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A chiarirlo la risoluzione n. 41/E del 5 aprile.
Nuova disciplina ISEE: aumentano i controlli dell’ADE
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Nuovi codici per i versamenti parziali degli avvisi bonari
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Alla comunicazione di irregolarità viene allegato un modello F24 precompilato – con indicazione del solo codice tributo 9001 – che il contribuente può utilizzare nel caso in cui decida di versare l’importo complessivo richiesto.
Se invece intende "regolarizzare" solo una parte della cifra indicata nella comunicazione, deve predisporre un diverso modello F24, riportando i codici specifici che identificano le singole somme. Continua a leggere
F24 anche per i consulenti del lavoro di Latina
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Contratti di reti d’imprese premiati dal fisco
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Intenti, premi e condizioni
Considerato che, una volta stipulato il contratto di rete, traducibile in varie forme di collaborazione tra imprese per lo più di piccole dimensioni, i partecipanti accedono al bonus consistente in un regime di sospensione d’imposta, per la quota di utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinata alla realizzazione, entro l’esercizio successivo, di investimenti previsti dal programma comune dello stesso contratto, il legislatore ha comunque posto alcune condizioni per evitare l’uso distorto di tali coalizioni e per avvantaggiare coloro che intendono realmente far parte di un complesso più grande, in grado di contare nel contesto economico del mercato globale. Continua a leggere
Prorogati i termini previsti nel decreto “milleproroghe”
Decreti ad hoc della presidenza del Consiglio rimandano a fine anno una serie di appuntamenti in scadenza. Vediamo in particolare quali sono.
Rinviato all’anno prossimo il 770 mensile
Ulteriori posticipazioni per alcune delle scadenze già rinviate con il
Obbligo per gli autotrasportatori di indicare il costo del carburante in fattura
Con l’articolo 83-bis del D.L. n. 112/08 sono state dettate importanti disposizioni operative riguardanti il mercato dell’autotrasporto di cose per conto terzi.
Le nuove disposizioni prevedono, infatti, che le fatture, relative a prestazioni di trasporto per conto terzi, devono contenere l’indicazione della parte del corrispettivo relativo al costo del carburante necessario al vettore per l’esecuzione delle prestazioni convenzionate con il committente.
Cosa significa?
Qualora le imprese di autotrasporto subiscano aumenti dei propri costi a causa delle variazioni di prezzo del carburante, hanno diritto di richiedere ai propri committenti la rifusione di tali maggiori oneri.
Il meccanismo prevede che le fatture relative al trasporto per conto terzi debbano contenere l’indicazione della parte di corrispettivo imputabile al costo del carburante necessario al vettore per eseguire il servizio. Continua a leggere
Istituiti i codici per il ravvedimento sui leasing immobiliari
Ieri, giovedì 31 marzo era l’ultimo giorno utile per versare, in un’unica soluzione, la sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta sui contratti di leasing immobiliare in corso al 1° gennaio 2011. Il tributo, da pagarsi esclusivamente on line utilizzando il software “contratti di locazione”, è stato introdotto dalla legge di stabilità 2011 (la 220/2010, articolo 1, commi 15 e 16), che ha modificato il regime fiscale applicabile a tali tipologie di atti. Per chi si è lasciato scappare la data del 31 marzo e non ha versato il tributo straordinario secondo le modalità indicate nel provvedimento del direttore dell’Agenzia del 14 gennaio scorso, c’è la possibilità di ravvedersi pagando, con il modello F24, sanzioni e interessi nella misura prevista dall’articolo 13 del decreto legislativo 472/1997, insieme, naturalmente, all’imposta dovuta. Continua a leggere
I consulenti pagano con il modello F24 e i commercialisti?
Da quest’anno, grazie all’intesa firmata il 17 febbraio 2011 con l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine dei consulenti del lavoro potrà riscuotere i contributi pagati dai suoi iscritti attraverso il modello telematico F24. Oltre alla semplificazione delle procedure, tale possibilità consente la compensazione con eventuali crediti tributari. Gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili non hanno ancora la possibilità di servirsi di questa utilissima procedura e continuano a pagare di tasca loro i contributi di iscrizione all’Ordine e quelli previdenziali alla cassa pur avendo crediti IRPEF o IVA. Una situazione che riteniamo ingiusta e penalizzante per gli iscritti alla categoria di cui facciamo parte. Rivolgiamo il nostro appello ai vertici di categoria di intervenire a livello parlamentare affinché venga prevista tale modalità di pagamento dei contributi. Continua a leggere
Accertamento induttivo legittimato dalla mancanza delle scritture contabili
La mancata tenuta delle scritture contabili legittima di per sé il ricorso all’accertamento induttivo emesso sulla base di presunzioni prive del requisito della gravità, precisione e concordanza e comporta la conseguente inversione dell’onere della prova a carico del contribuente.
Lo ha affermato a chiare lettere la Corte di cassazione con la sentenza 6623 del 23 marzo.
Ma vediamo nei particolari in cosa consiste questo particolare procedimento di controllo da parte delle autorità competenti. Continua a leggere
Compensazioni IVA non spettanti: compiti al centro operativo di Venezia
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Articolo 10 del Dl 78/2009