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Sui pignoramenti presso terzi scatta la ritenuta d’acconto del 20%

Il creditore provvede alla tassazione definitiva delle somme indicando in dichiarazione i redditi e le trattenute
In caso di somme liquidate mediante pignoramento presso terzi, questi ultimi, se sostituti d’imposta, all’atto del pagamento devono operare una ritenuta del 20% come acconto dell’Irpef dovuta dal creditore pignoratizio.
Sempre che il credito si riferisca a somme o valori assoggettabili a ritenuta alla fonte.

Il provvedimento direttoriale del 3 marzo dà attuazione alla norma, contenuta nel Dl 78/2009, stabilendo quali sono gli adempimenti di certificazione, comunicazione e dichiarazione in capo al terzo erogatore, al creditore pignoratizio e al debitore.

Il terzo erogatore deve: Continua a leggere

Farmaci: Benefici fiscali anche con sigle e abbreviazioni

Per i benefici Irpef, sono ammesse, sul documento di spesa, anche le diciture "omeopatico" e "ticket"
Via libera allo scontrino parlante che non riporta la natura del prodotto acquistato tramite la tradizionale dicitura "farmaco" o "medicinale", ma attraverso sigle come "Otc" (medicinale da banco) e "Sop" (senza obbligo di prescrizione), abbreviazioni come "med." e "f.co", e termini come "omeopatico" o "ticket".
Sono alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia, con la risoluzione n. 10/E del 17 febbraio, a un dottore commercialista che chiede – tramite il proprio ordine professionale – di sapere se, ai fini della deduzione o della detrazione d’imposta, l’indicazione della natura del prodotto acquistato deve avvenire esclusivamente mediante la dicitura "farmaco" o "medicinale", se è eventualmente possibile integrare le informazioni presenti sullo scontrino con altri documenti e se è ancora obbligatorio conservare la prescrizione medica. Continua a leggere

Sconto del 20% anche per dipendenti e pensionati

Non solo gli imprenditori, i professionisti e i soci di società di persone, ma anche i lavoratori dipendenti e i pensionati possono beneficiare dell’agevolazione contenuta nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri del 12 novembre (e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) allo scopo di assicurare, in un momento di difficoltà economica, una maggiore disponibilità finanziaria a tutti i contribuenti tenuti al pagamento dell’Irpef. Si tratta dell’abbattimento di venti punti percentuali dell’acconto dovuto a novembre, che pertanto scende dal 99 al 79%.

Per dipendenti e pensionati, condizione necessaria per poter fruire dello sconto è il possesso di redditi ulteriori rispetto a quelli "ordinari". È il caso, ad esempio, di chi, oltre ai redditi di lavoro dipendente o di pensione, ha immobili che concede in locazione o svolge qualche altra attività occasionale. Continua a leggere

Nozioni di decadenza e prescrizione nella sfera dei rimborsi II.DD.

Nel linguaggio comune, i termini "prescrizione" e "decadenza" vengono spesso usati indifferentemente, quasi si trattasse di sinonimi. Giuridicamente invece determinano differenti condizioni, ma soprattutto termini temporali diversi nei rapporti tra le parti.
In entrambe le situazioni si può pervenire alla perdita di un diritto. Nel caso della prescrizione, la perdita è determinata dal mancato esercizio del diritto da parte del titolare entro il termine previsto dalla legge. In altre parole, il titolare è già possessore del diritto, e deve fare in modo di usufruire dello stesso nei termini stabili dalla legge (Codice civile, articolo 2934 e seguenti). Continua a leggere

Esclusione dall’Irpef per le borse di studio corrisposte in forza di accordi internazionali

Sono escluse dalla base imponibile Irpef “le somme corrisposte a titolo di borsa di studio dal Governo italiano a cittadini stranieri in forza di accordi e intese internazionali”. Lo prevede il Tuir – all’articolo 3, comma terzo, lettera d-ter – e proprio tale disposizione costituisce il perno centrale della risoluzione n. 356/E dell’8 agosto 2008, con la quale l’agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’esclusione dall’imposta sul reddito delle erogazioni corrisposte a non residenti al fine di sostenere lo studio della lingua e della letteratura italiana.

L’Amministrazione, in realtà, è arrivata a tale conclusione alla fine di un percorso interpretativo partito, necessariamente, dall’accertamento della natura delle somme corrisposte ai giovani stranieri. Ma procediamo con ordine. Continua a leggere

Rialzo record delle addizionali comunali IRPEF

Gli oneri per i cittadini continuano ad aumentare, soprattutto quando si tratta di imposte locali. Ad affermarlo è l’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, che ha analizzato l’andamento delle tasse locali tra il 1999, anno di prima applicazione delle addizionali regionali e comunali Irpef, ed il 2006, che corrisponde all’ultimo anno disponibile.
Ebbene, in tale arco di tempo l’addizionale regionale Irpef è aumentata del 145,5%, l’Irap dell’86,2% e l’Ici del 31,3%. Ma per le imprese, spiega Giuseppe Bortolussi della CGIA di Mestre, non è andata tanto meglio, visto che l’Irap è cresciuta, sempre nello stesso periodo, del 71,8%. Infatti, se nel 1999 ogni azienda pagava mediamente 4.235 euro, nel 2006 ha versato 7.278 euro. Continua a leggere