Archivi categoria: Modelli

Studi di Settore 2017 – Modelli e istruzioni

La modulistica degli studi di settore per il periodo di imposta 2016 è stata approvata con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 31/01/2017.

In Allegato:

  • Istruzioni parte generale, unica per tutti gli studi, per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore
  • Quadro A – personale addetto all’attività
  • Quadro F – elementi contabili
  • Quadro G – elementi contabili
  • Quadro X – altre informazioni rilevanti ai fini degli studi di settore
  • Quadro V – ulteriori dati specifici
  • Quadro T – congiuntura economica

Modelli:

  • Servizi
  • Manifatture
  • Commercio
  • Professionisti

Scarica la circolare: Studi-di-Settore-2017-Modelli-e-istruzioni.zip

Modello 770/2017 – Modello unificato e istruzioni

Approvato con Provvedimento del 16 gennaio 2017 n. 10047, il modello 770/2017 in versione unificata, relativo all’anno 2016, con le istruzioni per la compilazione, concernente la dichiarazione di altri sostituti d’imposta nonché degli intermediari ed altri soggetti tenuti alla comunicazione dei dati ai sensi di specifiche disposizioni normative, che unifica i precedenti modelli 770 Semplificato e 770 Ordinario, da utilizzare per comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria ed i versamenti effettuati dai sostituti d’imposta.

Scarica la circolare: 770-2017-Modello.zip

Dichiarazione IVA 2017 – Modello e istruzioni

Approvati, con Provvedimento del 16 gennaio 2017, i modelli di dichiarazione IVA/2017 concernenti l’anno 2016, con le relative istruzioni, da presentare nell’anno 2017 ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
Il modello di dichiarazione annuale IVA BASE/2017, concernente l’anno d’imposta 2016, è una versione semplificata del modello di dichiarazione annuale IVA/2017 e può essere utilizzato, in alternativa al predetto modello.

In Allegato:

  • Modello Iva 2017 e istruzioni
  • Modello Iva Base 2017 e istruzioni

Scarica la circolare: Modelli-Dichiarazione-IVA-2017.zip

Nuovo Modello Dichiarazione di successione e voltura

Nuovo modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, con relative istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione telematica.
Con Provvedimento del 27 dicembre 2017 n. 0231243 è stato approvato il nuovo Modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, il nuovo modello sostituisce quello approvato con Decreto Ministeriale del 10 gennaio 1992 ed è utilizzato a partire dal 23 gennaio 2017 con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006.

Con riferimento all’introduzione del nuovo modello di dichiarazione di successione e della domanda di volture catastali, dal 23 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 sarà possibile presentare la dichiarazione di successione anche utilizzando il precedente modello approvato con Decreto Ministeriale del 10 gennaio 1992.

Scarica la circolare: Modello-Successione-e-Volture-27122016.zip

Pronte le bozze dei nuovi modelli 770 e CUD 2014

fiscoDebuttano in Rete, insieme alle relative istruzioni, le bozze del Cud e del 770 semplificato 2014.
È la prima versione dei modelli che, una volta diventati definitivi, i sostituti d’imposta dovranno utilizzare nel prossimo anno per certificare, rispettivamente, i redditi percepiti dai lavoratori dipendenti e i dati relativi alle ritenute operate nel 2013.Conferme e novità a cominciare dalla grafica
Disponibile, quindi, la bozza del Cud 2014 con il quale il sostituto d’imposta andrà a certificare i redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, percepiti nel corso del 2013, e i dati previdenziali e assistenziali Inps.
Il modello si presenta con una nuova veste grafica e una copertina che contiene l’indice degli argomenti per permettere, in modo più agevole, la loro individuazione all’interno delle istruzioni e facilitare i sostituti d’imposta nella compilazione dei campi. Continua a leggere

Gli eventi eccezionali nei modelli per registrare le locazioni

Novità in campo per Siria, il modello per registrare il contratto d’affitto e comunicare contestualmente l’opzione per la cedolare secca, e Iris, utilizzabile, quando non si sceglie il regime sostitutivo, per registrare i contratti di affitto e liquidare l’imposta di registro e di bollo.
Entrambi, nella nuova versione, contengono la casella “Eventi eccezionali”.

In tal modo, i modelli e le procedure per la registrazione on line dei contratti di locazione potranno essere utilizzati anche dai contribuenti che fruiscono della sospensione o del differimento dei termini a seguito di calamità naturali o do altri eventi eccezionali.
Chi utilizza gli altri programmi messi a disposizione dell’Agenzia per la registrazione dei contratti può evidenziare la presenza di “Eventi eccezionali” all’interno delle singole procedure informatiche. Continua a leggere

Dal 30 novembre le richieste ISE e ISEE esclusivamente on line

Continua l’estensione e il potenziamento dei servizi telematici dell’Inps. A partire dal 29 settembre, la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per richiedere i certificati che attestano la situazione economica del cittadino (Ise e Isee) deve avvenire on line, tramite Pin, dal sito dell’Istituto. 

A prevederlo, la circolare Inps n. 130 del 10 ottobre che, in linea con il decreto legge 78/2010 e con la determinazione presidenziale 75/2010 (che ha dato attuazione alla norma), ha ribadito l’utilizzo esclusivo del web per la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini del rilascio delle certificazioni Ise e Isee. Continua a leggere

Modulistica a disposizione dei nostri lettori

Abbiamo deciso di mettere a disposizione dei lettori parte della modulistica di uso quotidiano necessaria a svolgere gli adempimenti più frequenti in materia civile, fiscale e del lavoro. Tutte le istanze, le dichiarazioni, le ricevute e quant’altro sono disponibili gratuitamente senza necessità di registrazione.  Tutti i modelli sono stati attentamente controllati e rielaborati, tuttavia ci esoneriamo espressamente da qualunque conseguenza possa derivare dall’uso della sotto indicata modulistica. Continua a leggere

Enti Bilaterali: i codici da utilizzare nel modello F24

"Ebna" e "Vita" sono le causali contributo che i datori di lavoro dovranno indicare nel modello F24 per versare i contributi per il finanziamento a favore, rispettivamente, dell’Ente bilaterale nazionale artigianato e dell’Ente bilaterale Cassa assicurativa rischio vita per il settore dell’industria alimentare. Arrivano con le risoluzioni n. 70/E e n. 71/E dell’8 luglio.

L’istituzione dei due nuovi codici va inquadrata nell’ambito della convenzione 18 giugno 2008 stipulata tra l’Agenzia delle Entrate e l’Inps per regolare la riscossione, mediante F24, dei contributi spettanti all’Istituto previdenziale e di quelli previsti dalla legge 311/1973 ("Estensione del servizio di riscossione dei contributi associativi tramite gli enti previdenziali").
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Codice per il versamento dei contributi volontari dei giornalisti

Consente agli iscritti alla gestione separata il pagamento, con F24-Accise, delle somme previdenziali

Pronto il codice tributo che consente il versamento, tramite "F24-Accise", dei contributi volontari dovuti all’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi), dagli iscritti alla gestione previdenziale separata. A istituirlo è la risoluzione n. 264/E del 28 ottobre 2009. Il codice, "G008", denominato "Contributi volontari-Gestione previdenziale separata ex d.lgs 103/96", va inserito nella sezione "Accise /Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione" del modello "F24 Accise", reperibile in formato elettronico dal sito dell’Agenzia. Continua a leggere

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate il software per compilare il modello F23

Pubblicato oggi, sul sito dell’Agenzia, il nuovo software che permette di compilare e stampare il modello F23 in comodità, seduti davanti al proprio computer. Le operazioni da effettuare sono guidate, in caso di errore è lo stesso programma a segnalare al contribuente l’anomalia riscontrata e quindi da correggere. Una volta compilato, il modello dovrà essere presentato agli sportelli di banche, Poste spa o degli agenti della riscossione.

I tributi da versare con l’F23
Il modello si utilizza principalmente per il pagamento di imposte indirette, come ad esempio quelle di registro (per contratti di locazione, affitto di fondi rustici, trasferimento fabbricati o terreni, eccetera), ipotecarie e catastali, di bollo e altre.
Serve, inoltre per effettuare i versamenti in favore di enti esterni all’Amministrazione finanziaria (Comuni, uffici giudiziari, eccetera). L’F23, infatti, è richiesto per "saldare i conti", ad esempio, in seguito a contravvenzioni o, ancora per pagare sanzioni pecuniarie.
L’elenco dettagliato dei tributi e dei codici è, comunque, reperibile nelle istruzioni del modello.
A differenza del più conosciuto F24, non consente la compensazione fra debiti e crediti. Continua a leggere