Archivi categoria: I.V.A.
Comunicazione annuale dati Iva invio in scadenza il 28 febbraio
Iva consolidata: giorni contati per l’esercizio dell’opzione on line
Rimborsi Iva più semplici e veloci con il conto dal concessionario
Iscrizioni al VIES: domande entro il 29/01/2011
Dietro-front possibile, invece, per chi ha presentato una richiesta immotivata, ossia slegata dalla reale volontà o necessità di porre in essere operazioni intra-Ue. In questo caso, basta proporre una nuova istanza per non essere inclusi nella baca dati Vies, tenendo conto che il termine massimo è di trenta giorni dalla data in cui è stata avanzata la prima domanda. Continua a leggere
Iscrizione al VIES per poter fare acquisti e cessioni intracomunitarie
I titolari di partita Iva, per effettuare cessioni e acquisti nell’Unione Europea, sono ora tenuti a iscriversi al cosiddetto "Vies". L’adesione all’archivio informatico costituisce un ulteriore adempimento imposto alle imprese (ma non solo, come riferiamo a pagina 29) per combattere il fenomeno delle frodi Iva, in risposta alle ripetute raccomandazioni di Bruxelles. Negli ultimi mesi sono stati introdotti infatti l’elenco clienti e fornitori, le comunicazioni legate alle black list e una versione degli Intrastat più dettagliata rispetto a quelle varate negli altri stati europei. Nessun dubbio sulla loro opportunità. Continua a leggere
Comunicazione annuale dati Iva. Anche chi è a debito può evitarla
Rimborsi Iva, addio alla carta. Richiesta solo in dichiarazione
Indebita compensazione dell’Iva. Responsabili socio e amministratore
Disponibili i modelli definitivi per le dichiarazioni I.V.A. 2011
On line il modello per comunicare i dati I.V.A. relativi al 2010
Sanzioni penali per omessi versamenti I.V.A.
L’OMESSO VERSAMENTO di IVA dovuta in base alla dicharazione annuale per un importo superioe a 50 mila euro E’ PUNIBILE PENALMENTE ai sensi dell’art. 10 ter del Decreto 74/2000 (pena prevista: reclusione da 6 mesi a 2 anni).
La norma prevede tuttavia che l’ipotesi di reato scatti solamente a carico di chi:
NON VERSA L’IVA DOVUTA IN BASE ALLA DICHIARAZIONE ANNUALE…. [omissis]… ENTRO IL TERMINE PER IL VERSAMENTO DELL’ACCONTO RELATIVO AL PERIODO DI IMPOSTA SUCCESSIVO.
Quindi, per evitare che scatti il procedimento penale, è necessario ridurre il debito IVA da dichiarazione al di sotto della soglia di euro 50.000 ENTRO IL 27 DICEMBRE DELL’ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI RIFERIMENTO. Continua a leggere