Dal 7 luglio, infatti, per verificare se la sentenza del giudice di pace che annulla una multa per divieto di sosta sia effettivamente arrivata all’agente della riscossione o che il provvedimento di sgravio (cancellazione della cartella) sia stato inviato dall’agenzia delle Entrate o dall’Inps a Equitalia, non è più necessario recarsi allo sportello, ma basta collegarsi al sito internet www.equitaliaspa.it e cliccare sul box rosso "Estratto conto".
Il servizio, inizialmente attivo in 24 province, si arricchirà entro luglio di ulteriori 9 province (Cremona, Crotone, Cosenza, Lodi, Pavia, Reggio Calabria, Sondrio, Varese e Vibo Valentia), arrivando a coprire l’intero territorio nazionale (Sicilia esclusa) entro settembre, come da programma.
Guida rapida all’uso
Per utilizzare l’Estratto conto è necessario disporre delle credenziali fornite dall’agenzia delle Entrate per l’accesso al "Cassetto fiscale" (www.agenziaentrate.gov.it o numero verde 848800444). Una volta ottenute, il cittadino può collegarsi al sito del proprio agente della riscossione o direttamente a www.equitaliaspa.it. Inserendo codice fiscale/partita Iva e selezionando la/le provincia/e di residenza per le persone fisiche o la sede legale per le società, si otterrà lo storico delle cartelle pagate dal 2000 a oggi e quelle ancora da pagare.
E per chi ha poca dimestichezza con il servizio, Equitalia ha attivato una guida che accompagna il cittadino per tutto il percorso, dall’accesso alla consultazione delle singole voci (azioni esecutive e cautelari, rateazioni accordate, dettaglio importi eccetera).