Archivi categoria: I.V.A.

Rimborsi Iva contribuenti virtuosi.

La certificazione sostitutiva della garanzia non è più tempestiva una volta che la procedura è in liquidazione
Il contribuente “virtuoso”resta esonerato dalla prestazione delle garanzie previste per l’erogazione del rimborso, anche nel caso in cui “l’autocertificazione” non venga prodotta contestualmente all’istanza di rimborso ma successivamente, purché sia in ogni caso prodotta durante la fase istruttoria. Questo, in sintesi, è quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 9/E  del 14 gennaio.
 
Il caso concreto
Il principio enunciato nel documento di prassi è stato formulato in occasione della risposta a un’istanza di interpello, concernente il caso di una società Continua a leggere

Operazioni Iva

Per il 2010 l’adempimento sarà più leggero: soglia a 25mila euro e invio entro il prossimo 31 ottobre
Partenza soft per le comunicazioni delle operazioni rilevanti Iva. Il termine ultimo per il primo invio – quello per il periodo d’imposta 2010 – è fissato al prossimo Continua a leggere

Arriva il sì definitivo a Iva 26 che dice addio al modulo cartaceo

Va utilizzato per l’adesione alla liquidazione di gruppo. Da quest’anno presentazione solo telematica
Passati tutti gli esami, promossa la versione definitiva del nuovo modello Iva 26, disponibile, in Rete, con le relative istruzioni, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Modelli”. A differenza dei vecchi stampati Iva 26 e 26-bis, viaggerà soltanto on line.
La presentazione del modulo da parte di enti e società controllanti è condizione necessaria per operare la liquidazione di gruppo e per comunicare le eventuali variazioni sopraggiunte dopo Continua a leggere

Inizia la stagione dei modelli.

Disponibili sul sito delle Entrate le versioni provvisorie delle dichiarazioni da utilizzare il prossimo anno
Taglio del nastro per i modelli Iva. Da oggi sono in linea, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le bozze delle dichiarazioni Iva da utilizzare il prossimo anno. Il pacchetto disponibile sul web contiene, nella versione provvisoria, i modelli Iva 2011 e quello base, il 74-bis e il 26LP con il prospetto delle liquidazioni periodiche, riservato all’ente o società controllante del gruppo Iva.
 
Modello Iva base più “ricco” – All’interno del modello Iva base, nato l’anno scorso, spuntano nuovi quadri, per renderlo utilizzabile anche fuori dalla dichiarazione unificata. L’ultima versione si compone di un suo Continua a leggere

Cessioni di telefoni cellulari: passaporto per il reverse charge

L’autorizzazione della Comunità europea rende operativa l’inversione contabile in settori a rischio frodi Iva
Il Consiglio dell’Unione europea ha detto sì al reverse charge per il pagamento dell’Iva relativa alle cessioni di cellulari e dispositivi a circuito integrato. L’ok con la decisione del 22 novembre, che dà il via libera a Italia, Germania e Austria per l’applicazione del meccanismo introdotto contro le “frodi carosello”.
 
Si può, quindi, procedere, ora, concretamente (almeno, intanto, fino al 31 dicembre 2013, come prevede la decisione) con l’inversione contabile per i settori della telefonia Continua a leggere

Detrazione Iva: la buona fede conta solo se dimostrata

La regolarità contabile delle movimentazioni, in questo come in molti altri casi, non mette al riparo dal recupero
La fatturazione di operazioni soggettivamente inesistenti – ossia concluse tra soggetti diversi rispetto a quelli che l’hanno effettivamente posta in essere – determina l’indetraibilità dell’Iva, in quanto viola il principio dell’effettività dell’operazione nonché dell’inerenza. Ne consegue la legittimità dell’atto di accertamento diretto al recupero dell’imposta indebitamente detratta, non operando il principio della tutela del terzo di buona fede.

Questo il contenuto della sentenza della Cassazione n. 22979 del 12 novembre, con la quale la Corte suprema, accogliendo il ricorso formulato dall’Agenzia, ha confermato alcuni principi elaborati dalla giurisprudenza di legittimità in relazione al funzionamento del sistema sostanziale dell’Iva comunitaria, con particolare riferimento, alle complesse dinamiche Continua a leggere

Per i modelli identificativi Iva debutta la versione in inglese

Disponibili sul sito dell’Agenzia insieme alle istruzioni, vanno ad arricchire la modulistica in lingua
Sul sito dell’Agenzia debutta la versione inglese dei modelli AA5/6 e ANR/3 e delle relative istruzioni.

Il primo deve essere utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività (ad esempio, enti e associazioni che non esercitano un’attività rilevante ai fini Iva), per richiedere l’attribuzione del numero di codice fiscale e per Continua a leggere

Operazioni con Paesi black list: sul web il software di

La comunicazione Iva sui trasferimenti avvenuti dal 1° luglio va trasmessa entro il 2 novembre
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il prodotto informatico destinato agli operatori Iva che effettuano “movimenti” rilevanti con partner economici aventi sede, residenza o domicilio in Paradisi fiscali – cioè i Paesi individuati con i decreti ministeriali 4 maggio 1999 e 21 novembre 2001. Questi soggetti sono, infatti, tenuti a compilare e inviare on line la comunicazione Iva delle operazioni realizzate. 

 L’adempimento è entrato in vigore lo scorso 1° luglio, grazie al decreto attuativo della norma (decreto Mef del 30 marzo 2010), che ha stabilito modalità e termini, e ai provvedimenti Continua a leggere

Liquidazione dell’Iva di gruppo. Nessun credito dalle matricole

Stessa regola quando l’eccedenza è maturata in capo all’incorporata che era esterna alla procedura
Nell’ipotesi di fusione per incorporazione di una società esterna alla procedura di liquidazione Iva di gruppo da parte di una società che invece vi partecipa, il credito maturato dall’incorporata nell’anno solare antecedente l’incorporazione, al netto delle eventuali compensazioni orizzontali o verticali operate dall’incorporata prima dell’operazione straordinaria, non può mai confluire nell’Iva di gruppo ma deve unicamente essere utilizzato in compensazione orizzontale dall’incorporante o chiesto a rimborso qualora vi siano i presupposti.
Questo, in sintesi, è quanto chiarito dall’Agenzia delle Continua a leggere

Detraibilità dell’Iva in fattura secondo la Ue: il caso ungherese

La Corte di Giustizia si è pronunziata su una questione che riguarda direttamente la normativa fiscale nazionale
La normativa ungherese prevede alcuni requisiti di carattere formale e sostanziale per l’emissione della fattura tali da rendere identificabile l’operazione ai fini tributari. In particolare, l’articolo 35 della legge del 1992 dispone che la detrazione dell’Iva può essere esercitata "soltanto se si dispone di documenti attendibili che attestino l’importo dell’imposta a monte". In senso conforme si esprimeva anche il regolamento n. 24 del 1995del ministro delle Finanze.
Infine, se la fattura (come nel caso in esame) è redatta con mezzi informatici la detrazione è consentita se sia riscontrabile una rigorosa gestione contabile fondata sulla numerazione progressiva dei Continua a leggere

Paesi Black List: on line il modello per comunicare le operazioni all’Agenzia delle Entrate

Pronto, sul sito delle Entrate, il modello, con le relative istruzioni, con cui i soggetti passivi Iva devono comunicare i dati sulle operazioni poste in essere nei confronti degli operatori con sede, residenza o domicilio nei Paesi a fiscalità privilegiata, individuati dai decreti del ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 maggio 1999 e del 21 novembre 2001. Ad approvarlo, un provvedimento del direttore dell’Agenzia datato 28 maggio.

Il nuovo obbligo di comunicazione è stato definito dal decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 marzo 2010, in attuazione delle disposizioni contenute nel cosiddetto decreto incentivi (Dl 40/2010, convertito, con modificazioni, con la legge n. 73 del 22 maggio 2010).
Dal prossimo 1° luglio gli operatori passivi Iva devono comunicare, tramite il modello, i dati relativi alle cessioni e agli acquisti di beni e alle prestazioni di servizi rese e ricevute.  Continua a leggere