Stop alle agevolazioni per le auto storiche che hanno meno di 30 anni, la nuova legge di stabilità 2015 introduce cambiamenti per l’esenzione dal bollo e gli sconti previsti per le auto con 20 anni di età. Cambia quindi anche la definizione stessa di auto storica: per essere considerata tale un’autovettura deve avere almeno 30 anni di età e il certificato di interessa storico. Le associazioni Continua a leggere »
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Economia e Finanza Fisco: arriva codice tributo per versare con F24 imposta bollo su libri registri e altri documenti
Pronto il codice tributo per versare, con modello F24, l’imposta di bollo su libri, registri e altri documenti in formato informatico rilevanti ai fini tributari. Con una risoluzione, diffusa oggi, l’Agenzia delle Entrate istituisce il codice ‘2501’ per pagare l’imposta secondo le nuove regole introdotte dall’articolo 6 del decreto Mef del 17 giugno 2014. Continua a leggere »
Bollo e Super Bollo: scadenza in vista per i possessori di auto e moto
Tra i vari pagamenti in scadenza questo rovente mese di gennaio c’è anche il bollo auto, una tassa che per quanto possa essere considerata ingiusta, sempre tassa è! Infatti, l’omesso versamento del bollo instaura una procedura esecutiva da parte dello stato che mette a punto tutti i suoi strumenti più subdoli per recuperare il dovuto. Vediamo come funziona.
In scadenza il bollo e superbollo per le automobili
Infatti tutti coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo al Pubblico registro automobilistico devono versare la tassa automobilistica alla regione di residenza anagrafica, poiché le competenze sono passate alle Regioni. Unica eccezione riguarda coloro che risiedono nelle regioni Piemonte e Lombardia che hanno tempo per pagare il bollo delle vetture immatricolate tra i l 1° e il 31 gennaio fino al prossimo 28 febbraio. Continua a leggere
Esenti da bollo le procure in rappresentanza del contribuente
5 dicembre: ultimo giorno per usare marche e foglietti per cambiali
La cambiale è una tipologia di pagamento, ancora molto utilizzata e forse, in questo periodo di crisi economica, ritornata in auge rispetto ad altre forme di finanziamento "più moderne". È un titolo di credito trasferibile, attraverso una girata a terzi, sul quale si applica l’imposta di bollo, pari al 12 per mille dell’importo della cambiale stessa.
Fino a ora, per assolvere l’imposta di bollo si potevano usare appositi foglietti filigranati (ben cinquantuno diversi tagli), acquistabili presso le rivendite di tabacchi, oppure applicare la tradizionale marca da bollo sulla cambiale. Continua a leggere
Ancora sette giorni al “gong” per il bollo auto scaduto a dicembre
Bollo auto, meno sette. È infatti il 2 febbraio (la scadenza ordinaria del 31 gennaio cade di sabato) l’ultimo giorno utile per versare il tributo dovuto dai proprietari di veicoli per i quali il precedente pagamento ha avuto validità fino al 31 dicembre 2008.
Sul sito internet dell’Agenzia sono disponibili un’accurata guida per saperne di più in materia di delibere regionali relative a agevolazioni destinate a determinati territori e a particolari tipologie di veicoli e un prodotto informatico che consente il calcolo dell’importo dovuto attraverso due modalità: in base alla potenza del veicolo (kw o cv) o alla targa.
Nessuna nuova, buone nuove per il 2009 Continua a leggere
Traffico aereo, per la licenza di controllore è dovuto il Bollo
Imposta di bollo di 14,62 euro per le istanze di conversione o di rinnovo delle licenze di controllore del traffico aereo e delle relative certificazioni rilasciate dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac). Questo perché l’ente esercita attività amministrative di autorizzazione, controllo, certificazione e tenuta dei registri e degli albi del proprio settore di competenza e, quindi, le istanze a esso dirette e gli atti emanati rientrano tra quelli previsti dalla parte prima della Tariffa, allegata al Dpr 642/1972 (“Disciplina dell’imposta di bollo”), per i quali il tributo è dovuto fin dall’origine. Continua a leggere
Impianti a basso inquinamento, richiesta con bollo
Imposta di bollo per la domanda di adesione all’autorizzazione generale – data dall’autorità competente – per l’installazione e l’avvio di un impianto che produce emissione inquinanti in atmosfera. L’istanza, infatti, ha come obiettivo che gli effetti dell’approvazione preventiva data in via generale diventino operativi anche per il singolo richiedente, rientrando quindi tra quegli atti finalizzati all’emanazione di un singolo provvedimento amministrativo, sui quali, secondo il Dpr 642/1972 che disciplina l’imposta, si applica il bollo.
Questo il contenuto della risoluzione n. 402/E del 27 ottobre. Continua a leggere
La registrazione di atti non è un affare di Stato
Nel caso di concessione in uso a titolo oneroso, a favore di un’amministrazione statale, di un immobile appartenente al patrimonio indisponibile regionale, le spese dovute per la registrazione del contratto sono totalmente a carico dell’ente territoriale. Nessuna deroga a tale principio può derivare dalla normativa regionale, secondo la quale, invece, le spese sono a carico del concessionario.
E’ quanto chiarisce la risoluzione n. 392/E del 20 ottobre, che inoltre riconosce all’atto l’esclusione dall’imposta di bollo. Continua a leggere
Copia certificato camerale, il bollo segue la “conformità”
In sede di trascrizione del trasferimento di proprietà del veicolo, la fotocopia del certificato camerale non dichiarata conforme all’originale e prodotta all’Aci per attestare il potere di rappresentanza legale non è soggetta ad imposta di bollo.
E’ il contenuto della risoluzione n. 388/E del 20 ottobre.
Il quadro normativo Continua a leggere
Banche, scritture contabili ausiliarie libere dal bollo
Niente bollo per le scritture contabili ausiliarie su carta o su supporto informatico. Tutte le scritture sistematiche tenute dalle banche con modalità e per fini diversi da quelli del libro giornale non sono soggette all’imposta di bollo, anche quando vengono definite in senso atecnico "sezionali del libro giornale".
Lo chiarisce l’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 371/E del 6 ottobre, che precisa come siano invece rilevanti, ai fini dell’imposta in questione, non solo le registrazioni nel libro giornale, ma anche quelle effettuate nei libri giornali sezionali, che facciano parte a pieno titolo del libro giornale.
A sollevare il problema è l’Abi, l’associazione bancaria italiana, che ha chiesto all’amministrazione finanziaria una consulenza giuridica sull’applicabilità dell’imposta di bollo alle scritture contabili ausiliarie. Continua a leggere