Copertura totale per le spese di ricostruzione e riparazione per la prima casa o per l’acquisto di nuove abitazioni sostitutive di qualla principale distrutta, danneggiata o dichiarata inagibile a seguito del sisma in Abruzzo. È quanto prevede uno degli emendamenti del governo al decreto legge per il terremoto in Abruzzo depositato in commissione Ambiente del Senato. Il contributo «è determinato in ogni caso in modo tale – si legge nel testo – da coprire integralmente le spese occorrenti per la riparazione, la ricostruzione o l’acquisto di un alloggio equivalente».
Mutui: lo Stato subentra fino a 150mila euro. Lo Stato, poi, potrà subentrare nei mutui delle persone che hanno subito danni dal terremoto, qualora dovessero richiederlo, per un importo massimo di 150mila euro. Lo stabilisce un altro emendamento presentato dal Governo. «Ferma l’integrale spettanza del contributo diretto o del credito di imposta previsti dal presente articolo, lo Stato, a domanda del soggetto debitore non moroso, subentra – si legge nel testo dell’emendamento depositato alla Commissione Territorio del Senato – per un importo non superiore a 150.000 euro nel debito derivante da finanziamenti preesistenti garantiti da immobili adibiti ad abitazione principale distrutti, con la contestuale cessione alla Fintecna, ovvero alla società controllata e da essa indicata, dei diritti di proprietà sui predetti immobili». Continua a leggere