Spese sostenute dai due coniugi? Per la percentuale di detrazione parla la fattura
Beneficio del 36% come sfruttarlo e non incorrere in errori
Spese sostenute dai due coniugi? Per la percentuale di detrazione parla la fattura
Aliquota IVA lavori di ristrutturazione edilizia
Per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, legati al recupero del patrimonio edilizio a destinazione abitativa ed effettuati fino al 31 dicembre 2010, è prevista un’aliquota IVA agevolata pari al 10%.
In particolare, essa è applicabile sia alle prestazioni di lavoro sia alla fornitura di materiali e di beni, nel caso in cui quest’ultimi non rappresentino una parte significativa del valore totale.
I beni per i quali è prevista l’applicazione dell’aliquota al 10% solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il loro valore, sono:
– infissi interni ed esterni;
– ascensori e montacarichi;
– video citofoni;
– impianti di sicurezza;
– apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
– sanitari e rubinetteria da bagni;
– caldaie. Continua a leggere
L’ultimo arrivato nel "club del 20%" è il bonus arredi, l’agevolazione introdotta dal Dl 5/2009 per incentivare i consumi e che consiste in una detrazione Irpef del 20% delle spese sostenute per l’acquisto di determinati prodotti nel periodo dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009. La detrazione, pertanto, troverà spazio esclusivamente nella prossima dichiarazione dei redditi.
Lo sconto Irpef è riservato all’acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (esclusi frigoriferi, congelatori e loro combinazioni, per i quali, come abbiamo visto, è già prevista una specifica detrazione), apparecchi televisivi e computer. I beni devono essere destinati all’arredo di immobili per i quali il contribuente fruisce della detrazione del 36% per interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati non prima del 1° luglio 2008 (rileva la data di inizio lavori indicata nella comunicazione preventiva al Centro operativo di Pescara). Continua a leggere
Chi può accedere alla detrazione
Il bonus riguarda i contribuenti che hanno sostenuto spese di ristrutturazioni per le quali possono beneficiare della detrazione del 36%. Gli interventi devono essere stati avviati dopo il 1° luglio 2008, così come indicato nella comunicazione preventiva di inizio lavori inviata al Centro operativo di Pescara.
Gli interventi edilizi agevolati con il bonus ristrutturazioni che consentono l’accesso all’ulteriore bonus arredi sono esclusivamente quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (articolo 31 della legge 457/1978, lettere b, c e d), effettuati su unità immobiliari residenziali. Continua a leggere
Per ottenere la detrazione del 36 per cento delle spese di ristrutturazione edilizia l’amministratore giudiziario del condominio è l’interlocutore privilegiato del Fisco. Porte chiuse, invece, al dialogo con le cooperative costituite dai condomini dell’immobile da rimettere a nuovo. Queste, infatti, non sono legittimate né a inviare la comunicazione preventiva di inizio lavori al Centro operativo di Pescara né tanto meno a effettuare direttamente i pagamenti alla ditta appaltatrice tramite bonifico bancario o postale. Il compito di mettere in campo tutti gli adempimenti richiesti dalla legge ricade su un unico soggetto di imposta, che coincide con il gestore giudiziario del complesso. A chiarirlo è la risoluzione n. 442/E del 17 novembre 2008, in cui l’agenzia delle Entrate si sofferma sull’analisi di una tipologia di intervento molto particolare, che comporta la demolizione e la successiva ricostruzione dell’edificio ex novo. Continua a leggere