L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni riguardo alle eccezioni al divieto di utilizzare sconto in fattura e cessione del credito per i bonus edilizi, attraverso le risposte n. 103, 104 e 105 del 15 aprile 2025.
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Tutto sul Bonus Arredo 2025: Guida completa alle detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici
Il 2025 porta buone notizie per chi desidera rinnovare l’arredamento della propria casa. Il Bonus Arredo è stato confermato anche per quest’anno, offrendo importanti vantaggi fiscali a chi acquista mobili ed elettrodomestici in seguito a lavori di ristrutturazione.
Continua a leggereBeneficio del 36% come sfruttarlo e non incorrere in errori

Spese sostenute dai due coniugi? Per la percentuale di detrazione parla la fattura
Bonus 36%: più gradito al Nord, ma pilastro pure al Centro e al Sud

Aliquota I.V.A. nelle ristrutturazioni immobiliari
Aliquota IVA lavori di ristrutturazione edilizia
Per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, legati al recupero del patrimonio edilizio a destinazione abitativa ed effettuati fino al 31 dicembre 2010, è prevista un’aliquota IVA agevolata pari al 10%.
In particolare, essa è applicabile sia alle prestazioni di lavoro sia alla fornitura di materiali e di beni, nel caso in cui quest’ultimi non rappresentino una parte significativa del valore totale.
I beni per i quali è prevista l’applicazione dell’aliquota al 10% solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il loro valore, sono:
– infissi interni ed esterni;
– ascensori e montacarichi;
– video citofoni;
– impianti di sicurezza;
– apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
– sanitari e rubinetteria da bagni;
– caldaie. Continua a leggere
Partenza sprint per il 36%: solo 4 mesi ed è subito record

Prima di esaminare nel dettaglio i numeri relativi alle ristrutturazioni, ricordiamo la novità in materia introdotta dal decreto-legge 78 del 31 maggio. Con decorrenza 1° luglio 2010, banche e Poste italiane dovranno operare una ritenuta del 10%, a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari (impresa edile), all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti che si avvantaggeranno della detrazione d’imposta del 36%. La misura anti evasione vale, in generale, per tutti i pagamenti Continua a leggere
Sul modello 730/2010 il debutto dello sconto IRPEF sull’acquisto di mobili e arredi
L’ultimo arrivato nel "club del 20%" è il bonus arredi, l’agevolazione introdotta dal Dl 5/2009 per incentivare i consumi e che consiste in una detrazione Irpef del 20% delle spese sostenute per l’acquisto di determinati prodotti nel periodo dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009. La detrazione, pertanto, troverà spazio esclusivamente nella prossima dichiarazione dei redditi.
Lo sconto Irpef è riservato all’acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (esclusi frigoriferi, congelatori e loro combinazioni, per i quali, come abbiamo visto, è già prevista una specifica detrazione), apparecchi televisivi e computer. I beni devono essere destinati all’arredo di immobili per i quali il contribuente fruisce della detrazione del 36% per interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati non prima del 1° luglio 2008 (rileva la data di inizio lavori indicata nella comunicazione preventiva al Centro operativo di Pescara). Continua a leggere
Bonus arredi, istruzioni per l’uso

Chi può accedere alla detrazione
Il bonus riguarda i contribuenti che hanno sostenuto spese di ristrutturazioni per le quali possono beneficiare della detrazione del 36%. Gli interventi devono essere stati avviati dopo il 1° luglio 2008, così come indicato nella comunicazione preventiva di inizio lavori inviata al Centro operativo di Pescara.
Gli interventi edilizi agevolati con il bonus ristrutturazioni che consentono l’accesso all’ulteriore bonus arredi sono esclusivamente quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (articolo 31 della legge 457/1978, lettere b, c e d), effettuati su unità immobiliari residenziali. Continua a leggere