L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha recentemente riaperto i termini per la riammissione alla Rottamazione-quater. Questa nuova opportunità consente ai contribuenti decaduti dal beneficio originario di regolarizzare la propria posizione attraverso una procedura online semplificata. Analizziamo nel dettaglio requisiti, tempistiche e vantaggi di questa importante agevolazione fiscale.
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Tasse senza sanzioni, multe no. Quanto, quando, come. Sconto 50%
ROMA – Tasse da pagare senza sanzioni. Multe no, multe stradali non si “rottamano”, si pagano come prima. Le tasse invece da pagare senza sanzioni. Quanto? Sconto circa 50 per cento della casella esattoriale. Quando? Tempo un anno per pagare e per pagare i debiti col fisco fino al 31 dicembre 2015. Come? A rate se vuoi e difficile che arrivi sms immaginato da Renzi mittente Agenzia delle Entrate, più probabile dovrai far richiesta tu dello sconto.
Tasse non pagate da pagare senza sanzioni. L’intero importo o solo una parte e, eventualmente, sino a che cifra complessiva? E poi quali debiti, di quali anni e, cosa più importante, come fare per accedere alla nuova gestione? Continua a leggere
La rottamazione di Equitalia: come funzionerà il taglio degli interessi sulle multe
Il primo giugno, dopo dieci anni di attività non proprio felice, Equitalia chiude. O quanto meno spariranno dai palazzi le sue insegne. A quel punto la riscossione delle tasse passerà direttamente all’Agenzia delle entrate e si cambierà registro. Addio fisco vorace, addio cartelle esattoriali che lievitano a vista d’occhio caricando i contribuenti di oneri sempre più spesso impossibili da sopportare. Continua a leggere
Fisco. Equitalia ammette: servono più chiarimenti per chi riceve la cartella
Equitalia deve fornire ai cittadini che ricevono una cartella di pagamento “tutti i chiarimenti possibili” sulle violazioni contestate. Alcuni strumenti vanno “affinati e integrati”. Lo ammette Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia Spa, nel corso di una audizione davanti alla commissione Finanze della Camera. “Come operatori dell’ultimo stadio della filiera impositiva- spiega l’ad- avvertiamo con sempre maggiore urgenza l’esigenza di disporre di dati ed elementi Continua a leggere
Un nuovo caso di suicidio dopo notifica Equitalia
Un nuovo suicidio dopo la notifica di una cartella esattoriale. Questa volta è avvenuto a Genova. L’uomo, un ex imprenditore di 51 anni, attualmente disoccupato, si è ammazzato lanciandosi nel pomeriggio di lunedì primo febbraio da un ponte di Corso Europa. Il corpo è finito nel torrente Sturla dopo un volo di diversi metri. L’uomo è morto all’istante. Il gesto è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i medici del 118. L’ex imprenditore lascia la moglie e un figlio di 15 anni.
Fisco, la cartella di Equitalia è nulla se non passa dalle Poste Italiane
Fate attenzione a chi vi spedisce la cartella di Equitalia che vi impone un pagamento: se non arriva tramite raccomandata che passa dalle Poste Italiane, non dovete sganciare un euro. E’ quanto stabilisce una sentenza della Ctp di Reggio Emilia, la 199/03/2015, in cui si spiega che è nulla e non sanabile la cartella di pagamento emessa da Equitalia e notificata con raccomandata a/r a mezzo di un’agenzia privata di recapito. Un sistema di consegna privato, dunque, annulla l’atto e “salva” i vostri risparmi. Il ricorso – Il caso era stato sollevato da un contribuente che aveva impugnato una cartella di pagamento, ritenendola nulla per inesistenza della notifica, poiché – come spiega Il Sole 24 Ore – l’agente della riscossione non aveva utilizzato per l’invio della raccomandata a/r le Poste Italiane, così come previsto dalla legge (al contrario era stata scelta un’agenzia privata di recapito). Continua a leggere
Agenzia delle Entrate: dirigenti senza concorso, ecco chi sono
Scoprire i dirigenti “decaduti” dall’Agenzia delle Entrate è possibile: così, per i destinatari di cartelle esattoriali emesse negli ultimi anni, potrebbe sussistere l’illegittimità dell’atto da cui esse siano derivate. Nei giorni scorsi ha fatto scalpore la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegali le nomine a dirigente delle agenzie fiscali di ordinari funzionari. Con una pronuncia shock, la Consulta ha dunque timbrato come fuorilegge un migliaio di manager pubblici, di cui 767 nella sola Agenzia delle Entrate: ragione, lo scatto di carriera ingiustificato, che era avvenuto, per costoro, senza un’adeguata partecipazione a una trasparente procedura di selezione interna come da normativa sui contratti pubblici. Una sentenza che ha scatenato il panico negli uffici delle Agenzie fiscali, poiché in breve si è diffusa l’equazione che potrebbe mandare in fumo migliaia di atti e procedure di accertamento o verifica fiscale. Se i dirigenti occupavano posizioni indebite, si è detto, allora anche gli atti da loro firmati o autorizzati, ivi compresi gli avvisi che hanno poi provocato l’apertura di cartelle da parte di Equitalia, saranno illegittimi. Continua a leggere »
Cartelle di Equitalia nulle, 767 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate non potevano firmare
Terremoto in vista per Equitalia e per lo stesso ministero dell’economia e delle finanze (Mef). La Corte Costituzionale ha cancellato la nomina di 767 funzionari dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Territorio perché sarebbero stati promossi a dirigenti ma senza concorso pubblico e quindi in modo illegittimo. La conseguenza principale che potrebbe avere la sentenza è l’annullamento delle cartelle su cui è stata messa la firma degli illeciti 767 dirigenti. A denunciare l’illecito è Enrico Zanetti su Blitz Quotidiano. L’agenzia delle Entrate avrebbe promosso a dirigenti alcuni dipendenti a causa di una mancanza di organico, senza però aspettanto il bando di concorso come prevede la Costituzione.
I ricorsi sono scattati immediatamente anche perchè si è da subito parlato di nullità e addirittura inesistenza delle cartelle esattoriali firmate dai dirigenti. Continua a leggere »