In passato la UIL PA Dogane, unitamente alle altre Organizzazioni sindacali, aveva chiesto lo svolgimento di una riunione specifica per affrontare il problema delle missioni all’estero.
Questo non è accaduto e nell’attesa è intervenuto il D.L. n.78 del 31/5/2010 entrato in vigore in pari data, dove all’art. 6 comma 12, nell’ambito dei tagli indiscriminati rivolti verso il pubblico impiego si procede ad una riduzione del 50% del budget destinato alle missioni ( nazionali ed estere ) a decorrere dal 2011, con alcune esclusioni ( ad es.:.. connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la partecipazione a riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari..). Continua a leggere
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La lotta all’evasione fiscale si fa con il proprio mezzo oppure a piedi
Con una nota diramata venerdì 4 giugno u.s., il Direttore del Personale dell’ Agenzia delle Dogane non autorizza, a seguito del decreto legge 278/2010 art. 6, al personale doganale l’uso del proprio mezzo di trasporto per le attività istituzionali: verifiche esterne, controlli presso ditte, raffinerie ed altro.
Vogliamo ricordare che l’Agenzia delle Dogane è istituzionalmente preposta ai controlli di natura tributaria (lotta all’evasione fiscale), extratributaria (droga, contraffazione, tutela della salute pubblica ed altro…) ed ora ci troviamo nell’assurdo che per svolgere tutto questo lavoro il collega doganale debba usufruire solo dei mezzi pubblici con i tempi di percorrenza degli stessi. Continua a leggere
Prossima scadenza per il rinnovo delle istanze sul bonus assunzione
Per i vertici delle Generali buste paga più pesanti del 50%
Gli aumenti rispetto al 2008 sono in linea con l’andamento dei risultati della compagnia. Nel biennio 2007-2009 gli stipendi dei manager non hanno risentito della crisi. Balbinot ha destinato metà del bonus in beneficenza. Nel pay watch del Sole 24 Ore entrano anche Caltagirone jr, Conti, Gnudi, Mondardini
Super stipendi per il vertice delle Assicurazioni Generali. Il presidente Antoine Bernheim ha ricevuto nel 2009 compensi lordi per 5,085 milioni di euro, il 48% in più rispetto all’anno precedente, comprensivi di un bonus di 2,57 milioni. I due amministratori delegati e direttori generali, Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot, hanno guadagnato 3,72 milioni il primo (+51,6% sul 2008) e 3,88 milioni il secondo (+49,2%): tuttavia Balbinot ha rinunciato a una parte della somma che gli spetta: 949.536 euro (metà del bonus, il premio di risultato) d’intesa con la società che «potrà disporre di tale cifra a fini benefici», si legge in una nota nel bilancio. La somma lorda che spetta Continua a leggere
Entro il 31 marzo la domanda per la disoccupazione con i requisiti ridotti
Ancora pochi giorni utili per la presentazione della domanda di disoccupazione con i requisiti ridotti. Tale indennità spetta ai lavoratori che non hanno 52 contributi settimanali comprensivi di quota di disoccupazione negli ultimi due anni, ma che:
– nell’anno solare precedente la domanda hanno lavorato almeno 78 giornate, comprese le festività e le giornate di assenza indennizzate (malattia, maternità ecc.);
– risultino assicurati da almeno due anni (devono avere, cioè, almeno un contributo settimanale comprensivo di quota di disoccupazione versato prima del biennio solare precedente l’anno di presentazione della domanda).
Spetta, di regola, per un numero di giornate pari a quelle effettivamente lavorate nell’anno precedente e per un massimo di 180 giornate. Continua a leggere
Buoni voucher venduti e incassati in tabaccheria
La convenzione che estende il sistema di distribuzione dei voucher è stata sottoscritta oggi dal presidente della Federazione italiana tabaccai, Giovanni Risso, e dal presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, per il quale costituisce un ulteriore passo in avanti per "rendere l’istituto e i suoi servizi più vicini ai cittadini e ai loro bisogni". Continua a leggere
Il lavoratore che non vuole trasferirsi può essere licenziato per motivi disciplinari
Il licenziamento non può comunque essere immediato senza una preventiva comunicazione alle organizzazioni sindacali.
Il lavoratore che non vuole trasferirsi presso una nuova sede lavorativa in un’altra città può essere licenziato per motivi disciplinari. Quindi al no del prestatore niente licenziamento in tronco senza una preventiva comunicazione alle organizzazioni sindacali di settore. È quanto chiarisce la Corte di cassazione con la sentenza n. 7045/10 del 24 marzo.
Sul tavolo della Corte una vicenda che vedeva protagonista una lavoratrice la cui sede operativa era stata spostata da Vicenza a Treviso. A fronte della nuova situazione la donna non si era presentata alla nuova struttura per un periodo di sette mesi. Di qui l’invito del datore a riprendere l’attività e, infine, il licenziamento in tronco. Pronto il ricorso della lavoratrice, con cui è stato eccepito che l’atto di recesso dal rapporto di lavoro che aveva fatto seguito al trasferimento dovesse riconoscersi come disciplinare e quindi illegittimo per palese Continua a leggere
Pensionati, tasse record in Italia il 15% in più che a Parigi e Berlino
I pensionati italiani sono i più tartassati d’Europa. Nel freddo inverno della crisi economica sono loro, capelli grigi e qualche acciacco, a portare un terzo del peso della pressione fiscale sulle spalle. Sembra un paradosso ma il 30,4 per cento del totale del prelievo Irpef è sostenuto dai pensionati. Ovvero: sui 145,9 miliardi che l’erario incassa ogni anno dai suoi oltre 40 milioni di contribuenti, ben 44,4 provengono dalle buste paga dei 15,3 milioni lavoratori a riposo. Pagano molte tasse e, al netto, si mettono in tasca ben poco. Circa il 15 per cento in meno, in media, rispetto ai pensionati dei maggiori paesi europei dove, con un sistema di detrazioni e deduzioni, si tutela il reddito di questa fascia debole della nostra società. Ma non basta: a parità di reddito con un lavoratore dipendente incassano di meno al netto delle tasse perché il sistema delle agevolazioni li penalizza. Il quadro allarmante emerge da uno studio della Spi-Cgil, il sindacato dei pensionati, che lamenta, oltre alla questione fiscale, anche la caduta del potere d’acquisto degli assegni e la carenza del sistema assistenziale per i più anziani. Continua a leggere
E’ in arrivo il modello CUD/2010
Nel Cud sono indicati i redditi di lavoro dipendente, assimilati e di pensione, soggetti a tassazione ordinaria, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostituiva, quelli sottoposti a tassazione separata (ad esempio, trattamento di fine rapporto, indennità e prestazioni in forma di capitale), i dati relativi ai conguagli e gli oneri di cui si è tenuto conto. Continua a leggere
Invariato il versamento dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività
La tassazione agevolata è stata inizialmente introdotta in via sperimentale, per il periodo 1° luglio – 31 dicembre 2008, dall’articolo 2 del decreto legge 93/2008.
Il successivo Dl "anticrisi" 185/2008 ha prorogato la misura di favore per l’anno 2009, mentre l’ultima legge finanziaria (191/2009) l’ha ulteriormente rinnovata per il 2010.
L’agevolazione consiste nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale del 10% ed è riservata ai lavoratori dipendenti del settore privato, con un reddito di lavoro subordinato nel 2009 non superiore a 35mila euro. L’ammontare massimo di remunerazione agevolabile è pari a 6mila euro. Continua a leggere
Ecco le aziende dove si lavora meglio in Italia
Pubblicata la classifica 2010 Great Place To Work. Microsoft al primo posto
È la Microsoft l’azienda dove si lavora meglio in Italia. Il dato emerge da una classifica stilata annualmente dalla società di consulenza e ricerca manageriale Great Place To Work Institute Italia. Al secondo posto, nella lista dei migliori ambienti di lavoro in Italia del 2010, Mars Italia (236 dipendenti), che opera nel settore dell’alimentare, seguita da Cisco System (479 dipendenti) ed Elica – di proprietà italiana – e leader mondiale nella produzione di cappe da cucina. Un totale di 35 imprese – la maggior parte delle quali appartengono a multinazionali – nelle quali, in base ai parametri utilizzati dal Great Place To Work Institute, l’ambiente di lavoro è eccellente. Un Great Place to Work è infatti un ambiente nel quale i dipendenti "si fidano delle persone per cui lavorano, sono orgogliosi di ciò che fanno, e si trovano bene con le persone con cui lavorano".
Stupisce la preponderante presenza di Continua a leggere
Befera: attività dei commercialisti essenziale nella lotta all’evasione
Un impegno sempre più Continua a leggere