Archivi categoria: Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate e l’INPDAP siglano accordo per verifiche contributive

Più facile il controllo delle posizioni assicurative dei pubblici dipendenti. Il servizio di trasmissione telematica delle denunce contributive, utilizzato con cadenza mensile per inviare all’Inpdap le posizioni assicurative dei dipendenti pubblici, si arricchisce di nuove funzioni finalizzate a controllare la regolarità dei versamenti.

A stabilirlo, l’accordo siglato fra Paolo Crescimbeni, presidente dell’Inpdap, e Marco Di Capua, direttore centrale Amministrazione dell’Agenzia delle Entrate.

Il modello, che l’ente datore di lavoro deve compilare e inviare mensilmente, contiene i dati anagrafici, retributivi e contributivi dei propri dipendenti. L’intesa è finalizzata a intensificare la verifica dell’effettiva trasmissione delle dichiarazioni, individuare quelle eventualmente mancanti o tardive e controllare la congruità dei dati. Continua a leggere

Ammissibile la timbratura informatica della fattura elettronica

La conservazione sostitutiva delle fatture passive (o degli altri documenti di spesa) che attestano l’acquisto "agevolato" di beni strumentali (leggi 388/2000 e 296/2006), sulle quali, a tal fine, deve essere apposta con scrittura indelebile, anche mediante timbro, la dicitura "Bene acquistato con il credito di imposta di cui all’articolo 8 della L. 388/2000 (…)" ovvero "spesa agevolata con credito di imposta previsto all’art. 1, commi 271-279, della legge 296/2006", può avvenire a timbro già apposto oppure, in alternativa, emettendo uno o più documenti informatici di timbratura da collegare a ogni fattura già conservata. Il tutto a condizione che sia assicurata la non modificabilità dei "timbri informatici" e che sia garantita l’agevole individuazione delle fatture collegate agli stessi.
E’ in sintesi il chiarimento arrivato con la risoluzione n. 52/E del 17 giugno. Continua a leggere

On line l’Annuario del Contribuente 2010

Come ormai avviene dal 2002, l’Agenzia delle Entrate offre ogni anno ai contribuenti una pubblicazione di facile consultazione da tenere sempre a portata di mano. L’Annuario rappresenta infatti la guida cui far riferimento per trovare una prima risposta alle questioni fiscali più comuni o per conoscere le tante agevolazioni tributarie che conviene non farsi sfuggire.
Le circa 200 pagine dell’Annuario del Contribuente raccolgono numerose e preziose informazioni fiscali distribuite in sei sezioni e provano a spiegare, con parole semplici e con l’aiuto di esempi pratici, una normativa che, soprattutto per i non addetti ai lavori, rimane ancora complessa. Continua a leggere

Cambiano i metodi di controllo fiscali per architetti, panifici e stabilimenti balneari

Aggiornati i piani d’azione che i funzionari delle Entrate devono seguire nello svolgimento dei controlli esterni nei confronti di 4 categorie di operatori economici, si tratta di ingegneri, architetti e geometri, degli istituti di bellezza, degli stabilimenti balneari e dei panifici. Ristrutturate, inoltre, tutte le 96 procedure.

Le metodologie di controllo, per la prima volta pubblicate nel 1997, costituiscono una guida per i funzionari che svolgono attività istruttoria esterna e, in particolare, le verifiche. Forniscono, in primo luogo, il percorso di lavoro – suddiviso in fase istruttoria, dell’accesso, del controllo sostanziale e della verbalizzazione – che ogni funzionario dovrebbe seguire, indicando, a seconda dei casi, i fattori da rilevare, la documentazione e le informazioni da acquisire, al fine di una corretta e completa ricostruzione dei corrispettivi di un’attività economica. Continua a leggere

Nel cassetto Inps del cittadino finisce anche l’estratto conto

La nuova modalità telematica attivata dall’ente consente un dialogo dinamico e in tempo reale tra utente e istituto
Estratto conto elettronico e Cud previdenziale più "analitico" in rete: è questa l’ultima operazione telematica messa in campo dall’Inps per interagire in rete con gli assicurati. Attraverso il nuovo servizio gli utenti saranno in grado non soltanto di visionare la propria posizione previdenziale sempre aggiornata, ma anche di segnalare direttamente eventuali errori e inviare documenti.
Tutte le opportunità della nuova procedura nella circolare n. 63/2010 dell’istituto.

Lo sviluppo del canale informatico quale canale comunicazionale preferenziale tra istituto e utenza è uno degli obiettivi prioritari dell’ente per rispondere Continua a leggere

L’Agenzia delle Entrate apre il dialogo telematico con il cittadino

L’Agenzia delle Entrate continua con il processo di semplificazione estendendo a tutti i cittadini la possibilità di chiedere chiarimenti sulle eventuali irregolarità rilevate dal controllo automatizzato della dichiarazione direttamente tramite internet e ricevere in tempi rapidi una risposta dal Fisco. Quindi, anche meno file agli sportelli e tempi di attesa sempre più brevi per chi si reca presso gli uffici, e vantaggi anche per l’Agenzia che può ottimizzare ulteriormente e rendere ancora più efficienti i processi di back office.

Civis pronto al bis con gli utenti Fisconline
Inaugurato in via sperimentale a partire da ottobre 2009 in una decina di regioni "pilota" e gradualmente esteso a tutte le altre, Civis ha debuttato a regime su tutto lo Stivale a gennaio 2010. I buoni risultati, insieme al fatto che il sistema si è dimostrato affidabile, hanno convinto le Entrate a estendere l’assistenza – finora riservata agli intermediari abilitati ad Entratel per le comunicazioni di irregolarità riguardanti Unico Persone fisiche e 770 relative agli anni d’imposta 2006 e successivi – anche agli utenti Fisconline. Continua a leggere

Le irregolarità fiscali si sanano tramite posta elettronica certificata

E’ passato ormai quasi un anno da quando l’Agenzia delle Entrate ha attivato, in via sperimentale, il servizio di assistenza sulle comunicazioni di irregolarità basato su Posta elettronica certificata (Pec).
Il servizio, inizialmente riservato agli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, può essere utilizzato per inoltrare richieste di riesame in autotutela degli esiti scaturenti dall’attività di liquidazione automatizzata dei tributi.

Le prime comunicazioni su cui è stato possibile usufruire del nuovo canale sono state quelle relative al modello Unico Società di capitali 2007, inviate nel mese di giugno 2009. Terminata con successo la fase sperimentale, il servizio è stato ora esteso ai contribuenti (purché dotati, ovviamente, di una casella di posta elettronica certificata) con riferimento a tutte le tipologie di modello Unico (Persone fisiche, Società di persone, Società di capitali, Enti non commerciali), al 730 e al 770 (sia semplificato che ordinario). Continua a leggere

Pc non più idonei contro l’evasione ma preziosi per scuole e no profit

Saliti a quota 990 i personal computer ceduti gratuitamente dalle Entrate perché ormai "superati" per il fisco
Non si buttano le apparecchiature informatiche non utilizzabili dall’Amministrazione finanziaria perché non al passo con le elaborate procedure necessarie agli uffici finanziari per essere efficienti e operativi sul fronte dei servizi e nella lotta contro l’evasione fiscale.
L’Agenzia delle Entrate rinnova, quindi, il suo "parco macchine" e offre gratuitamente quasi mille computer a scuole, enti pubblici e organismi no profit tecnologicamente "meno esigenti".

Sul sito dell’Agenzia i primi due bandi del 2010: in linea tutti i dettagli per partecipare alla selezione.
È soltanto l’inizio, la campagna che prevede il "riciclo" di apparecchiature informatiche inservibili per gli uffici del fisco, ma più che idonee per utilizzazioni meno complesse, coinvolgerà l’Amministrazione finanziaria su tutto il territorio.

Per ora, le direzioni centrali mettono a disposizione  Continua a leggere

Ecco le caselle PEC dell’Agenzia delle Entrate

Sono disponibili le prime caselle di Posta elettronica certificata dell’Agenzia delle Entrate che, attraverso l’uso di questo nuovo strumento, punta a ridurre i tempi e i costi di esecuzione degli adempimenti, aumentando il livello di digitalizzazione dell’attività amministrativa. 

Le direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate hanno comunicato i riferimenti del nuovo servizio mail attivo presso gli uffici Gestione tributi.

Ecco gli indirizzi mail:
Basilicata – dr.basilicata.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Bolzano – dp.bolzano.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Calabria – dr.calabria.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Emilia Romagna – dr.emiliaromagna.gtpec@pec.agenziaentrate.it[//]
Friuli Venezia Giulia – dr.friuliveneziagiulia.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Lazio – dr.lazio.gtpec@pce.agenziaentrate.it 
Liguria – dr.liguria.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Lombardia – dr.lombardia.gtpec@pce.agenziaentrate.it 
Marche – dr.marche.gtpec@pce.agenziaentrate.it

Puglia – dr.puglia.gtpec@pce.agenziaentrate.it 
Sardegna – dr.sardegna.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Sicilia – dr.sicilia.gtpec@pec.agenziaentrate.it
Toscana – dr.toscana.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Trento – dr.trento.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Umbria – dr.umbria.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Valle d’Aosta – dr.valledaosta.gtpec@pce.agenziaentrate.it
Veneto – dr.veneto.gtpec@pce.agenziaentrate.it.

L’indirizzo email delle direzioni centrali, invece, è agenziaentratepec@pce.agenziaentrate.it.

Tramite Pec, gli intermediari fiscali operanti nelle regioni interessate potranno richiedere l’autorizzazione all’apposizione del visto di conformità, necessario per le compensazioni Iva di importo superiore ai 15mila euro annui. L’impiego sarà poi progressivamente esteso ad altri adempimenti, in corso di individuazione, che potranno essere effettuati con il medesimo sistema.

 
I contribuenti abruzzesi e campani potranno scrivere rispettivamente agli indirizzi dr.abruzzo.gtpec@pce.agenziaentrate.it e dr.campania.gtpec@pce.agenziaentrate.it  anche per richiedere assistenza su tematiche di carattere generale, sulle attività in materia di trasparenza amministrativa, sulle competenze e le attività dei Caf. In Abruzzo e in Campania, inoltre, gli Enti territoriali potranno utilizzare il canale di informazione per i servizi di consulenza, formazione e gestione operativa dei tributi propri.

La posta elettronica certificata è un nuovo sistema attraverso il quale è possibile inviare email con valore legale equiparato a una raccomandata con avviso di ricevimento, con attestazione dell’orario esatto di spedizione e ricezione. Questo sistema presenta delle forti similitudini con il servizio di posta elettronica “tradizionale”, cui però sono state aggiunte delle caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore legale, dell’invio e della consegna dei messaggi email al destinatario.

 
Chiunque può avere la Pec, facendone richiesta ai gestori regolarmente iscritti nell’apposito elenco tenuto dal Cnipa (Centro nazionale per l’informatica nell’amministrazione pubblica). Per i professionisti è obbligatorio dotarsene, mentre per i cittadini è prevista la possibilità di assegnazione gratuita.
 
Fonte: r.fo. da nuovofiscooggi.it
 
 

 

L’Agenzia delle Entrate chiarisce i dubbi sugli oneri deducibili e detraibili

Più semplice, per le persone disabili, certificare il diritto alle agevolazioni fiscali. Sconto d’imposta anche dal trasporto e dal montaggio di mobili ed elettrodomestici. In tema di ristrutturazioni edilizie, va in soffitta la comunicazione di fine lavori per gli interventi sopra i 51.645,69 euro.
Sono alcune delle numerose pillole ricavabili dalla circolare n. 21/E del 23 aprile, con cui l’Agenzia delle Entrate, sotto forma di risposte a quesiti, fornisce una serie di interessanti chiarimenti in materia di oneri detraibili/deducibili.
Precisazioni anche su interessi passivi, spese sanitarie, abbonamenti al servizio di trasporto pubblico, canoni di locazione per studenti universitari fuori sede, spese per gli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici.

Bonus ristrutturazioni
Sul tema detrazione del 36%, viene precisato che non costituisce più causa di decadenza dal beneficio la mancata comunicazione di fine lavori prevista – dal regolamento che disciplina l’agevolazione (decreto interministeriale 41/1998) – per gli interventi che comportano costi superiori a 51.645,69 euro. Continua a leggere

L’avviso bonario quale strumento a tutela del contribuente

Tutti i soggetti che posseggono ricchezza sono soggetti a dichiarare annualmente i redditi posseduti.
In seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi (Unico o Modello 730), le medesime dichiarazioni sono sottoposte al controllo formale dell’Amministrazione Finanziaria. Tale controllo formale si articola in due fasi:
1. La prima fase (liquidazione delle imposte) è disciplinata dall’art. 36 bis del D.P.R. 600/1973 e mira a rettificare la dichiarazione di eventuali errori, materiali e di calcolo, relativi alla determinazione della base imponibile, delle imposte, di detrazioni, deduzioni e crediti d’imposta. L’esito della liquidazione (positivo o negativo) deve essere comunicato al contribuente; in caso di esito negativo, sarà inviato il cosiddetto avviso di irregolarità . Il contribuente avrà trenta giorni di tempo dalla comunicazione dell’avviso, per sanare gli errori riscontrati , beneficiando della riduzione delle sanzioni a un terzo di quanto previsto dalla legge.
2. La seconda fase
riguarda il controllo formale in senso stretto, disciplinato dall’art. 36 ter del D.P.R. 600/1973 come modificato dal D.lgs. 241/1997, eseguito dagli Uffici periferici dell’Amministrazione finanziaria entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione ed è finalizzato al riscontro della dichiarazione e dei documenti sulla base dei quali è stata redatta. Continua a leggere

Le azioni di contrasto all’evasione fiscale dell’Agenzia delle Entrate per il 2010

Migliorare i già importanti risultati ottenuti nel 2009 nell’ambito della prevenzione e del contrasto all’evasione fiscale. Un miglioramento da perseguire attraverso controlli “di qualità”, che portino, cioè, a un incremento dei risultati ritraibili dalle singole verifiche, in termini di imposte accertate e definite.

E’ questo l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate, premessa e finalità degli indirizzi operativi per il 2010, contenuti nella circolare n. 20/E del 16 aprile e comunicati alle strutture locali (direzioni regionali e provinciali in primis), chiamate a sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalla riorganizzazione avviata lo scorso anno, nonché le sinergie ottenibili dal coordinamento e dall’interazione con i Comuni e la Guardia di finanza.

Attività specifiche
Tenendo ferme le indicazioni arrivate con la circolare 13/2009, analizziamo, seppur brevemente, le nuove “specificità” riguardanti le diverse tipologie di “contribuente”, a cui corrispondono differenti indirizzi operativi. Continua a leggere