Il 31 di questo mese scade per i sostituti d’imposta, pubblici e privati, il termine di presentazione della comunicazione della sede telematica dove l’Agenzia delle entrate rende disponibili i risultati contabili dei modelli 730 ai fini del conguaglio fiscale sulle retribuzioni dei dipendenti.
Tale procedura telematica, riservata lo scorso anno ai sostituti d’imposta con domicilio fiscale nelle province di Agrigento, Ascoli Piceno, Biella, Cosenza, Isernia, L’Aquila, Lecco, Livorno, Matera, Pordenone, Reggio Emilia, Rieti, Salerno, Sassari, Savona, Taranto, Terni, Verona, quest’anno è stata estesa anche ai sostituti con domicilio fiscale nelle province di Aosta, Arezzo, Asti, Belluno, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Campobasso, Chieti, Cremona, Crotone, Enna, Gorizia, Imperia, Lodi, Macerata, Oristano, Perugia, Pistoia, Potenza, Ravenna, Rimini, Rovigo, Trento, Verbania, e Viterbo.
Il flusso telematico attraverso l’Agenzia delle entrate garantisce ai sostituti la provenienza dei risultati contabili delle dichiarazioni 730 e consente notevoli vantaggi economici in termini di risparmio di tempo e di risorse potendo trasferire i dati relativi al conguaglio da effettuare direttamente nelle procedure adibite alla preparazione delle buste paga dei dipendenti. I sostituti d’imposta con domicilio fiscale nelle province indicate devono compilare il modello “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili.
Fonte: Agenzia delle Entrate