Caro direttore, in Italia, quando si fanno interventi per rendere un po’ più efficace il recupero dell’evasione, la tentazione di alzare paletti e barricate è molto forte da parte di chi la lotta all’evasione, in realtà, non la vuole affatto o, tutt’al più, la vuole soltanto nel giardino altrui. Non di rado ci si scherma dietro «scudi umani». In questo caso, invece, si profila un’operazione più sofisticata, che accoppia «scudi umani» e «scudi animali». Lo «scudo umano» è dato da teneri bambini e da mogli abbandonate cui un Fisco crudele intende negare un’amorevole pet therapy. Lo «scudo animale» è dato dai cagnolini di cui pare si annunci ormai una strage, perché i loro poveri padroni non sarebbero più in grado di mantenerli per le grinfie sempre del Fisco crudele, che intende fare loro carico di buona parte del risanamento della finanza pubblica, scatenando contro di essi e le loro povere bestiole «la peggior vessazione fiscale in tutta Europa». Continua a leggere→