Le agevolazioni tributarie ai fini dell’IRPEG per le attività intraprese nei territori di cui al D.P.R. n. 218 del 1978, art. 1, (Mezzogiorno d’Italia), spettano solo se la società dimostra che l’attività stessa sia una nuova iniziativa produttiva. Le agevolazioni ILOR spettano invece solo se la società provi che l’attività svolta abbia natura industriale e che l’impresa impianti uno stabilimento tecnicamente organizzato ovvero, se già esistente, provveda al suo ampliamento, trasformazione, riattivazione, ricostruzione o rimodernamento. Continua a leggere
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Fondazioni bancarie e fisco, quando spettano le agevolazioni
Le fondazioni bancarie sono "persone giuridiche private senza fine di lucro, dotate di piena autonomia statutaria e gestionale" (articolo 2, Dlgs 153/1999), che detengono partecipazioni qualificate in imprese operanti nel settore creditizio e perseguono esclusivamente gli scopi di utilità sociale previsti nei relativi statuti.
Nello specifico, l’attività delle fondazioni può essere esplicata unicamente nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione, dell’arte, della conservazione e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, della sanità e dell’assistenza alle categorie sociali deboli, rimanendo in ogni caso escluso lo svolgimento di funzioni creditizie, nonché qualsiasi forma di erogazione, diretta o indiretta, a favore di soggetti che perseguano scopo di lucro. Continua a leggere
Beni culturali, il recupero agevolato può passare per il comodato
Ai fini della detraibilità dell’imposta sul reddito delle spese sostenute per la manutenzione, protezione o restauro dei "beni culturali", devono essere considerati "obbligati alla manutenzione, protezione o restauro" degli stessi, ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera g), del Tuir, quei soggetti che vantano un titolo giuridico che attribuisca loro la proprietà, il possesso o la detenzione del bene oggetto dell’intervento conservativo. A tale fine, costituisce titolo idoneo ad attribuire la detenzione il contratto di comodato, disciplinato dagli articoli 1803 e seguenti del Codice civile. Continua a leggere
Contribuenti minimi: collaboratori familiari senza obblighi Irpef
Un punto di assoluta novità del modello Unico 2009 – la cui bozza è disponibile da tempo sul sito internet dell’Agenzia – è rappresentato dal quadro CM (contribuenti minimi). Il 2008, infatti, è il primo anno di applicazione del regime semplificato per "piccoli" imprenditori e professionisti, introdotto dall’articolo 1, commi da 96 a 117, della legge finanziaria per il 2008. Per la prima volta, dunque, dovrà essere compilato questo quadro che presenta regole completamente nuove. Continua a leggere
Reddito d’impresa, “beneficenza” deducibile
Sono deducibili dal reddito d’impresa le erogazioni liberali effettuate da una società a favore di una Onlus e destinate, da quest’ultima, a un fondo speciale di solidarietà. L’elargizione di queste risorse, dirette a soddisfare i bisogni alimentari, energetici e sanitari di persone disagiate, è infatti riconducibile tra le attività di beneficenza proprie delle organizzazioni senza scopo di lucro. Ciò permette di dedurre le somme erogate.
Questo il parere fornito dall’agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 401/E del 24 ottobre, a una società che intende erogare delle somme a favore di un’associazione no profit. Continua a leggere
Non autosufficienti: ok alla detrazione in casa di cura
Sì dell’agenzia delle Entrate alla detrazione del 19% sui costi sostenuti per l’assistenza a persone non autonome anche quando le prestazioni non vengono fornite presso il proprio domicilio. I corrispettivi in questione devono però essere certificati distintamente rispetto a quelli riferibili ad altri eventuali servizi ricevuti presso la struttura ospitante.
Questo, in sintesi, il contenuto della risoluzione n. 397/E del 22 ottobre, che risponde all’interpello di un contribuente, con madre degente in una casa di cura presso la quale riceve anche un sostegno adeguato in quanto persona non autosufficiente. L’istante ritiene che sia estendibile al suo caso il trattamento tributario previsto dall’articolo 15, comma 1, lett. i-septies), del Tuir. Continua a leggere
Concessioni governative, la licenza aggiornata
Non sono soggetti a tassa di concessione governativa gli aggiornamenti, anche sostanziali, annotati sulla licenza per la pesca professionale marittima, in quanto non vengono posti in essere nuovi atti. Il tributo è invece dovuto nuovamente in tutti i casi in cui i mutamenti sostanziali della licenza stessa rendono necessaria la sua sostituzione e la conseguente emanazione di un nuovo titolo amministrativo. Questo è quanto ha stabilito l’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 391/E del 20 ottobre. Continua a leggere
Beneficio fiscale a braccetto con la sospensione dello sfratto
Con il decreto legge n. 158 del 20 ottobre, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri, viene concesso maggiore respiro a quegli inquilini che, appartenenti a particolari categorie sociali e residenti in determinati aree metropolitane, si trovavano nelle condizioni di dover fronteggiare uno sfratto e di dover necessariamente trovare una nuova soluzione abitativa. Il provvedimento, infatti, sospende fino al 30 giugno l’esecutività delle procedure con le quali veniva richiesto, entro il 15 ottobre, il rilascio degli immobili locati. Se da una parte viene aiutata una specifica tipologia di affittuari, dall’altra, con il medesimo decreto, viene stabilito che il reddito dei fabbricati in questione non concorre a formare il reddito imponibile, ai fini delle imposte dirette, dei rispettivi proprietari, così come previsto dall’articolo 2 della legge 9/2007. Continua a leggere
Zone franche urbane: 22 i Comuni che beneficeranno degli incentivi
Pronta la short list delle Zfu. Sono 22, quattro in più di quelle previste, le Zone franche urbane individuate dal ministero dello Sviluppo economico, che adesso aspettano solamente l’ok del Cipe – Comitato interministeriale per la programmazione economica – e della direzione generale Concorrenza dell’Unione europea. Si sono chiusi, infatti, il 30 settembre scorso i lavori del gruppo tecnico dipartimentale del ministero, che ha scremato le 64 proposte arrivate dalle Regioni, scegliendo in base ai criteri stabiliti dalla normativa, 22 comuni distribuiti in 11 regioni.
Se Ventimiglia spicca come l’unico comune del Nord, grande assente al Sud è la città di Foggia, che pur essendo stata segnalata dalla Regione Puglia, non è stata selezionata a favore di Taranto, Lecce e Andria. Per ogni Regione, infatti, è stabilito a tre il limite massimo di Comuni che potranno godere di incentivi e agevolazioni fiscali e previdenziali. Continua a leggere
Anche in Italia alcune Zone “la faranno franca”
Zone franche urbane al rush finale. Entro domani le Regioni trasmetteranno – insieme a una relazione tecnica con le proposte di interesse prioritario – al ministero dello Sviluppo economico (Mise) i progetti presentati dai Comuni italiani per accedere alle agevolazioni riservate alle piccole e microimprese che, a partire dal 1° gennaio 2008, hanno avviato una nuova attività in una "Zfu". A partire da mercoledì prossimo, poi, lo stesso Ministero – dipartimento per le Politiche di sviluppo e coesione – in collaborazione con le Regioni, passerà al setaccio le candidature, per stilare la "short list" da proporre al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). L’ultimissima parola, però, spetta a Bruxelles, e in particolare alla direzione generale Concorrenza della Commissione Ue, che dovrà – in deroga al divieto generale previsto per gli aiuti di Stato dal Trattato Ce, deroga ammessa solo nei casi in cui le misure di vantaggio non determinano alterazioni delle condizioni di concorrenza del mercato – dare il via libera definitivo alle "Zones franches urbaines" all’italiana. Continua a leggere
La permuta del fondo rustico fa perdere le agevolazioni della legge 604/1954
La permuta del fondo rustico acquistato con i benefici previsti dalla legge 604/1954, per la formazione o per l’arrotondamento della piccola proprietà contadina, costituisce causa di decadenza dalle agevolazioni, se posta in essere prima del decorso di cinque anni dall’acquisto.
E’ in estrema sintesi il chiarimento fornito dall’agenzia delle Entrate con le risoluzioni n. 324/E e n. 325/E del 30 luglio.
Soggetti interessati agli interventi dell’Amministrazione sono, rispettivamente, un coltivatore diretto e una società agricola a responsabilità limitata. Per entrambi si prospettava la permuta del terreno “agevolato”, entro i cinque anni dall’acquisto.
Il parere dell’agenzia delle Entrate Continua a leggere
Al condomino fai da te il 36% per l’ascensore
Il condomino che a sue spese installa un ascensore nel cavedio condominale senza l’autorizzazione dell’assemblea, ma che ha ricevuto il preventivo nulla osta del Comune, può beneficiare della detrazione Irpef del 36 per cento. Si tratta infatti di un intervento di manutenzione straordinaria e finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche. L’agevolazione è però fruibile solo relativamente alla quota parte di spesa a lui imputabile sulla base della tabella condominiale di ripartizione millesimale.
Questo, in sintesi, il parere fornito dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 264/E del 25 giugno.
Nel dettaglio, il contribuente interpellante ritiene di poter beneficiare dello sconto Irpef, poiché l’intervento non arrecherà alcun danno ai condomini, anzi gli stessi potranno goderne, in regime di comunione aperta. Inoltre, essendo unico condomino committente dell’appalto per la costruzione dell’ascensore, gli spetterebbe – sostiene – la detrazione fino al limite di 48mila euro. Continua a leggere