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Disponibile l’Annuario del Contribuente 2012

Dal web alla stampa. Pronta la versione cartacea dell’annuario del contribuente aggiornata al 30 aprile 2012. La guida indica i corretti adempimenti tributari da eseguire e, al contempo, fornisce una panoramica dei servizi offerti al cittadino. Nella nuova edizione, le misure fiscali del Dl semplificazioni (Dl 5/2012).

Fra gli argomenti di sicuro interesse esposti nell’Annuario, le deduzioni e le detrazioni, i benefici per la prima casa, le procedure di rimborso. In primo piano, inoltre, quest’anno, la cedolare secca, l’abbassamento della soglia per l’uso del contante e il meccanismo dell’Imu. Chiude il volume il capitolo sul contenzioso, dal ricorso tributario agli strumenti a disposizione del contribuente per rimediare a errori o dimenticanze. Continua a leggere

Sul sito del Comune di Termoli gli strumenti per calcolare l’IMU

Come è noto, a decorrere da quest’anno è stata istituita l’Imposta Municipale Unica (I.M.U.), che sostituisce, per la componente immobiliare, l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche e le relative addizionali, compresa l’addizionale comunale all’IRPEF, dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati e all’Imposta Comunale sugli Immobili.

L’I.M.U. è un tributo che grava sui fabbricati e sulle aree fabbricabili a carico dei proprietari, ovvero, dei titolari dei diritti reali, fatta eccezione per i terreni agricoli ed i fabbricati rurali ad uso strumentale, nonché gli altri immobili esenti dall’imposta ai sensi dell’art. 9, c. 8, D.Lgs. 23/2011.

L’acconto I.M.U. si paga entro il 18 giugno 2012. Il pagamento in un’unica rata a giugno non è ammesso per l’annualità 2012. Continua a leggere

Fatture false tra società con lo stesso amministratore: si rischia il concorso di colpa

Se uno stesso soggetto emette e utilizza fatture per operazioni inesistenti (ad esempio, perché amministratore di entrambe le società coinvolte) vi è una duplice condotta propria e si è fuori dall’area di applicazione articolo 9 del Dlgs 74/2000, che vieta la doppia punibilità. È la conclusione a cui è giunta la Cassazione con la sentenza 19247 del 21 maggio.

Il caso di specie
Il caso di specie riguarda l’amministratore di una società che, nell’ambito di una complessa frode fiscale, ha agito sotto la duplice veste di amministratore sia del soggetto giuridico che ha emesso le fatture false sia di quello che, successivamente, ha utilizzato in dichiarazione le medesime fatture.
Imputato originariamente per entrambi i delitti di cui agli articoli 2 e 8 del Dlgs 74/2000, l’amministratore in parola è stato rinviato al dibattimento soltanto per il delitto di dichiarazione fraudolenta. Ciò in virtù dell’interpretazione che il giudice dell’udienza preliminare ha reso in relazione all’articolo 9 del medesimo Dlgs. Continua a leggere

Il report sulle entrate fiscali mondiali del 1 trimestre 2012

L’Irlanda cresce a ritmi sostenuti mentre la Germania e la Francia a ritmi moderati. Segnali negativi, invece, per Spagna, Portogallo e Regno Unito. Sono le due indicazioni di rilievo che emergono dalla lettura dei dati sulle entrate tributarie internazionali relative a Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati oggi dal Dipartimento delle Finanze nel tradizionale bollettino periodico e relativi al primo trimestre 2012. L’andamento del gettito nei Paesi considerati, evidenzia poi il Rapporto, “riflette i segnali negativi legati al peggioramento del ciclo economico nelle principali economie europeee”. Un fatto questo, ricorda il documento, “in parte causato dalla prosecuzione della crisi sui debiti sovrani e dalle tensioni sul credito”. Continua a leggere

Omessa dichiarazione: è responsabile sempre il contribuente

Il contribuente risponde del reato di omessa dichiarazione dei redditi o Iva, anche nel caso in cui l’omissione sia imputabile al comportamento negligente del professionista (nello specifico, commercialista).
Questo il principio ribadito dalla terza sezione penale della Cassazione nella pronuncia 16958 dell’8 maggio.
 
I fatti
Un contribuente impugna in Cassazione la sentenza emessa dalla Corte d’appello capitolina che, nel confermare la sentenza di primo grado, lo aveva condannato per il reato di omessa dichiarazione Iva, anni 2002 e 2003, ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs 74/2000 che, nella versione in vigore dal 17 settembre 2011, testualmente dispone: “È punito con la reclusione da uno a tre anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte a euro trentamila”.
Nello specifico, il ricorrente lamenta la violazione di tale norma in quanto, a suo dire, non ricorrono i presupposti soggettivi e oggettivi del reato contestatogli. Continua a leggere

In scadenza la comunicazione dei compensi riscossi dal personale medico

Si avvicina il termine entro il quale le strutture sanitarie private devono rendere noti al Fisco i compensi complessivamente riscossi, nel corso dell’anno 2011, in nome e per conto degli operatori sanitari che vi hanno svolto la propria attività lavorativa.
È lunedì 30 aprile l’ultimo giorno utile per inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la comunicazione obbligatoria introdotta dalla Finanziaria del 2007.
 
Facciamo un po’ di storia
Per favorire la tracciabilità e la trasparenza dei pagamenti la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, nei commi da 38 a 42 dell’unico articolo, ha introdotto, a partire dal 1° marzo 2007, la riscossione accentrata dei compensi dovuti per attività di lavoro autonomo mediche e paramendiche svolte nell’ambito delle strutture sanitarie private. Continua a leggere

Falsa fatturazione: il condono non elimina la responsabilità penale

Con la sentenza 14855 del 18 aprile, la terza sezione penale della Corte di cassazione, consolidando l’orientamento sull’argomento, ha affermato che il condono tombale non fa cadere la responsabilità penale per le fatture false emesse in acconto e dichiarate l’anno successivo. Non solo. Nell’ambito del processo penale nessuna rilevanza può avere, fra l’altro, la decisione della Commissione tributaria provinciale che annulla l’accertamento.
 
Il fatto
Il rappresentante legale di una società di capitali veniva condannato dal giudice per le indagini preliminari del competente tribunale alla pena della reclusione per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti di cui all’articolo 2 del Dlgs 74/2000, per aver utilizzato nell’anno in contestazione (2003) fatture emesse nell’anno precedente da una ditta individuale nei suoi confronti, al fine di dedurre costi inesistenti e ottenere un consistente risparmio fiscale. Continua a leggere

Proroga dei termini per la presentazione del modello 730/2012

Più tempo a disposizione del contribuente per presentare il modello 730 relativo ai redditi percepiti nel 2011. Anche per le imprese di assicurazione si dilatano i tempi per la presentazione della denuncia annuale dell’ammontare complessivo dei premi e accessori incassati nell’esercizio annuale precedente. La proroga dei termini è stabilita da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato oggi.
 
La presentazione del 730
Chi lo “affida” al proprio datore di lavoro o ente pensionistico che funge da sostituto d’imposta lo può consegnare entro il prossimo 16 maggio avendo a disposizione, quindi, 16 giorni in più rispetto alla naturale scadenza prevista per il prossimo lunedì 30 aprile.
Anche chi si avvale del Caf o di un professionista abilitato usufruisce di un prolungamento dei termini poiché il Dpcm ha previsto che il tempo per la presentazione, naturalmente stabilito al 31 maggio, si “dilata” fino al prossimo 20 giugno. Continua a leggere

Spesometro: comunicazione in arrivo

In prossimità della scadenza del 30 aprile, ultimo giorno utile alla comunicazione dei dati relativi alle operazioni IVA superiori a 3.600,00 Euro, ci sembra utile rammentare i fondamentali di un adempimento importante per la lotta all’evasione fiscale.  

L’Agenzia fornisce i chiarimenti sull’obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo non inferiore a 3mila euro. Dalla definizione dell’ambito soggettivo e oggettivo ai casi particolari di esonero, la circolare n. 24/E del 30 maggio fa il punto sulle modalità di applicazione dello strumento pensato per contrastare le forme più rilevanti di frode ed evasione fiscale in materia di Iva e per individuare la reale capacità contributiva delle persone fisiche (articolo 21 del Dl 78/2010). Continua a leggere

Mediazione Tributaria: tutti i codici tributo utili al perfezionamento

Mediazione tributaria conclusa positivamente: con la risoluzione 37/E arrivano puntuali i codici tributo utili al perfezionamento dell’accordo. Il nuovo istituto deflativo del contenzioso, riguardante le controversie di valore non superiore a 20mila euro, entrato in vigore per gli atti dell’Agenzia delle Entrate notificati a decorrere dal 1° aprile scorso, si definisce, infatti, con il pagamento dell’importo dovuto entro 20 giorni dalla sottoscrizione. La somma può essere versata per intero o anche suddivisa fino a un massimo di otto rate trimestrali – in tale ipotesi l’intesa è validata con il pagamento della prima rata – attraverso un versamento diretto, anche tramite compensazione, comunque utilizzando l’F24. Ed è in questo modello che trovano giusta collocazione i 20 nuovi codici tributo.   Continua a leggere

Nell’anagrafe tributaria i dati delle utenze telefoniche

Aggiornate le specifiche tecniche per le comunicazioni all’Anagrafe tributaria dei dati sui contratti di telefonia fissa, mobile e satellitare delle utenze domestiche e ad uso pubblico (articolo 6, comma 1, lettera g-ter Dpr 605/1973). La novità arriva con un provvedimento del direttore dell’Agenzia del 18 aprile, che prevede, fra l’altro, l’obbligo della comunicazione negativa e la possibilità di sostituire un file inviato, migliorando, così, i flussi di trasmissione e il controllo sulla qualità dei dati.

I nuovi tracciati dovranno contenere le informazioni relative alle utenze esistenti, ai consumi fatturati e al credito del traffico telefonico sia ad uso pubblico sia domestico. Prima, invece, erano richiesti solo i dati dell’area “business”. Le altre novità, come accennato, sono l’obbligo di comunicazione negativa in assenza di dati da trasmettere per l’anno di riferimento e la possibilità di inviare una comunicazione sostitutiva una volta che sia decorso il termine utile per l’annullamento, cioé dopo 30 giorni dalla ricezione del primo file. Continua a leggere

I codici per affrancare i maggiori valori degli strumenti finanziari

Istituiti i codici tributo 1133, 1134, 1135, 1064, per il versamento, tramite F24, dell’imposta sostitutiva del 12,5%, per affrancare i maggiori valori degli strumenti finanziari posseduti al di fuori dell’esercizio di impresa commerciale al 31 dicembre 2011 (Dl 138/2011). È quanto prevede la risoluzione n. 36/E del 19 aprile.

Dal 1° gennaio 2012 la tassazione delle plusvalenze e rendite finanziarie, infatti, si è attestata al 20 per cento. Il decreto legge “stabilizzazione e sviluppo” ha, quindi, previsto la possibilità, per i contribuenti, di chiudere i conti al 31 dicembre 2011, tassando gli eventuali “guadagni latenti”, cioè non ancora realizzati, su azioni, obbligazioni, fondi comuni, eccetera, con la vecchia aliquota del 12,5%, ottenendo così il riconoscimento fiscale dei valori rivalutati a fine 2011.
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