Il Jobs act 2017 per il lavoro autonomo fornisce una specificazione utile per distinguere meglio collaborazione coordinata e continuativa da lavoro subordinato una materia spesso rimaneggiata dai legislatori e tuttora poco chiara e “rischiosa”.
L’art. 15 del testo approvato dal Parlamento la scorsa settimana ma ancora in attesa di pubblicazione, al co. 1, lett. a modifica il codice civile , inserendo la definizione seguente: “La collaborazione si intende coordinata quando, nel rispetto delle modalità di coordinamento stabilite di comune accordo dalle parti, il Collaboratore organizza autonomamente l’attività lavorativa”. Continua a leggere