In prossimità della scadenza del 30 aprile, ultimo giorno utile alla comunicazione dei dati relativi alle operazioni IVA superiori a 3.600,00 Euro, ci sembra utile rammentare i fondamentali di un adempimento importante per la lotta all’evasione fiscale.
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Spesometro: comunicazione rinviata per gli operatori finanziari
La nuova deadline, che proroga quella originariamente fissata al prossimo 30 aprile, è stabilita da un provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate. Lo slittamento si è reso necessario per consentire agli operatori finanziari di predisporre gli opportuni adeguamenti tecnici, anche in seguito alle modifiche apportate al tracciato record per la comunicazione. Il provvedimento annuncia inoltre la pubblicazione, sul sito internet dell’Agenzia, di nuove specifiche tecniche per la trasmissione, che vanno a sostituire quelle allegate al provvedimento del 29 dicembre 2011, che vengono soppresse. Continua a leggere
Non si può chiedere il rimborso IVA in presenza di fermo amministrativo
È il principio di diritto contenuto nella sentenza della Corte di cassazione n. 4505 del 21 marzo.
Il fatto
La vicenda della sentenza in esame è quella di un consorzio di ricerca che aveva presentato all’ufficio finanziario richiesta di rimborso del credito Iva maturato nell’anno, il quale veniva negato non già sul presupposto dell’inesistenza della ragione di credito vantata, quanto perché, sussistendo una contrapposta e contestata ragione di credito erariale, l’Amministrazione ha disposto il "fermo amministrativo" del rimborso previsto dall’articolo 69, ultimo comma, della legge di contabilità generale dello Stato di cui al regio decreto 2440/1923. Continua a leggere
Contributo di solidarietà: quando e come versarlo
La nuova misura è stata introdotta con la “manovra di Ferragosto” (Dl 138/2011) per cercare di raggiungere gli obiettivi di finanza pubblici concordati in sede europea e potrà, quindi, essere prorogata anche per gli anni successivi. Con il decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2011 sono state definite le modalità tecniche di attuazione.
Le prime “istruzioni” sul contributo di solidarietà arrivano dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 4/E del 28 febbraio. Continua a leggere
Cessazione Partite IVA inattive: regolarizzazione facile entro il 31/03/2012
Definibili le liti pendenti al 31 dicembre 2011
Riaperta e allargata la possibilità di definire in via agevolata le liti pendenti “minori”, di valore (dato dalla sola imposta richiesta, senza considerare sanzioni e interessi) fino a 20.000 euro. Continua a leggere
Codici tributo per l’attribuzione della rendita d’ufficio
Ad istituirli, la risoluzione n. 19/E del 27 febbraio.
La risoluzione fa seguito al provvedimento congiunto Agenzia delle Entrate – Agenzia del Territorio, del 24 febbraio, che ha definito le modalità e i termini per l’attuazione delle disposizioni contenute nel decreto ministeriale dell’8 novembre 2011, con il quale il sistema del versamento unitario tramite modello F24 (articolo 17, Dlgs n. 241/1997) è stato estese, tra l’altro, al pagamento dei tributi speciali catastali e dei relativi interessi, sanzioni e oneri accessori dovuti per l’inosservanza della normativa catastale. Continua a leggere
Comunicazione annuale dati IVA: scadenza in vista
L’adempimento, previsto dalla normativa comunitaria, consente di effettuare il calcolo delle “risorse proprie” che ciascuno Stato membro deve versare al bilancio comunitario. Trattandosi di una comunicazione di dati, non ha nulla a che vedere con la dichiarazione Iva per determinare l’imposta dovuta. La natura non dichiarativa della comunicazione fa sì che non siano valide le sanzioni previste in caso di omessa o infedele dichiarazione e non sia possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso. Sono invece applicabili le sanzioni amministrative – da un minimo di 258 euro a un massimo di 2.065 euro – per l’omessa comunicazione o per l’invio della stessa con dati incompleti o inesatti. Continua a leggere
Chiusura semplificata per le partita iva inattive
Continua l’attività di analisi dell’Agenzia delle Entrate sul mondo delle partite Iva, per individuare le posizioni “dimenticate” e quindi solo formalmente attive. A questo proposito, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha ricordato che la “manovra di luglio” (Dl 98/2011) ha previsto la possibilità, per i soggetti che non hanno comunicato la cessazione dell’attività entro i 30 giorni previsti, di sanare la violazione versando spontaneamente con F24, entro il 31 marzo, un importo pari a 129 euro (ovvero un quarto della sanzione minima dovuta), senza presentare il modello AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi). Inoltre, lo stesso decreto legge ha previsto che la partita Iva possa essere revocata, con provvedimento da notificare al contribuente, qualora non vengano effettivamente svolte le attività per le quali è stata attribuita o non sia stata presentata, negli ultimi tre anni, la dichiarazione annuale. Continua a leggere
Canone RAI: Scadenza entro la fine del mese
Quest’anno, il costo dell’abbonamento Rai è pari a 112 euro, 1,50 euro in più rispetto al 2011. Tale importo va preso in considerazione esclusivamente se ci si mette in regola entro fine mese, altrimenti sono previsti sanzioni e interessi, le prime variano in relazione al ritardo. In particolare, se l’adempimento viene effettuato nei 30 giorni successivi alla scadenza ordinaria, la penalità è pari a 1/12 del canone (4,41 euro). Con ritardo superiore a 30 giorni, invece, la sanzione ammonta a 1/6 di 112 (8,82 euro) per ogni semestre. Continua a leggere
La dichiarazione di successione è rettificabile anche dopo 1 anno dal decesso
In precedenza, l’Amministrazione finanziaria, con la risoluzione 18 giugno 1999, n. 101, aveva sostenuto che, fatti salvi gli errori materiali o di calcolo, la possibilità di rettificare la dichiarazione di successione era temporalmente limitata, in quanto la rettifica, per poter essere presa in considerazione dall’ufficio, doveva intervenire entro il termine ultimo previsto per la presentazione della dichiarazione stessa. Continua a leggere
Nuovi codici tributo per versare i contributi dei consulenti del lavoro
Sono in tutto 39 e abbracciano un po’ tutto lo Stivale, ognuna è composta dalla sigla della città a cui si riferisce seguita da due zeri. La prima è riservata agli iscritti di Alessandria, l’ultima per i loro colleghi di Udine. Continua a leggere
Prorogata al 31 gennaio 2012 la scadenza per la comunicazione dei dati IVA relativi al 2010
Il nuovo termine subentra al vecchio (fissato al 31 dicembre 2011), con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta della comunicazione obbligatoria prevista, in applicazione della disciplina sullo “spesometro” (articolo 21, Dl 78/2010), per gli acquisti e le cessioni di beni, le prestazioni di servizi effettuate e ricevute che, a regime, dovrà essere trasmessa, entro il 30 aprile di ciascun anno successivo alla scadenza del periodo d’imposta di riferimento, per tutte le movimentazioni di valore pari o superiore a 3.000 euro al netto dell’Iva ovvero a 3.600 euro, Iva compresa, nel caso di operazioni senza obbligo di emissione della fattura. Continua a leggere