Archivi categoria: Provvedimenti

Sisma Abruzzo: Contributo al 100% per la prima casa

Copertura totale per le spese di ricostruzione e riparazione per la prima casa o per l’acquisto di nuove abitazioni sostitutive di qualla principale distrutta, danneggiata o dichiarata inagibile a seguito del sisma in Abruzzo. È quanto prevede uno degli emendamenti del governo al decreto legge per il terremoto in Abruzzo depositato in commissione Ambiente del Senato. Il contributo «è determinato in ogni caso in modo tale – si legge nel testo – da coprire integralmente le spese occorrenti per la riparazione, la ricostruzione o l’acquisto di un alloggio equivalente».

Mutui: lo Stato subentra fino a 150mila euro. Lo Stato, poi, potrà subentrare nei mutui delle persone che hanno subito danni dal terremoto, qualora dovessero richiederlo, per un importo massimo di 150mila euro. Lo stabilisce un altro emendamento presentato dal Governo. «Ferma l’integrale spettanza del contributo diretto o del credito di imposta previsti dal presente articolo, lo Stato, a domanda del soggetto debitore non moroso, subentra – si legge nel testo dell’emendamento depositato alla Commissione Territorio del Senato – per un importo non superiore a 150.000 euro nel debito derivante da finanziamenti preesistenti garantiti da immobili adibiti ad abitazione principale distrutti, con la contestuale cessione alla Fintecna, ovvero alla società controllata e da essa indicata, dei diritti di proprietà sui predetti immobili». Continua a leggere

Non solo auto nel Dl “salva consumi”. Incentivi anche per pc, mobili e Tv

Bonus per chi compra veicoli a basso impatto ambientale. Gli incentivi riguardano, con importi differenziati, un po’ i tutti mezzi di trasporto: autoveicoli, autocarri, autocaravan, motocicli. Detrazione Irpef del 20% per l’acquisto, entro il 2009, di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, Tv e computer destinati a immobili oggetto di lavori di ristrutturazione. Continua a leggere

Pratiche commerciali sleali e pubblicità ingannevole, si cambia

Istituiti, con risoluzione n. 37/E del 6 febbraio, i codici tributo 760T e 761T da utilizzare per il versamento delle sanzioni amministrative pecuniarie fino all’importo di 50mila euro e degli eventuali interessi e maggiorazioni disposte dalla Autorità garante della concorrenza e del mercato in caso di pratiche commerciali sleali e/o pubblicità ingannevole. Continua a leggere

Alza la cornetta, l’amministrazione pubblica è un’amica che ti aspetta

Pronto Pa? La voce amica della pubblica amministrazione che risponde al numero verde 803001. Si chiama “Linea Amica”, il nuovo call center multicanale che mette in comunicazione tutte le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato. L’annuncio arriva oggi dal ministro per la Pa e l’Innovazione, Renato Brunetta. Continua a leggere

Il decreto “anti-crisi” è legge. Dal Senato il via libera definitivo

Il decreto "anti-crisi" (Dl n. 185/2008) giunge in porto, ottenendo la conversione in legge con 158 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti. Nessuna modifica nell’ultimo passaggio a Palazzo Madama: il provvedimento è stato approvato, con voto di fiducia, nella versione predisposta dopo i lavori delle Commissioni della Camera e già votata favorevolmente dall’Aula di Montecitorio il 15 gennaio scorso.
Di seguito, una sintesi delle principali misure di carattere fiscale. Continua a leggere

Il decreto anticrisi incassa la fiducia della Camera e va in Senato

Con 283 voti favorevoli, 237 contrari e 2 astenuti, via libera da Montecitorio al decreto legge 185 recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale.
Il testo votato è quello licenziato dalle Commissioni Bilancio e Finanze, che hanno apportato più di una modifica alla versione originaria del Dl 29 novembre 2008, n. 185. Vediamo le principali in ambito fiscale. Continua a leggere

Piano anti-crisi, si studia la riduzione dell’acconto Ires e Irap

E’ stato pubblicato ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate un comunicato stampa che anticipa la decisione della riduzione dell’acconto Ires e Irap a favore delle imprese, misura a sostegno della crisi in atto. Purtroppo i tempi sono stretti! Infatti l’acconto deve essere versato entro lunedì prossimo (1/12/2008), e probabilmente tanti studi hanno già fornito ai proprio clienti le deleghe F24 per il pagamento delle imposte. Comunque, le imprese che hanno già pagato l’acconto oppure che non hanno tempo per ricalcolare l’acconto possono recuperare le somme versate in più in compensazione con l’F24 dai versamenti dell’Iva in scadenza il 16 dicembre 2008. Continua a leggere

Manovra d’estate: ecco le novità fiscali

Esenzione delle plusvalenze reinvestite, eliminazione dell’elenco clienti e fornitori, adesione ai processi verbali di constatazione, stretta per le stock option, incremento della tassazione per banche, assicurazioni e fondi immobiliari. Queste alcune delle novità fiscali contenute nella manovra d’estate.

Nuove società
Premiato il reinvestimento in nuove società delle plusvalenze derivanti dalla cessione di quote o azioni. L’agevolazione riguarda il capital gain realizzato dai soggetti Irpef non imprenditori per la cessione di partecipazioni in società di persone (escluse le società semplici) o di capitali, detenute da almeno 3 anni e relative a società costituite da non più di 7 anni. In questi casi, per evitare la tassazione sulla plusvalenza, essa va reinvestita, entro il biennio successivo, in azioni o quote di società che svolgano la stessa attività e che sono state costituite da non più di 3 anni. Continua a leggere

Manovra economica, dalla Camera il sì definitivo

La manovra d’estate incassa il via libera definitivo della Camera.
Con 312 voti favorevoli e 235 contrari l’aula di Montecitorio ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul ddl di conversione del decreto che contiene le misure economiche per il prossimo triennio.
Nel provvedimento, che vale circa 37 miliardi, trova spazio una serie di interventi di natura fiscale. Dalla Robin tax, che porta al 33 per cento l’aliquota Ires per le compagnie energetiche, alle novità in materia di riscossione e di partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione.