanza tra il Foc e l’operatore “tradizionale”.
Fonte : IlFiscoOggi