In caso di comunicazione di cessioni gratuite di beni rientranti nell’attività propria dell’impresa, oggetto di autofatturazione, nel campo codice fiscale della controparte va indicata la partita Iva del cedente. E’ solo una delle tante precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate in risposta ai quesiti formulati dalle associazioni di categoria sulla disciplina dello “spesometro”. Vanno ad aggiungersi ai chiarimenti contenuti nella circolare n. 24/E del 30 maggio.
Per semplificare ulteriormente gli obblighi di comunicazione, l’Agenzia metterà a disposizione gratuitamente un software di compilazione.
Contribuenti minimi
Per i contribuenti minimi, l’esonero dalla comunicazione dei dati rilevanti ai fini Iva viene meno quando, in corso d’anno, si verifica fuoriuscita dal regime semplificato. L’obbligo di comunicare le operazioni effettuate a partire dalla data in cui vengono meno i requisiti scatta se si realizzano ricavi/compensi superiori a 45.000 euro; Continua a leggere
Per semplificare ulteriormente gli obblighi di comunicazione, l’Agenzia metterà a disposizione gratuitamente un software di compilazione.
Contribuenti minimi
Per i contribuenti minimi, l’esonero dalla comunicazione dei dati rilevanti ai fini Iva viene meno quando, in corso d’anno, si verifica fuoriuscita dal regime semplificato. L’obbligo di comunicare le operazioni effettuate a partire dalla data in cui vengono meno i requisiti scatta se si realizzano ricavi/compensi superiori a 45.000 euro; Continua a leggere