Sale a oltre 25 miliardi il valore della manovra dopo il passaggio a Palazzo Madama. Un passaggio che, come certificano l’ufficio studi e il servizio bilancio della Camera, ha migliorato l’impatto sul deficit, determinando un’ulteriore riduzione per 77,3 milioni nel 2011, 86,2 milioni nel 2012 e 54,6 milioni nel 2013. Ma se non ci sarà crescita il rischio di un ulteriore intervento correttivo sarà concreto.
Così da ieri ha preso il via, in commissione Bilancio della Camera, l’esame conclusivo della manovra economica del governo. Infatti, come ha spiegato il relatore, Gioacchino Alfano (Pdl), pur se ci sono questioni da approfondire, non ci sono i tempi per modificare il testo giunto dal Senato. Il relatore, infatti, non presenterà emendamenti (il termine è fissato per oggi alle ore 16). Il via libera della commissione è previsto, senza modifiche, per la fine di questa settimana e l’approdo in aula già da lunedì 26 luglio, per chiudere nei due giorni successivi con l’annunciato voto di fiducia.
Secondo Alfano