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Scampia (NA) nuovo paradiso fiscale italiano

Una nuova Svizzera, nel pieno hinterland partenopeo. L’analogia, ai più, apparirà quanto meno inusuale. Eppure, dai dati elaborati da contribuenti.it e presentati a Capri nel corso della Kermesse Fisco Tour Estate, emergono scenari inquietanti su Napoli – e in particolare Scampia – e il suo rapporto con il fisco.

I numeri, prima di tutto: a Scampia operano 13 mila imprese, di cui 8.600 riconducibili a imprenditori cinesi, che le gestiscono attraverso prestanomi. Ottomila e seicento partite Iva di matrice orientale, con aziende che operano in tutti i settori industriali, dall’abbigliamento ai giocattoli, passando per i detersivi. Continua a leggere

Dichiarazione dei Redditi: l’abitazione principale rientra nel monte reddito per l’esonero

Il contribuente che possiede solo redditi fondiari (terreni e fabbricati) fino a 500 euro non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione. Il limite va verificato considerando anche l’abitazione principale e le relative pertinenze. La regola è stata ribadita dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 35/E del 25 marzo, allo scopo di evitare errate interpretazioni di una delle tabelle inserite quest’anno nelle istruzioni al 730/2011 per semplificare il linguaggio della modulistica.
 
La tabella in questione è quella denominata “Casi di esonero con limite di reddito”, nella cui intestazione c’è l’indicazione generale in base alla quale “il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze”. Un’indicazione che, quindi, potrebbe anche condurre a “fraintendimenti”. Lo si ribadisce: se si è in possesso soltanto di redditi fondiari, nel calcolo del limite di reddito che esonera dall’obbligo di dichiarazione (500 euro) occorre tener conto anche di quello prodotto dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. Continua a leggere

Ribassiamo l’aliquota I.V.A sui preservativi

Qualche giorno fa si è appreso la notizia che il prezzo di un pacchetto di preservativi in Irlanda, è destinato a calare dopo che il governo ha deciso di ridurre l’aliquota IVA sui contraccettivi non-orali.
Il Ministro delle Finanze Brian Cowen, ha annunciato che si è giunti a tale decisione, a seguito delle pressioni delle campagne per il sesso sicuro e allarme gravidanze.
Il prezzo di una confezione da dodici dovrebbe ridursi da 13,20 euro a 12,40 ed il prezzo di una confezione da 3 preservativi da 4,20 euro dovrebbe passa a 3,95 euro.
Anche in Inghilterra il Governo Gordon Brown ha ridotto del 5% il prezzo dei preservativi, estendendo il provvedimento a tutti gli altri anticoncezionali. E in Italia? Mentre il governo afferma che l’inflazione è ferma rispetto ai mesi degli anni passati, rincarano del 25% anche i preservativi, una confezione che fino ad un anno fa costava 10 euro, oggi raggiunge anche i 15,00 euro. Continua a leggere

Le tasse più odiate dagli italiani

Cosa ne pensano gli italiani sul fisco nazionale? E’ il primo degi articoli che pubblichiamo su questo argomento e su internet si possono attingere a sondaggi veramente molto attendibili.
Secondo i sondaggi, i balzelli più odiati dagli italiani sono: Accise su benzina, energia elettrica e metano, Tassa concessione (canone Rai), TARSU/TIA (nettezza urbana), Ticket sanitari, ICI, Tasse concessioni governative/Imposta di bollo (inclusa quella sull’auto), IRAP, IVA e Imposte sui redditi..
I balzelli

Comunicazione C/IAL: scadenza in vista per il Bonus Assunzioni

Adempimento finale da parte dei datori di lavoro ammessi a usufruire dell’agevolazione prevista per l’incremento dei livelli occupazionali nelle aree svantaggiate negli anni 2008, 2009 e 2010 (“bonus assunzioni”). Entro giovedì 31 marzo dovranno inviare, per via telematica, la prevista comunicazione C/IAL per l’ultima volta. Se non rispetta la scadenza, il datore di lavoro decade dall’agevolazione a partire dall’anno in cui il modello deve essere inviato.

 
 
Facciamo un po’ di storia
La Finanziaria del 2008 ha previsto un beneficio fiscale per gli anni 2008, 2009 e 2010 a favore dei datori di lavoro che, nel corso del 2008, hanno incrementato, nelle aree svantaggiate del Paese, il numero dei dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato rispetto a quelli esistenti nel corso del 2007. Continua a leggere

Flussi contabili 730-4: Scadenza comunicazioni al 31.03.2011

Semaforo lampeggiante per i sostituti d’imposta pubblici e privati: scade a fine mese il termine per indicare all’Agenzia delle Entrate l’utenza telematica o il nome dell’intermediario presso cui intendono ricevere i dati contabili dei modelli 730-4 dei loro dipendenti, necessari per effettuare le relative operazioni di conguaglio e trattenere o rimborsare gli importi direttamente nelle buste paga.

Il modello per la comunicazione, disponibile sul sito internet dell’Agenzia, deve essere trasmesso in via telematica: Continua a leggere

In scadenza la comunicazione delle spese 2010 di riqualificazione energetica

Scadenza in vista per residenti, non residenti e titolari di reddito d’impresa, proprietari di immobili oggetto di lavori di riqualificazione energetica iniziati nel 2010, non ancora ultimati e quindi in corso anche nel 2011. Per usufruire dell’agevolazione che concede loro una detrazione Irpef o Ires pari al 55% dei costi, dovranno comunicare via web, entro il 31 marzo, all’Agenzia delle Entrate, le spese sostenute nel 2010.
 
Dal 2009, infatti, come previsto dal Dl 185/2008, per gli interventi che si protraggono per più periodi d’imposta, occorre inviare alle Entrate, entro 90 giorni dalla fine dell’anno in cui sono stati effettuati i pagamenti, una comunicazione telematica dei costi sostenuti in quella determinata annualità (provvedimento del 6 maggio 2009). Un modello per ogni anno, quindi, rispettando sempre gli stessi termini e le stesse modalità, fino a conclusione lavori. Continua a leggere

Legge Privacy: In scadenza la redazione o il rinnovo del DPS

Vista l’imminente scadenza del 31.03.2011 per il rinnovo o la redazione del documento programmatico sulla sicurezza (DPS) riproponiamo l’articolo già pubblicato qualche giorno fa.
Privacy e misure di sicurezza: entro il 31 marzo 2011 l’aggiornamento annuale del documento programmatico

Alle Aziende che lo hanno predisposto, ricordiamo il termine del 31 marzo per l’aggiornamento del DPS (documento programmatico sulla sicurezza) come previsto dal punto 19 del "Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza" (allegato B al Codice della privacy).

Più in generale, ricordiamo che la normativa sulla privacy prevede che ogni Azienda debba adottare misure di sicurezza nel trattamento dei dati personali. Continua a leggere

Entro il 31 marzo l’invio telematico del modello EAS

Scadenza in vista per il mondo del “no profit”. Entro il 31 marzo gli enti associativi dovranno inviare, utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, il modello Eas per segnalare i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali riportandoli nel modello di comunicazione.
Il decreto “milleproroghe” 2011 (Dl 225/2010) ha infatti riaperto i termini per l’invio della comunicazione, scaduti il 31 dicembre 2009, anche per gli enti di vecchia costituzione.
 
Anche gli organismi già esistenti al 29 novembre 2008 (data di entrata in vigore del Dl 185/2008 “anticrisi”), che ancora non vi hanno provveduto, potranno quindi adempiere all’invio del modello Eas entro fine mese. Stessa scadenza per gli enti che si sono costituiti dopo il 29/11/2008 e per i quali il sessantesimo giorno dalla costituzione scade prima del 31 marzo 2011. Continua a leggere

La distruzione dei documenti contabili non pregiudica i costi

La perdita incolpevole del documento che possa attestare una circostanza favorevole alla parte non la esonera dall’onere della prova, ma le consente di superare le ordinarie limitazioni della prova (detenzione delle fatture, annotazione nei registri, dichiarazione annuale) per ricostruire le scritture contabili andate distrutte a seguito di un incendio.
Lo ha affermato la Cassazione con la sentenza del 4 marzo 2011, n. 5182.

La vicenda
L’ufficio ha notificato alla curatela della società un avviso di rettifica (ex articolo 54 del Dpr 633/1972) con il quale ha recuperato l’Iva portata in detrazione e ha irrogato le relative sanzioni. Continua a leggere

Paradisi fiscali: per il fisco conta il luogo dove si decide

Sul luogo di residenza delle società esterovestite (articolo 73 Dpr 917/1986), è stata chiamata a pronunciarsi la giurisprudenza di merito (Ctp di Savona) che, con la sentenza n. 46 depositata il 10 marzo, ha fornito un importante contributo.

Il caso riguarda una società di diritto lussemburghese, la quale pagava le imposte nel piccolo Principato e prendeva, però, le decisioni effettive nello Stato italiano.
La Ctp di Savona ha affermato con chiarezza il principio per cui non importa che una società presenti all’estero alcuni elementi o strutture puramente amministrative, ciò che conta è dove effettivamente vengono prese le decisioni che determinano la vita della società. Continua a leggere

Rimborso IVA UE anno 2009 – Istanza on line entro il 16 marzo

Dal 1° gennaio 2010 i soggetti passivi italiani che devono chiedere il rimborso dell’Iva pagata in un altro Stato Ue sono tenuti ad adoperare una nuova procedura. Ciò in quanto la direttiva 2008/9/Ce ha introdotto nuove regole per il rimborso dell’Iva pagata in uno stato membro da soggetti stabiliti nel territorio di un altro Stato membro. Tale direttiva è stata recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo 18/2010, che ha introdotto nel Dpr 633/1972 l’articolo 38-bis1, disciplinante il rimborso dei soggetti passivi italiani dell’Iva pagata negli altri Stati membri.
 
Modalità, periodicità e contenuto della richiesta di rimborso
L’istanza di rimborso va presentata esclusivamente in via telematica direttamente (tramite Entratel o Fisconline), tramite gli incaricati della trasmissione telematica, avvalendosi di soggetti delegati in possesso di adeguata capacità tecnica, economica, finanziaria e organizzativa o tramite le Cciaa italiane all’estero che abbiano ottenuto il riconoscimento governativo. Continua a leggere