La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto una normativa di favore per l’acquisto della prima casa in leasing.
A partire dallo scorso 1° gennaio, infatti, le persone fisiche che decidono di acquistare o costruire un fabbricato abitativo da adibire ad abitazione principale, hanno la possibilità di optare tra mutuo e leasing.
Viene quindi riformata la materia dell’acquisto della prima casa in leasing, con l’introduzione di importanti novità sia sul piano civilistico che fiscale. …
Archivi categoria: Immobili
La Cgia di Mestre lancia l’allarme tasse e smentisce Renzi & Compagni: nel 2016 si rischia salasso di 16 mld
Nel 2015 “l’Imu e la Tasi sono destinate ad aumentare”. A comunicarlo è la Cgia in un dossier pubblicato oggi. “Se dal 2016 non verrà applicata la local tax, l’aliquota Tasi sulla prima casa rischia di salire al 6 per mille” afferma il segretario dell’associazione, Giuseppe Bortolussi. Il quadro mostrato dall’associazione emerge dall’analisi dell’Ufficio studi della Cgia che ha preso in esame le delibere di approvazione delle aliquote Imu e Tasi per il 2015 dei Comuni capoluogo di provincia pubblicate sino a questo momento nel sito del Dipartimento delle Finanze. Continua a leggere
Tasi-Imu 2015: neanche i bollettini precompilati a casa, se non li chiedi
La prima rata delle tasse sulla casa Imu e Tasi 2015 scade il prossimo 16 giugno, ma pagarle oltre che poco piacevole resterà sempre complicato come lo è stato negli ultimi anni: i Comuni non spediranno neanche i bollettini precompilati, a meno che il contribuente non ne faccia esplicita richiesta. Quindi la maggioranza degli italiani proprietari di immobili sarà di nuovo alle prese con calcolatrici, bollettini da riempire e conguagli da evitare. L’unico compromesso raggiunto è appunto quello del bollettino precompilato, che i Comuni sono tenuti a spedire a casa dei cittadini che ne facciano richiesti. Continua a leggere
FISCO, LOCAL TAX COPRIRÀ CIRCA 65% ENTRATE TRIBUTARIE DEI COMUNI
Secondo i calcoli effettuati dall’Ufficio studi della CGIA, dal 2016 la Local tax – che sostituirà l’Imu e la Tasi – assorbirà il 65% circa delle entrate tributarie comunali. Tra le grandi città italiane l’incidenza dovrebbe attestarsi al 69% a Milano, al 66% a Roma, al 57% a Bologna e al 52% a Firenze, Genova e Torino. Abbondantemente al di sotto della media nazionale i risultati emersi a Perugia (47%), a Palermo (45%), a Reggio Calabria (38%) a Venezia (36%) e a Napoli (33%). Nel calcolare queste incidenze non si è considerato il gettito dell’addizionale comunale Irpef che dovrebbe confluire nelle casse statali in cambio del gettito Imu degli immobili di categoria D (tassati ad aliquota base del 7,6 per mille). Imposta, quest’ultima, attualmente incassata dall’Erario. Non stupisca il fatto che in alcune città emergono percentuali ben inferiori al dato medio nazionale. Continua a leggere »
In 3 anni le tasse sulla casa sono aumentate del 178%!
Tasse. Sempre tasse. Solo tasse. Per che cosa poi? Per avere il debito pubblico più alto d’Europa, i redditi da lavoro dipendente tra i più bassi del Vecchio continente, i servizi più scadenti ed inefficienti dei paesi industrializzati e la disoccupazione a livelli da record. I risparmi degli italiani sono stati tassati e chi possiede una casa, per non parlare della seconda, è letteralmente massacrato dal fisco! In soli tre anni le tasse sulla casa sono aumentate del 178%, si è passati dai 9 miliardi di euro del 2011 ai 25 del 2014. Un duro colpo per le famiglie che fino a qualche tempo fa vedevano nel mattone un bene rifugio, una legnata dalla quale stenta a riprendersi il settore immobiliare, letteralmente tramortito dal peso del fisco. Continua a leggere »
Entro il 2015 catasto fabbricati online
«La successione riguarda oltre un milione di cittadini all’anno. Vogliamo che entro il 2015 con un unico atto si possa fare online sia la successione che la voltura degli immobili». Parola del direttore dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi. Secondo la dirigente, dal momento in cui sarà varata ci vorranno almeno cinque anni per completare la riforma del catasto. Per Orlandi «si tratta di un lavoro immenso che riguarda 62 milioni di immobili. E che richiede la collaborazione dei Comuni e dei professionisti». Il direttore dell’Agenzia delle entrate ha anche annunciato che entro giugno sarà varato «un provvedimento per cui il Docfa, il catasto dei fabbricati, sarà solo online: «Già ora il 75% delle comunicazioni sono online vogliamo arrivare al 100% anche perché sono pratiche che fanno i professionisti» La successione riguarda oltre un milione di cittadini all’anno. Vogliamo che entro il 2015 con un unico atto si possa fare online sia la successione che la voltura degli immobili». Parola del direttore dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi. Continua a leggere »
La svalutazione delle case ha impoverito gli italiani
Gli italiani sono oggi più poveri di ieri: meno soldi in busta paga e più tasse da pagare! Il governo non potendo svalutare la moneta ha proceduto come un rullo compressore a svalutare il lavoro, il risparmio e persino la casa degli italiani! E proprio la svalutazione del prezzo delle abitazioni – causato dall’eccessiva tassazione – ha influito negativamente sulla ricchezza degli italiani che nel 2013 è calata dell’1,4% rispetto all’anno precedente. La ricchezza abitativa detenuta dalle famiglie alla fine dello scorso anno superava i 4,900 miliardi di euro, in flessione del 4,1% rispetto all’anno precedente. Alla fine del 2013 la ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 8.728 miliardi di euro, in diminuzione dell’1,4% (123 miliardi di euro) rispetto all’anno precedente. Continua a leggere »
Tasi, evaso il 20%: così nel 2014 uno su 5 non l’ha pagata
Un contribuente su cinque non ha pagato l‘Imu-Tasi nel 2014. La tassa sulla casa è stata evasa dal 20% di chi doveva pagarla. Sono i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle finanze del ministero del Tesoro, secondo i quali nel 2014 è calato del 12,6% il gettito Tasi-Imu sull’abitazione principale (3,5 miliardi) a fronte di un gettito Imu 2012 di circa 4 miliardi. In media i proprietari di prima casa hanno pagato 204 euro nel 2014 contro i 227 del 2012. E, stando ai dati raccolti nel 2012 da Tesoro ed Agenzia Entrate sul patrimonio immobiliare, tre famiglie su quattro in Italia risiedono in case Continua a leggere »
Visure catastali e ipotecarie on line: ecco il nuovo servizio
Da oggi cittadini, professionisti e istituzioni pubblici potranno consultare banche dati, correggere errori e avere notizie su volture via web, tramite il nuovo servizio che l’Agenzia delle Entrate dedica a chi utilizza i servizi telematici catastali e ipotecari. Se da una parte i cittadini potranno trovare utili indicazioni per risolvere le problematiche relative alla consultazione delle banche dati catastale e ipotecaria e alle richieste di correzione dei dati catastali inesatti, Continua a leggere »
Rent to buy, comprare casa pagando l’affitto. Ma sulle tasse restano dubbi
E’ una formula per comprare casa in tempo di crisi. Si chiama rent to buy: inizi ad abitare nell’alloggio che hai scelto pagando un canone più alto di un normale affitto, poi dopo un po’ di tempo acquisti l’immobile togliendo dal prezzo complessivo parte di quello che hai già versato. In banca potrai così chiedere un mutuo inferiore. L’acquirente ha una soluzione contro la stretta del credito, mentre i costruttori hanno maggiori opportunità di smaltire l’invenduto. “Ma i vantaggi ci sono anche per il privato che vuole vendere, senza avere un’esigenza immediata di fare il rogito Continua a leggere »
Così le tasse divorano gli affitti
È il rovescio della medaglia dell’emergenza sfratti. Fra Imu, Tasi, addizionali locali ormai quasi ovunque al massimo, imposta di bollo e altro, ben poco del reddito prodotto da una casa data in affitto resta nelle mani di chi la possiede (magari solo per eredità): secondo alcune stime le imposte si mangiano il 50% del canone, con punte fino al 70%. Mettendo da parte i grandi proprietari, insomma, Continua a leggere »
Boom delle tasse sugli immobili: +236% sulle seconde case
Dopo l’entrata in scena dell’Imu e in seguito della Tasi, tra il 2011 e il 2014, l’imposizione fiscale sugli immobili diversi dall’abitazione principale ha registrato veri e propri aumenti boom. Lo sostiene il centro studi della Cgia di Mestre, secondo cui nei tre ani in questione c’è stato un aumento del 236% sulle seconde case locate a canone concordato, del 150 % sulle seconde case locate a canone libero, del 144 % sugli uffici e gli studi privati. Una vera e propria “patrimoniale nascosta”. Continua a leggere »