Il bonus per l’abitazione principale va ripartito in 20 quote, negli altri casi in 5 o 10, a scelta del contribuente
Nel quadro CR del modello Unico PF 2010 è stata introdotta la sezione IV "Crediti d’imposta per gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo", riservata ai contribuenti colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo ai quali è stato riconosciuto, a seguito di apposita domanda presentata al Comune del luogo in cui è situato l’immobile, un credito d’imposta per le spese sostenute per gli interventi di riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti, ovvero per l’acquisto di una nuova abitazione principale equivalente a quella distrutta.
L’articolo 3 del Dl 39/2009, ha previsto, infatti, la concessione di contributi a fondo perduto, anche con le modalità del credito d’imposta, e di finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato, per la ricostruzione o riparazione di immobili adibiti ad abitazione principale e di immobili diversi dall’abitazione principale danneggiati o distrutti, nonché per l’acquisto Continua a leggere
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Studenti eccellenti senza Irpef. Il premio guarda alla qualità
In Molise sostituzioni edilizie senza paletti energetici
In Molise il piano casa appare tra i più permissivi di quelli finora predisposti: non sono indicate le caratteristiche degli edifici su cui intervenire ed è possibile aumentare del 35% il volume delle abitazioni demolite e ricostruite anche senza miglioramenti energetici. D’altra parte il piano prevede l’incentivazione di fonti rinnovabili e il cambio di destinazione d’uso a favore dell’edilizia scolastica. Il testo del Ddl, approvato alla fine dello scorso giugno (delibera 715/2009) torna modificato in giunta ai primi di agosto. Il voto in consiglio è previsto a metà settembre. Il Sole 24 Ore ha potuto leggere in anteprima la nuova bozza di Ddl.
Ampliamenti.
È consentito l’ampliamento degli edifici esistenti al 29 giugno 2009 fino al 20% del volume se destinati ad uso residenziale e del 20% della superficie coperta se adibiti ad uso diverso.
In caso di edifici composti da più unità immobiliari, Continua a leggere
Gli studenti meritevoli non pagano l’IRPEF
Gli incentivi assegnati non sono classificabili come borse di studio assimilate a reddito di lavoro dipendente
I benefici economici erogati agli alunni delle scuole superiori, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che hanno studiato "sodo" e hanno concluso l’anno scolastico con il massimo dei voti, non sono soggetti a ritenuta. Gli studenti, quindi, potranno beneficiare dell’intera somma, senza lasciare nulla al fisco.
A precisarlo, l’agenzia delle Entrate che, su invito del ministro Tremonti, ha riesaminato la problematica affrontata nella risoluzione 156/E del 12 giugno, giungendo a una soluzione di segno opposto rispetto a quella fornita nel documento di prassi.
L’impegno scolastico dimostrato da ragazzi particolarmente "eccellenti", in sintesi, viene premiato, in linea generale, affinché essi continuino, con lo stesso zelo, nel perseguimento di mete sempre più alte rispetto alla loro formazione culturale e professionale: criteri che tengono l’incentivo loro assegnato fuori da ogni tassazione. Continua a leggere
Ristrutturazioni edilizie: l’Iva agevolata diventa permanente
La Finanziaria 2010 consolida l’incentivo che sarebbe scaduto nel 2010. Prorogato per altri tre anni anche il bonus del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio immobiliare. Diventa permanente il regime agevolato dell’Iva sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per il recupero del patrimonio edilizio. Lo prevede la Finanziaria per il 2010 approvata oggi da Consiglio dei ministri che realizza la promessa del marzo scorso, quando l’Ecofin aveva dato il via libera alla misura. «Abbiamo ottenuto la trasformazione a permanente del regime agevolato dell’Iva sulle ristrutturazioni», aveva detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Con l’approvazione in Parlamento della Finanziaria, dunque, l’Iva agevolata sulle ristrutturazioni edilizie è destinata a stabilizzarsi al 10%. La misura che diventa permanente sarebbe decaduta il prossimo anno. La disposizione è entrata nel testo della Finanziaria con una piccola modifica contenuta nel comma 8 dell’articolo 2, che proroga l’agevolazione agli anni «2012 e successivi». Il beneficio riguarda gli interventi Continua a leggere
CAMBIANO LE REGOLE PER LE SPESE DI RISTORANTI E ALBERGHI
Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2008, le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande, sono deducibili nella misura del 75%, fermo restando il criterio generale di inerenza ai fini della deducibilità dei componenti negativi nella determinazione del reddito d’impresa.
Per i professionisti, invece, la modifica normativa prevede dal 1° gennaio 2009:
1) deducibilità fissata al 75% e, in ogni caso, per un importo complessivamente non superiore al 2% dell’ammontare dei compensi, per le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande; Continua a leggere
Aree svantaggiate, il codice tributo per l’utilizzo del credito d’imposta
Ecofin, a regime l’Iva agevolata al 10% per le ristrutturazioni
Sconto d’imposta per la palestra. Mamma o papà sotto lo stesso tetto
Il tetto di spesa stabilito per la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento dei ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni a strutture sportive, si intende riferito a ciascun figlio e non a ciascun genitore.
Agevolazioni fiscali, la residenza anagrafica batte quella di fatto
La Commissione tributaria provinciale di Firenze, con la sentenza n. 19/10/09 del 17 febbraio 2009, ha respinto il ricorso di un contribuente che si opponeva al recupero dell’imposta, dovuta a seguito del disconoscimento da parte dell’ufficio della possibilità di poter usufruire dell’aliquota Iva agevolata al 4% sull’acquisto di un immobile da adibire a propria residenza. Continua a leggere
Terreni edificabili, sconto fiscale soltanto a chi compra e costruisce
Una recente sentenza della Commissione tributaria provinciale di Firenze, la n. 8/6/09 del 27 gennaio 2009, ha stabilito importanti principi in materia di (non) spettanza delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 33, comma 3, della legge 388/2000.
Nel caso in questione, l’ufficio aveva contestato al contribuente la decadenza Continua a leggere
Impianti fotovoltaici e Visco-sud, benefici a cumulabilità limitata
Una società titolare di un impianto fotovoltaico, che beneficia della "tariffa incentivante" per la produzione di energia elettrica, può fruire contemporaneamente del credito d’imposta previsto per la realizzazione di nuovi investimenti, ma solo nella misura del 20% del costo sostenuto.
A chiarirlo è la risoluzione n. 20/E del 27 gennaio. Continua a leggere