![](/public/commercialista.jpg)
Il nuovo termine subentra al vecchio (fissato al 31 dicembre 2011), con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta della comunicazione obbligatoria prevista, in applicazione della disciplina sullo “spesometro” (articolo 21, Dl 78/2010), per gli acquisti e le cessioni di beni, le prestazioni di servizi effettuate e ricevute che, a regime, dovrà essere trasmessa, entro il 30 aprile di ciascun anno successivo alla scadenza del periodo d’imposta di riferimento, per tutte le movimentazioni di valore pari o superiore a 3.000 euro al netto dell’Iva ovvero a 3.600 euro, Iva compresa, nel caso di operazioni senza obbligo di emissione della fattura. Continua a leggere