Archivi categoria: Adempimenti

Principali scadenze dal 1°marzo al 31 marzo

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 1° marzo al 31 marzo 2015, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.
Lunedì 16 marzo
IVA liquidazione mensile
Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente.
IVA liquidazione annuale
Pagamento dell’imposta relativa alla dichiarazione annuale IVA relativa al periodo di imposta precedente – Termine differibile con maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione per i contribuenti che presentano dichiarazione unificata annuale.
Tassa annuale vidimazione libri sociali
Scade oggi, per le società di capitali, il termine per il versamento della tassa annuale vidimazione libri sociali. La misura dell’imposta è pari a 309,87 euro. Qualora l’entità del capitale sociale esistente al 1° gennaio 2015 sia superiore a 516.456,90 euro l’imposta è dovuta nella misura di 516,46 euro. Il versamento deve essere effettuato mediante F24 utilizzando il codice tributo 7085 anno 2015. Continua a leggere »

Fisco, voluntary disclosure: ecco le regole per il rientro dei capitali

Al via la volountary disclosure. Sono pronte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la collaborazione volontaria col Fisco. Tra i contribuenti che decidono di avvalersi, entro il 30 settembre 2015, della procedura straordinaria per rimediare a omissioni e irregolarità commesse fino al 30 settembre 2014 in materia di emersione e rientro di capitali, possono aderire anche gli “estero residenti fittizi”, i cittadini “trasferiti” in Paesi black list, i soggetti “esterovestiti”, i trust e i trust “esterovestiti”, i contribuenti che detengono attività all’estero senza esserne formalmente intestatari, avendo fatto ricorso a soggetti interposti o a intestazioni fiduciarie estere. È possibile accedere alla procedura per tutti i periodi d’imposta per i quali non sono decaduti i termini per l’accertamento o per la contestazione delle violazioni in materia di monitoraggio fiscale. Continua a leggere »

Ferrara, imprenditore non paga l’Iva per versare stipendio dipendenti: assolto

Preferisce pagare i dipendenti piuttosto che versare l’Iva. E il tribunale lo assolve riconoscendo la scriminante della forza maggiore. Succede a Marsala, dove il giudice monocratico ha ritenuto non punibile per l’omesso versamento di 850.000 euro un imprenditore ferrarese, M.A., legale rappresentante della cooperativa siciliana. Il periodo d’imposta oggetto della contestazione si riferiva all’anno 2010. M.A. prende in mano le redini dell’azienda in marzo. E si trova di fronte una situazione non proprio rosea, che gli impedisce di effettuare accantonamenti per il pagamento Iva. Nello stesso periodo la cooperativa vola sul mercato della logistica, sviluppando un volume d’affari superiore ai 5 milioni di euro, ma i crediti faticano a essere incassati. Nelle casse finiscono appena 2 milioni. E questo a fronte di costi per il personale per circa 4 milioni. Continua a leggere »

Partite Iva, a gennaio calo del 29%: “stroncate” dal nuovo regime forfettario

Il nuovo regime forfettario gela le partite Iva. A gennaio di quest’anno ne sono state aperte solo 56.717, un terzo in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno e in controtendenza rispetto ai mesi di novembre e dicembre 2014, nei quali c’erano stati dei veri boom. Sul forfait è stato poi corretto il tiro nell’esame parlamentare del Milleproroghe. Nel primo mese del 2015 tra le nuove partite Iva di cui sono titolari persone fisiche, il Ministero delle Finanze ha rilevato “un discreto numero di adesioni al nuovo regime forfettario (10.708 soggetti), introdotto dalla legge di Stabilità per il 2015 in sostituzione del preesistente regime fiscale di vantaggio”. Continua a leggere »

Tutti i rischi del Tfr in busta paga

Il sindacato dell’Uil critica l’idea del TFR in busta paga come politica per il rilancio dei consumi, perché – dice in un comunicato – “rischia di creare anche in piccolo un buco nel bilancio dello Stato”. “Saranno pochissimi i lavoratori e lavoratrici che opteranno, a queste condizioni, per avere subito il TFR in busta paga”, secondo Guglielmo Loy, Segretario dell’Uil. Con l’anticipo del TFR in busta paga il reddito ISEE aumenta, causando ricadute negative sul sistema agevolato delle tasse e tariffe locali come asili nido, mense e tasse scolastiche. Continua a leggere »

730 precompilato: “Quanti potranno spiare i nostri redditi?”

Oltre agli ispettori dell’Agenzia delle entrate e al cervellone elettronico custodito nei sotterranei della Sogei (il cui minaccioso acronimo significa Servizi per i contribuenti) tra qualche mese il Grande fratello fiscale si allarga ai sindacati e ai loro Caf. Dal prossimo 15 aprile, come scrive Sandro Iacometti su Libero, che lo vogliate (e lo sappiate) o no, il vostro stipendio, le vostre case, le vostre polizze e gran parte della vostra vita tradotta in spese detraibili o deducibili finiranno online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Continua a leggere »

Fornitori del Comune, dal 1° gennaio in vigore lo split payment

Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore lo split payment, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, con il quale gli obblighi di versamento dell’IVA, nei rapporti con gli enti pubblici, espressamente indicati nel novellato art. 17 – ter, D.P.R. 633/1972, sono traslati dal soggetto cedente/prestatore, all’ente pubblico, quest’ultimo, invece di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore la verserà direttamente all’Erario. I fornitori pertanto non saranno più debitori dell’imposta verso l’erario (non dovendo riscuotere l’IVA dalla PA) e pertanto il regime di esigibilità (differita o immediata) perde di importanza. Continua a leggere »

730 precompilato: come accedere

Vediamo assieme la procedura che il “signor Bianchi” dovrà seguire per entrare in possesso del modello 730 precompilato, messo a disposizione, a partire dal 15 aprile, in un`apposita sezione del sito internet dell`Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. Ma già da qui iniziano alcune delle maggiori criticità: infatti, l’Agenzia delle entrate, nelle istruzioni, quando parla del modello precompilato, usa la locuzione “viene reso disponibile”. Continua a leggere »