Il bonus sulla bolletta elettrica è uno strumento previsto dal decreto anticrisi e reso operativo dall’Autorità per l’energia con la collaborazione dei Comuni. Esso mira a garantire un risparmio sulla spesa energetica per le famiglie in condizione di disagio economico e per le famiglie numerose. Inoltre, il bonus è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Per accedere al bonus occorrono determinati requisiti. Innanzitutto essere clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 Kw per un numero di familiari fino a 4 componenti, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari superiore a 4 componenti. Inoltre occorre avere determinati requisiti reddituali così definiti:
– nucleo familiare con situazione reddituale (ISEE) non superiore a 7500 euro;
– nucleo familiare con più di 3 figli a carico con situazione reddituale (ISEE) non superiore a 20.000 euro;
– nucleo familiare presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita.
Il valore del bonus è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia. Per l’anno 2009 è di:
– 58 euro per una famiglia di 1 o 2 persone;
– 75 euro per una famiglia di 3 o 4 persone;
– 130 euro per una famiglia con più di 4 persone;
– 144 euro per i soggetti in gravi condizioni di salute.
Il sistema del bonus, pienamente operativo da gennaio 2009, può essere retroattivo anche per tutto il 2008. In questo caso le richieste dovranno essere presentate al Comune di residenza entro il 30 aprile 2009. Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008, ma ne avranno diritto solo per i successivi 12 mesi.
Per richiedere il bonus occorre compilare l’apposita modulistica e consegnarla al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).
La modulistica è reperibile presso i Comuni o sul sito del Ministero per lo Sviluppo economico. Oppure fare riferimento ai seguenti link:
Modulo Abis – Disagio economico: www.studiospidalieri.it/public/117-08abis.pdf
Modulo B – Disagio Fisico: www.studiospidalieri.it/public/117-08b.pdf
Modulo C – Autocert. ASL: www.studiospidalieri.it/public/117-08c.pdf
Modulo D – Certifica. ASL: www.studiospidalieri.it/public/117-08d.pdf
Modulo E – Fam. Numerosa: www.studiospidalieri.it/public/117-08e.pdf
Fonte: Studio Spidalieri