Archivi categoria: Lavoro

Pagamento del Tfr ai superstiti. Non sempre serve la dichiarazione

Nel caso di morte del lavoratore in servizio, le somme maturate a titolo di indennità di fine rapporto o di fine servizio competono ai superstiti individuati dalla legge (articoli 5, comma 1, Dpr 1032/1973, e 2122 del codice civile), per diritto proprio; nell’ipotesi di decesso dopo il collocamento a riposo, le stesse si trasmettono, invece, agli eredi secondo le norme che regolano la successione. Continua a leggere

Detrazioni per carichi familiari, conta la durata del contratto

Le detrazioni per familiari a carico relative a rapporti di lavoro inferiori a un anno devono essere riconosciute dal sostituto d’imposta soltanto in relazione al periodo di effettiva permanenza in servizio a meno che il dipendente non richieda espressamente di poterne usufruire per un periodo superiore. La dichiarazione di spettanza delle detrazioni per familiari a carico deve poi essere presentata annualmente ed è condicio sine qua non per poterne usufruire. Continua a leggere

Formazione del personale, Italia-Tunisia a confronto

Una delegazione dell’Amministrazione fiscale tunisina ha visitato gli uffici centrali dell’agenzia delle Entrate per studiare le attività svolte nell’ambito della formazione del personale. L’incontro, come altri nel passato, fa parte delle attività realizzate in seno al progetto di gemellaggio amministrativo con la Tunisia, giunto al suo secondo anno di esecuzione, che l’agenzia delle Entrate sta portando avanti in collaborazione con l’Amministrazione fiscale francese. L’impegno dell’agenzia prevede l’impiego di quattro funzionari esperti per il seguire le linee di attività sui servizi al contribuente, i contact center, l’audit interno e, per l’appunto, la formazione. Continua a leggere

Lavoratori a progetto “scaduti”: l’assunzione regala il bonus

I datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato soggetti già impiegati (anche presso altro datore di lavoro) in base a un contratto di lavoro a progetto, il cui termine sia scaduto, possono accedere al credito di imposta per l’incremento dell’occupazione, in quanto tali lavoratori sono annoverabili tra quelli che hanno perso l’impiego precedente.
L’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore impiegato con contratto di inserimento in corso di esecuzione non costituisce, invece, fattispecie agevolabile, poiché per tale contratto – che ha natura temporanea – vige la Continua a leggere

Straordinari e premi produttività al 10%, new entry del 730/2009

La principale novità del modello 730/2009 è rappresentata dalla possibilità, concessa ai lavoratori a tempo indeterminato del settore privato, di ottenere dal datore di lavoro una tassazione sostitutiva del 10 per cento. Naturalmente, nel caso in cui la stessa agevolazione non sia già stata fruita direttamente in busta paga. Trattandosi di una facoltà, infatti, è possibile che gli emolumenti aggiuntivi siano stati assoggettati a tassazione ordinaria pur in presenza dei presupposti per la detassazione. Tra l’altro, la scelta del sostituto di imposta poteva essere orientata tanto da un’espressa richiesta del lavoratore quanto da una scelta di opportunità fatta dal medesimo datore di lavoro che riteneva la tassazione ordinaria più favorevole al dipendente. Continua a leggere

Dalla donazione alla detrazione. Tutto in busta paga

Il datore di lavoro nella veste di sostituto d’imposta può riconoscere, in sede di conguaglio, la detrazione corrispondente al 19% dell’importo da esso trattenuto al dipendente e versato per suo ordine e conto alla Onlus a titolo di erogazione liberale, a condizione che venga adottata una procedura che assicuri nel contempo la tracciabilità del versamento e la riferibilità dell’erogazione all’effettivo donante.
Questi in sintesi i chiarimenti forniti dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 441/E del 17 novembre. Continua a leggere

Arriva in anticipo il Cud 2009

Al traguardo, con circa un mese d’anticipo rispetto alla consueta tempistica, il Cud per il 2009. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato oggi, e’ stato infatti approvato il nuovo modello per la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel 2008, con le relative istruzioni. Tra le novita’ di maggior rilievo, la possibilita’ per i sostituti d’imposta di riconoscere le detrazioni per i carichi di famiglia, per famiglie numerose e per i canoni di locazione, nonche’ gestire l’imposta sostitutiva per prestazioni di lavoro straordinario, supplementare e per premi di produttivita’. Continua a leggere

Detassazione straordinari, buone nuove per i lavoratori “insonni”

Imposta sostitutiva del 10% sempre per lavoro notturno e festivo, per permessi o ferie non fruite nel periodo di maturazione e per le indennità collegate ai turni. Questi alcuni degli ulteriori chiarimenti forniti da agenzia delle Entrate e ministero del Lavoro sul campo di applicazione del regime fiscale agevolato, fino a un tetto massimo di 3mila euro, previsto per gli straordinari e per i premi di produttività percepiti dai dipendenti privati, anche in part-time, che nel 2007 che hanno conseguito redditi di lavoro dipendente non superiori a 30mila euro.
La circolare n. 59/E del 22 ottobre, che integra la n. 49/2008, amplia la platea dei beneficiari sempre però nel rispetto dei principi ispiratori della norma (articolo 2, Dl 93/2008), concepita per dare maggiore impulso alla produttività delle imprese. Continua a leggere

Il reddito del

I compensi dei "nonni vigili" costituiscono redditi assimilabili a quelli da lavoro dipendente e sono sottoposti al trattamento fiscale agevolato previsto per i lavoratori socialmente utili, che hanno raggiunto l’età per la pensione di vecchiaia. Sulle somme percepite non vengono riconosciute le detrazioni fissate dall’articolo 13 del Tuir, in quanto gli importi non partecipano alla formazione del reddito complessivo. Questa, in sintesi, la risposta dell’Agenzia, con la risoluzione n. 378/E del 10 ottobre, a una richiesta di chiarimento posta da un Comune. Continua a leggere

Straordinario in ritardo “fisiologico”? No alla tassazione separata

Il ritardo nel pagamento dello straordinario, dovuto alle procedure di gestione dei capitoli di spesa, non determina il regime della tassazione separata anche se la corresponsione degli emolumenti avviene in un periodo di imposta successivo a quello di maturazione, nel caso in cui tale rinvio debba considerarsi "fisiologico". E’ quanto chiarisce l’agenzia delle Entrate con la risoluzione 377/E del 9 ottobre, in risposta al quesito formulato dalla direzione per le Risorse Finanziarie e Strumentali del ministero dell’Interno. Continua a leggere

Incentivo all’esodo. Facciamo il punto

"Per le somme corrisposte in occasione della cessazione del rapporto al fine di incentivare l’esodo dei lavoratori che abbiano superato l’età di cinquanta anni se donne e di cinquantacinque anni se uomini…l’imposta si applica con l’aliquota pari alla metà di quella applicata per la tassazione del trattamento di fine rapporto e delle altre indennità e somme…". Lo stabiliva l’articolo 19, comma 4-bis, del Tuir. Al fine di eliminare i profili di incompatibilità della normativa nazionale con quella comunitaria, evidenziati dalla Corte di giustizia con la sentenza n. C-207/04, il legislatore è intervenuto, con il "Visco-Bersani", abrogando la disposizione, facendo però salvi i diritti di coloro che avevano già contrattato un piano incentivato di esodo. Continua a leggere

Il libro unico del lavoro detta le nuove regole

Per effetto della "manovra d’estate", che ha dato vita al "libro unico del lavoro" (con la contestuale eliminazione dell’obbligo di istituzione e tenuta dei libri paga e matricola, nonchè di altri libri obbligatori), sono decisamente mutate le attività ispettive e di vigilanza in materia di lavoro poste in essere dagli organi preposti, tra cui rientra anche l’agenzia delle Entrate. Sul punto è già, peraltro, intervenuto il ministero del Lavoro che, con la circolare n. 20 del 21 agosto scorso, ha fornito le prime istruzioni operative.

Finalità
A seguito dell’intervento normativo, per assumere un lavoratore basterà:

inviare la preventiva comunicazione di assunzione telematica attraverso il portale www.lavoro.gov
consegnare al lavoratore il contratto individuale di lavoro o copia della comunicazione di assunzione telematica Continua a leggere