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Esito positivo per l’estratto conto on line del debito Equitalia

Reazione positiva da parte dei contribuenti per il servizio offerto da Equitalia "Estratto conto on line",  che ha debuttato lo scorso 7 luglio. Sono oltre 175mila, infatti, le consultazioni all’estratto, che permette agli utenti di acquisire informazioni sulla propria situazione debitoria senza recarsi fisicamente presso uno degli sportelli di Equitalia. Aumenta, inoltre, il numero delle province che offrono il nuovo servizio: da 33 dello scorso luglio a 47. Si aggiungono, quindi, 14 nuove province, tra cui Torino, Modena, Pescara e Taranto.

I dati
Sono i cittadini di Bologna, Napoli e Venezia ad utilizzare più frequentemente il servizio, costituendo addirittura il 40% del totale di tutte le consultazioni. Seguono Roma, Siena e l’Aquila, con il 25%; terza posizione, invece, per Milano, Bari e Reggio Calabria con il 15%.
Sono, quindi, 47 al momento le province "attive": Alessandria, Aosta, Bari, Belluno, Bologna, Brescia, Brindisi, Caserta, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Forlì-Cesena, Grosseto, L’Aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lodi, Macerata, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Pavia, Pesaro e Urbino, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Siena, Sondrio, Taranto, Teramo, Torino, Treviso, Varese, Venezia, Verona, Vibo Valentia e Vicenza). Presto, comunque, il servizio sarà disponibile su tutto il territorio nazionale, a eccezione della Sicilia. Continua a leggere

Boom di accessi al nuovo servizio di estratto conto Equitalia

Boom di accessi all’Estratto conto online, il nuovo servizio di Equitalia che permette di consultare la propria situazione debitoria comodamente da casa o dall’ufficio. Dal 7 luglio scorso, giorno del lancio, a oggi il sito www.equitaliaspa.it ha ricevuto ben 200mila visitatori e oltre il 50% di essi si è collegato per interrogare il servizio.

Dal 7 luglio, infatti, per verificare se la sentenza del giudice di pace che annulla una multa per divieto di sosta sia effettivamente arrivata all’agente della riscossione o che il provvedimento di sgravio (cancellazione della cartella) sia stato inviato dall’agenzia delle Entrate o dall’Inps a Equitalia, non è più necessario recarsi allo sportello, ma basta collegarsi al sito internet www.equitaliaspa.it e cliccare sul box rosso "Estratto conto".

Il servizio, inizialmente attivo in 24 province, si arricchirà entro luglio di ulteriori 9 province (Cremona, Crotone, Cosenza, Lodi, Pavia, Reggio Calabria, Sondrio, Varese e Vibo Valentia), arrivando a coprire l’intero territorio nazionale (Sicilia esclusa) entro settembre, come da programma. Continua a leggere

Nuove cartelle: sì alla rateazione anche se la prima è ancora in corso

Il contribuente che abbia una rateazione in corso può richiedere la dilazione anche per le cartelle di pagamento ricevute successivamente. Equitalia, con la direttiva DSR/MR/2009/03 dell’8 luglio, indica le modalità per concedere la seconda rateazione e per calcolare numero e importo delle rate. Le vie da seguire sono diverse a seconda che il debito complessivo (costituito dalla somma di quello della prima rateazione non ancora saldato e del nuovo) superi o meno la soglia dei 5mila euro.

Richiesta di rateazione per importi superiori a 5mila euro
Se il contribuente è una persona fisica o titolare di una ditta individuale in regime fiscale semplificato, deve presentare all’agente della riscossione l’istanza di rateazione, l’attestazione dell’avvenuto pagamento dell’ultima rata scaduta della prima dilazione e la certificazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del proprio nucleo familiare. Poiché il documento ha validità annuale, non occorre presentarlo quando la nuova domanda viene consegnata entro dodici mesi dalla data di rilascio del precedente. In questo caso, il contribuente può comunque decidere di presentare una nuova certificazione Isee per segnalare un peggioramento della sua situazione economica.

Per valutare l’eventuale concessione della seconda rateazione e calcolare il numero e l’importo delle rate, Equitalia verificherà prima di tutto la regolarità dei pagamenti relativi alla prima dilazione e successivamente quantificherà il debito complessivo del contribuente, costituito dall’importo di quello della prima rateazione non ancora saldato (con eventuali interessi sia di rateazione che di mora) sommato al secondo (meno eventuali sgravi e/o pagamenti parziali, aggio, diritti di notifica della cartella, interessi di mora e spese esecutive). Continua a leggere

E’ positivo il trend delle riscossioni Equitalia

Continua il trend positivo degli incassi provenienti da ruoli erariali (agenzie delle Entrate e delle Dogane) e previdenziali (Inps e Inail). Le somme riscosse nel 2008 ammontano a 5,72 miliardi di euro contro i 5,382 dell’anno precedente, con un aumento del 6,3 per cento. Risultato che conferma gli importanti traguardi già raggiunti negli scorsi anni. Più che raddoppiata la cifra, infatti, rispetto ai 2,524 miliardi del 2005 e più che positivo il rapporto se raffrontato con i 3,561 del 2006.

Nonostante la crisi è prevista una sostanziale tenuta degli incassi nel 2009, grazie anche all’introduzione di alcune modifiche normative, prima tra tutte la possibilità di assolvere il proprio debito con un maggior numero di rate.

A rendere noti i dati è stato Marco Cuccagna, direttore generale di Equitalia Spa, in occasione di un’audizione in Commissione finanze e tesoro del Senato, nel corso della quale ha riferito sugli importanti risultati fin qui raggiunti dalla società che ha sostituito il vecchio sistema di riscossione e sui prossimi traguardi. Continua a leggere

Guida pratica per rateizzare le cartelle Equitalia

Quali sono i requisiti necessari per presentare l’istanza, le modalità e i tempi per poter richiedere la rateazione, gli sportelli dove consegnarla e il numero di rate concedibili? Sono i cinque interrogativi a cui fornisce risposta un manuale ad hoc, di istruzioni per l’uso, realizzato da Equitalia. Il tutto spiegato in modo semplice, chiaro e intuitivo con tutte le informazioni necessarie per richiedere la rateazione dei debiti iscritti a ruolo.
La guida, che già da oggi è disponibile in formato cartaceo presso gli sportelli di Equitalia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, sarà a disposizione dei contribuenti presso tutti gli sportelli della società di riscossione dislocati sul territorio nazionale, unitamente alla Guida pratica per il cittadino contribuente. E per completare il quadro non manca anche la versione telematica, scaricabile dal sito www.equitaliaspa.it, all’interno della sezione "Il Gruppo/Le nostre guide". Continua a leggere

Cartelle di pagamento, in aumento le richieste di rateizzazione

Sono tanti i contribuenti che nei primi due mesi del 2009, per fare pace con il fisco, hanno chiesto la rateizzazione delle cartelle di pagamento. Ha raggiunto quota 70mila il numero di richieste di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo inviato a Equitalia dal 1° gennaio al 28 febbraio di quest’anno. Il dato conferma un trend costante di richieste che, da marzo 2008, con il passaggio della competenza per la concessione della dilazione alla società, Continua a leggere

Cartelle di pagamento: nel 2008 in discussione solo il 2 per cento

Sono due ogni cento le cartelle che finiscono per essere contestate dai cittadini che, ricevendo una richiesta di pagamento da uno degli agenti della riscossione che fanno capo a Equitalia, ritengono di avere ragioni e documentazione per impugnare la pretesa di pagamento. Le cartelle di pagamento inviate da Equitalia, per conto degli enti che si avvalgono della società pubblica di riscossione per il recupero dei loro crediti nel 2008, sono state circa 17 milioni e, quelle messe in dubbio dai contribuenti, circa il 2% del totale. Continua a leggere

Cartelle di pagamento, più soft la prima rata e l’indice alfa

Con la nuova direttiva DSR/NC/2009/02 di Equitalia del 14 gennaio, la rateazione delle cartelle di pagamento è più semplice. La direttiva, infatti, alleggerisce la prima rata per chi ha chiesto e ottenuto la dilazione, spalmando gli interessi di mora e i compensi di riscossione su tutte le mensilità e rende più accessibile la rateazione per i soggetti ai quali è richiesto il calcolo dell’indice alfa. Continua a leggere

Equitalia uniforma i propri sistemi informativi

Equitalia ha uniformato la gestione e la manutenzione dei sistemi informativi della riscossione attualmente in uso.
Grazie alla stipula di contratti con le società Cadit spa, Cedacri spa e Seda spa la società di Via Millevoi ha finalmente posto fine alla frammentazione dei diversi accordi avvenuti – attraverso il tempo e in modo autonomo – con i vari agenti della riscossione.
Equitalia ha sottolineato che la validità dei contratti sarà estesa lungo tutto il 2009. Ciò permetterà di assicurare continuità e omogeneità dei servizi per gli agenti della riscossione lungo tutto il periodo di tempo che porterà al definitivo sistema unificato di riscossione che la Sogei sta ultimando.

Ruoli a rate, in pista anche consulenti del lavoro e revisori contabili

Anche i consulenti del lavoro e i revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il ministero della Giustizia potranno sottoscrivere la relazione economico-patrimoniale che le società di persone e le ditte individuali in contabilità ordinaria devono presentare per richiedere la rateazione di un debito iscritto a ruolo superiore a 15mila euro.
E’ quanto contenuto nella direttiva Equitalia del 24 luglio 2008, con cui la Società di riscossione aggiunge un ulteriore tassello alle nuove modalità di dilazione delle cartelle, già dettagliatamente indicate con le direttive n. 17 del 13 maggio e n. 25 del 1° luglio scorso. Continua a leggere

Gli agenti di Equitalia sono pronti alla rateizzazione delle somme iscritte a ruolo

Le tanto attese istruzioni sulle istanze di rateizzazione di debiti fiscali e contributivi sono arrivate a fine marzo. Sono state fornite da Equitalia a tutti gli agenti della riscossione le regole operative sulla corretta applicazione delle novità introdotte dal cosiddetto decreto “milleproroghe”. La legge 31/08 di conversione del Dl di fine anno ha previsto l’inoltro dell’istanza di rateazione all’agente di riscossione, in luogo dell’Ufficio finanziario competente, e la possibilità di rateizzare il carico iscritto a ruolo sino a 72 mesi, oltre a permettere l’accesso al beneficio anche per i debitori nei cui confronti sono state avviate azioni cautelari. Continua a leggere