Si tratta di una nuova modalità di accesso all’estratto conto on line, attivo da circa un anno, che permette ai contribuenti di verificare tramite internet la propria situazione debitoria nei confronti dell’erario, le procedure di riscossione, sospensione e rateazione dei tributi.
Il nuovo servizio consente agli intermediari abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia Continua a leggere
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Iscrizioni ipotecarie solo se il debito supera gli ottomila euro
Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl incentivi (40/2010) i concessionari potranno iscrivere ipoteca sugli immobili dei debitori del Fisco solo se la somma richiesta non è inferiore a 8.000 euro. Sempre in tema di riscossione, in sede di conversione del decreto sono state fissate soglie minime di capitale sociale per i concessionari dei tributi locali ed è stata ribadita la regola che dal 1° gennaio 2011 tutti i soggetti affidatari delle entrate locali, Equitalia compresa, dovranno partecipare alle gare pubbliche per poter gestire la riscossione spontanea e coattiva.
Prima della modifica legislativa il limite degli ottomila euro veniva osservato solo per il pignoramento immobiliare, anche se la Cassazione, con una recente pronuncia, aveva già esteso il limite anche all’iscrizione d’ipoteca.
L’articolo 3-bis del Dl fissa le misure minime di capitale sociale per i concessionari dei tributi locali. Le dimensioni economiche di questi soggetti condizioneranno anche la possibilità di partecipare alle gare in un numero più o meno ampio di amministrazioni locali. Continua a leggere
Equitalia: Più dieci per cento le entrate del 2009
Quantità, ma soprattutto qualità dei servizi al cittadino. Nei progetti di bilancio civilistico e consolidato 2009 approvati dal Consiglio di amministrazione di Equitalia, presieduto da Attilio Befera, il riscosso raggiunge il picco di 7,7 miliardi di euro (+ 10% rispetto al 2008) e i costi sono nettamente abbattuti dalla definitiva soppressione dell’indennità fissa riconosciuta dallo Stato per l’attività di riscossione.
In questo quadro spicca, tra l’altro, il costante miglioramento dei servizi offerti al cittadino e il perfezionamento dei rapporti con i partner istituzionali.
L’ampliamento e la razionalizzazione della rete degli sportelli sul territorio, l’attivazione dell’estratto conto on line, l’individuazione di regole semplici e trasparenti per il rilascio delle rateazioni sono soltanto alcune delle iniziative realizzate in favore dei contribuenti.
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Tempi più lunghi per opporsi all’esecuzione forzata
Da 15 a 60, ben 45 giorni in più per valutare e, nel caso, contestare il pignoramento presso terzi disposto dall’agente della riscossione. È la principale novità contenuta nell’ultima direttiva di Equitalia, la n. 12/2010, con la quale la società di riscossione nazionale aggiunge un nuovo tassello al progetto di ottimizzazione del rapporto con i cittadini. In sostanza, il contribuente iscritto a ruolo avrà due mesi di tempo per dimostrare le ragioni alla base dell’eventuale opposizione all’esecuzione forzata.
Stop alle cartelle pazze. Equitalia varia le strategie di riscossione
Stop alle cartelle pazze. Il contribuente che riceverà dal fisco una richiesta per un pagamento già effettuato ha una nuova arma per fermare le pretese dell’erario. Basterà inviare una certificazione per sospendere la procedura di riscossione, ma solo se la richiesta riguarda tributi già pagati o interessati da un provvedimento di sgravio o sospensione. Lo annuncia Equitalia, la concessionaria della riscossione pubblica che cura il recupero delle tasse non pagate: «Fino ad oggi — spiega Equitalia — il contribuente che si presentava ai nostri sportelli sostenendo di aver pagato le somme riportate nella cartella di pagamento chiedeva all’agente della riscossione spiegazioni. Quest’ultimo, non possedendo informazioni, invitava il cittadino a rivolgersi direttamente all’ente creditore». Continua a leggere
Fermo Amministrativo Automezzi: Cos’è, come opera, come difendersi
Il fermo amministrativo è un atto tramite il quale le amministrazioni o gli enti competenti provvedono, tramite concessionari, alla riscossione coattiva di crediti insoluti “fermando” un bene mobile dell’obbligato.
Tipicamente l’atto segue il mancato pagamento di una cartella esattoriale entro i termini di legge (60gg), ed interessa beni mobili come l’automobile o la moto. Continua a leggere
Equitalia sospende la riscossione se il contribuente autodichiara di averne diritto
Continua il trend positivo delle azioni rivolte alla semplificazione dei rapporti tra i contribuenti e l’Agente della Riscossione. Con la direttiva n. 10/2010 del 6 maggio l’Agente delle riscossione ha deciso di sospendere riscossioni e procedimenti cautelari/espropriativi nei casi in cui, pur in mancanza della necessaria relativa comunicazione da parte dell’ente creditore, il contribuente "dimostri" di averne diritto.
In detta direttiva Equitalia, pur evidenziando il suo ruolo di mandatario nella gestione del credito affidato in riscossione, in forza del quale ogni intervento sul titolo esecutivo deve promanare dall’ente creditore che lo ha emesso, dà istruzione agli Agenti di sospendere l’attività finalizzata alla riscossione della somma iscritta a ruolo quando il contribuente, alla prima occasione utile, dimostri che in relazione agli atti antecedenti alla formazione del ruolo, alla successiva cartella di pagamento o all’avviso per i quali si procede, vi sia stato: Continua a leggere
Tra Equitalia e Giudice di pace l’informazione viaggia on line
Equitalia continua a semplificare i servizi online
La società di riscossione sta procedendo all’attivazione di una password unica che comuni, province, regioni, consorzi, ordini professionali e altri enti convenzionati potranno utilizzare per accedere ai servizi loro riservati, con evidenti risparmi di tempo, mantenendo elevati i livelli di sicurezza.
Si tratta di una nuova modalità di accesso, che consente di avvalersi di tutti i servizi web che Equitalia mette a disposizione gratuitamente a supporto della riscossione a mezzo ruolo (Minuta, Provvedimenti, Rendicontazione online eccetera).
Attraverso l’area riservata del sito www.equitaliaservizi.it, con un solo accesso l’ente potrà consultare lo stato della riscossione, emettere provvedimenti di sgravio o sospensione dei ruoli e utilizzare tutti gli altri servizi web. Continua a leggere
La cartella esattoriale diventa “trasparente”
Equitalia messa in riga – La privacy ridisegna le cartelle esattoriali
Cambia la cartella esattoriale. Dovrà contenere un’apposita informativa sulla privacy. E quanto prescrive il provvedimento 7 ottobre 2009 del garante della privacy reso noto ieri con la newsletter dell’Authority n. 332 del 10 dicembre 2009. Il provvedimento si occupa anche dell’utilizzabilità dei dati bancari dei contribuenti, stabilendo che non si possono usare gli F23 e F24 per estrarre i dati dei conti potenzialmente pignorabili e ha imposto cautele all’accesso di Equitalia e degli enti locali all’anagrafe dei conti correnti bancari.
La cartella. Le cartelle e gli avvisi hanno una lacuna: non contengono una piena informativa privacy (articolo 13 del codice della privacy). Per questa ragione il garante ha prescritto che nell’avviso della riscossione spontanea a mezzo ruolo e nella cartella esattoriale dovrà essere inserita un’idonea informativa delle istanze che il debitore iscritto a ruolo può esercitare, rispettivamente, nei confronti dell’ente creditore e del concessionario, secondo le rispettive competenze. Per l’integrazione il provvedimento assegna sei mesi di tempo. Stesso termine è stato individuato per l’adozione delle misure necessarie a garantire un costante aggiornamento dei dati dei contribuenti: ci dovrà essere assicurato con un dialogo in tempo reale tra agenti della riscossione, gli enti creditori e l’autorità giudiziaria. Un termine più lungo (12 mesi) è previsto per garantire ai contribuenti tempi certi di risposta. Continua a leggere
Boom delle richieste di rateazione dei debiti tributari
I dati relativi ai primi dieci mesi dell’anno registrano un + 111% per le richieste di dilazione dei pagamenti
Il Fisco attento alle difficoltà economiche degli italiani, che sempre più spesso ricorrono al pagamento a rate dei propri debiti con l’Erario. E’ di 9 miliardi l’importo totale delle rateazioni concesse a contribuenti e imprese, per un totale di 367.827 domande nei primi dieci mesi del 2009, contro le 174.426 raggiunte a fine 2008, con un incremento pari al 111%. E’ quanto rivelano i dati elaborati da Equitalia, la società di riscossione presieduta dal direttore dell’agenzia delle Entrate Attilio Befera.
Le statistiche fornite, suddivise per regione, delineano un quadro nazionale delle rateizzazioni concesse da Equitalia, evidenziando le variazioni percentuali tra il 2008 e i primi dieci mesi di quest’anno. "La possibilità di dilazionare i pagamenti – come sottolinea il direttore centrale per le strategie della riscossione di Equitalia, Renato Vicario – si traduce in un aiuto concreto a cittadini e imprese in difficoltà, consente di ridurre il ricorso a procedure cautelari ed esecutive nei confronti di chi ha debiti con il Fisco e sta permettendo anche di ottenere una maggiore efficienza nell’attività di riscossione".
Infatti, sempre secondo i dati forniti da Equitalia, nei primi dieci mesi del 2009 gli incassi provenienti dalle iscrizioni a ruolo sono aumentati del 7% rispetto all’anno scorso. Continua a leggere