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Studio super tecnologico: il titolare paga l’IRAP

Il professionista che impiega beni strumentali sofisticati e tecnologicamente avanzati e che utilizza prestazioni fornite da terzi diventa soggetto passivo ai fini dell’imposta sul reddito delle attività produttive: lo ha sancito la Corte di cassazione con l’ordinanza 5320 del 3 aprile, accogliendo il ricorso dell’Amministrazione finanziaria.

Il fatto
A fronte dell’istanza di rimborso presentata per il recupero dell’Irap versata da un libero professionista, l’Agenzia delle Entrate rispondeva con diniego.
Il successivo ricorso del contribuente era accolto sia in sede di primo grado sia in appello: la Commissione tributaria regionale, in particolare, affermava il diritto del professionista alla restituzione dell’imposta versata, giustificando insussistente il presupposto impositivo dell’autonoma organizzazione. Continua a leggere

Spesometro: comunicazione rinviata per gli operatori finanziari

Lo “spesometro” allunga i tempi per gli acquisti via Pos. Gli operatori finanziari tenuti a comunicare i dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva, di importo non inferiore a 3.600 euro, relative al periodo 6 luglio – 31 dicembre 2011, in cui l’acquirente è un consumatore finale che ha pagato con moneta elettronica, potranno provvedere al primo invio entro il 15 ottobre 2012.
 
La nuova deadline, che proroga quella originariamente fissata al prossimo 30 aprile, è stabilita da un provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate. Lo slittamento si è reso necessario per consentire agli operatori finanziari di predisporre gli opportuni adeguamenti tecnici, anche in seguito alle modifiche apportate al tracciato record per la comunicazione. Il provvedimento annuncia inoltre la pubblicazione, sul sito internet dell’Agenzia, di nuove specifiche tecniche per la trasmissione, che vanno a sostituire quelle allegate al provvedimento del 29 dicembre 2011, che vengono soppresse. Continua a leggere

Le aliquote IMU viaggiano sul web

Con una nota del sei aprile scorso indirizzata a tutti i Comuni, la direzione del Federalismo fiscale del dipartimento Finanze del ministero dell’economia e delle Finanze ha comunicato l’avvio della procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote dell’imposta municipale propria, meglio conosciuta come Imu.
 
A decorrere da oggi, 16 aprile, sul portale http://www.portalefederalismofiscale.gov.it è disponibile la procedura tramite la quale ciascun Comune dovrà inserire gli atti che dovranno essere prodotti esclusivamente in formato pdf.
 
Le Amministrazioni comunali accedendo a ‘’Accesso ai servizi’’ sulla home page del sito dedicato al federalismo fiscale, potranno utilizzare le stesse credenziali che già sono nella loro disponibilità per utilizzare l’applicazione Siatel 2.0 PuntoFisco. Continua a leggere

Pronti i codici per pagare la nuova imposta IMU

L’imposta municipale propria si paga esclusivamente tramite F24, utilizzando codici tributo nuovi di zecca e, per consentire che l’operazione fili senza intoppi, anche l’F24 subisce un opportuno ritocco. Tutto questo grazie a due provvedimenti firmati oggi dal direttore dell’Agenzia e una risoluzione, la n. 35/E del 12 aprile, che istituisce i dieci nuovi numeri con i quali è possibile qualificare nel dettaglio i singoli versamenti e indirizzarli al giusto destinatario.

Pronti, quindi, tutti gli ingredienti per assolvere la nuova imposta municipale sugli immobili che ha mandato in pensione la vecchia Ici e, nel contempo, ha ripristinato la tassazione dell’abitazione principale. Il tributo, introdotto anticipatamente in via sperimentale dall’articolo 13 del “Salva Italia” (Dl n. 201/2011), è infatti prossimo a fare il suo ingresso nelle casse dei Comuni e dello Stato. Continua a leggere

Lavoratori Autonomi: A febbraio 2012 vincono le donne

Sono 55.434 le nuove posizioni inaugurate a febbraio. E’ quanto evidenziano i dati diffusi oggi dall’Osservatorio sulle partite Iva del dipartimento delle Finanze, basati sull’elaborazione dei dati dell’Anagrafe tributaria. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente, non si registrano particolari variazioni (-0,64%).
Forte invece il decremento rispetto a gennaio 2012 (-36,7%), anche se il dato è poco significativo, vista la “tradizionale” concentrazione dell’apertura di nuove posizioni nel primo mese dell’anno.

A febbraio, l’analisi della distribuzione per natura giuridica mostra una forte prevalenza delle persone fisiche nell’apertura delle partite Iva (76,8%), con un incremento del 4,6% su febbraio 2011, che compensa la contrazione da parte delle forme societarie. Continua a leggere

Spesometro modificato per le novità del decreto

Va utilizzato il tracciato record attualmente disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate per la trasmissione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva relative al 2011. Sono quelle previste dallo “spesometro” (articolo 21 del Dl 78/2010).
 
Le comunicazioni devono essere inviate entro lunedì 30 aprile attraverso il software disponibile gratuitamente sul sito delle Entrate.
 
A chiarirlo un comunicato stampa dell’Agenzia, con il quale viene anche precisato che il pacchetto informatico è stato adeguato alle modifiche normative introdotte dall’articolo 2, comma 6, del Dl 16/2012, il nuovo spesometro, così da consentire l’invio di operazioni di importo inferiore alla soglia stabilita. Continua a leggere

Non si può chiedere il rimborso IVA in presenza di fermo amministrativo

È legittimo il respingimento, da parte dell’ufficio, dell’istanza di rimborso Iva presentata dall’impresa, in presenza di fermo amministrativo su somme che il contribuente deve versare al fisco in relazione ad altri anni di imposta.
È il principio di diritto contenuto nella sentenza della Corte di cassazione n. 4505 del 21 marzo.

Il fatto
La vicenda della sentenza in esame è quella di un consorzio di ricerca che aveva presentato all’ufficio finanziario richiesta di rimborso del credito Iva maturato nell’anno, il quale veniva negato non già sul presupposto dell’inesistenza della ragione di credito vantata, quanto perché, sussistendo una contrapposta e contestata ragione di credito erariale, l’Amministrazione ha disposto il "fermo amministrativo" del rimborso previsto dall’articolo 69, ultimo comma, della legge di contabilità generale dello Stato di cui al regio decreto 2440/1923. Continua a leggere

Mediazione tributaria: i casi in cui l’istanza preventiva è improponibile

E’ noto che l’obiettivo della mediazione tributaria introdotta dall’articolo 17-bis del Dlgs n. 546/1992 è quello di cercare una soluzione tra contribuenti e amministrazione finanziaria per evitare il contenzioso.
Infatti, è stimato che circa il 66% delle liti potrebbero rientrare nel relativo campo di applicazione. Sono, invece, escluse le controversie in cui l’istanza è improponibile.
Al riguardo, la circolare n. 9/E del 19 marzo premette che l’istanza è improponibile se la controversia non rientra nell’ambito di applicazione del citato articolo 17-bis. Inoltre, a titolo esemplificativo, elenca una serie di casi in cui l’istanza è senz’altro improponibile.

In particolare, la circolare prevede che l’istanza è improponibile, ad esempio, in caso di impugnazioni: Continua a leggere

Rendite finanziarie tassate tutte al 20%

Il nuovo anno ha portato via le diverse aliquote di tassazione del rendimento del “risparmio”. Interessi, dividendi (su partecipazioni non qualificate), guadagni di capitale eccetera. Tutto al 20%, salvo qualche deroga. Misura intermedia fra le vecchie percentuali del 12,5 e 27 per cento.
A illustrare il rinnovato quadro impositivo delle rendite finanziarie – ambito applicativo, eccezioni e decorrenze – è intervenuta l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 11/E del 28 marzo.
 
Documento che si sofferma anche sulle modalità di affrancamento delle plusvalenze latenti; la possibilità data ai risparmiatori – in vista del cambio di aliquota – di tassare al 12,5% gli eventuali guadagni al 31 dicembre scorso, anche se non ancora realizzati, in modo da ottenere il riconoscimento fiscale dei valori “rivalutati”, riducendo, così, la plusvalenza poi soggetta al prelievo del 20 per cento. Continua a leggere

Chiusura liti fiscali fino a 20.000 euro: scadenza il 2 aprile

Ancora pochi giorni per definire le controversie pendenti al 31 dicembre 2011 di valore non superiore a 20mila euro, in cui è parte l’Agenzia delle Entrate. Entro lunedì 2 aprile, i contribuenti che vogliono fruire della chiusura agevolata dovranno provvedere al versamento dell’intera somma dovuta e presentare la relativa domanda. Questa può essere trasmessa in via telematica o presentata presso qualsiasi direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate, che procederà all’invio.

Ecco i dati della lotta all’evasione nell’anno 2011

Un tandem di successi per le Entrate nel 2011, con 12,7 miliardi (+15,5% rispetto al 2010) riportati nelle casse dell’Erario e oltre 9,5 milioni (+7%) di contribuenti assistiti negli uffici territoriali. Cresce, inoltre, il numero dei Pin attivi a fine anno, che sale del 30% rispetto al 2010. Il doppio risultato è frutto di una strategia che punta su due fronti: accertamenti sempre più mirati e servizi sempre più efficienti. E’ così che si registra un miglioramento della tax compliance in materia di Iva: il tax gap diminuisce, passando dal 31,6% del 2008 al 27,7% del 2010.
 
I dati sono stati divulgati questa mattina nel corso della conferenza stampa “I risultati 2011 e le prospettive per il 2012” dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, insieme al direttore vicario, Marco Di Capua, e ai direttori centrali Accertamento e Servizi ai contribuenti, rispettivamente, Luigi Magistro e Paolo Savini. Continua a leggere