“Aboliremo le tasse sulla prima casa”, dicevano dal governo lo scorso anno “e le altre tasse non aumenteranno” rassicuravamo. Peccato che poi non sia andata esattamente così. Mentre il governo scriveva la legge di stabilità con l’abolizione di TASI e IMU per poco meno di 5 miliardi di euro l’anno, i contribuenti italiani hanno dovuto fare i conti con la TARI, la tassa sui rifiuti che sale di quasi il 10% arrivando a pesare sulla tasche dei cittadini circa 9 miliardi, quasi il doppio di TASI e IMU. Continua a leggere
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Fisco a Nordest, in crescita la voglia di evadere: «Se solo potessi…»
«Se potessi evaderei le tasse perché sono troppo alte e il mio stipendio/il mio guadagno è troppo basso»: oltre 4 nordestini su dieci sono d’accordo con questa opinione. L’attenzione, in questo caso, non va tanto sulla stima della propensione all’evasione fiscale, quanto sulla comprensione della diffusione della giustificazione sociale a tale comportamento. Continua a leggere »
Grafico della quota di crescita di Reddito tra 1975 e 2007 finita all’1% della popolazione ricca in…
Scenarieconomici.it Interessante grafico da OECD [pdf]. Dal 1975 fino alla crisi, il percentile superiore e’ riuscito a “catturare” una grande frazione della crescita dei redditi pre-tasse, specialmente nei paesi di lingua inglese: circa il 47%… Continua a leggere »
Fisco, arriva la mappa dei redditi italiani. Ecco dove sono i più ricchi
Elaborata dall’ingegnere Morelli una mappa interattiva che evidenzia i redditi alti e quelli basi in tutta Italia Continua a leggere »
Cala il gettito IVA e Irpef. Aumentano le entrate da Ires e Bolli.
Segno meno pure per l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali, che riporta un calo del 2,3% (-447 milioni di euro), e per l’imposta sul gas metano, con un gettito ridotto dell’1,9% (-59 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2012. Negative anche le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi (-5,2%, pari a -476 milioni di euro), dato in parte determinato dalla diffusione delle sigarette elettroniche.Aumento significativo per il gettito derivante dall’imposta di bollo, con un +24,5% (1.254 milioni di euro), per effetto delle recenti disposizioni normative che hanno previsto un incremento del tributo. Lieve aumento, pari allo 0,5%, anche per le entrate da giochi. Continua a leggere
La crisi si abbatte sull’IVA. Gettito a meno 913 milioni di Euro
Tra le imposte indirette, quella sul valore aggiunto soffre maggiormente il peggioramento delle condizioni economiche del settore commerciale del Paese. Il gettito rilevato è di -913 milioni di euro (-1,3%). Tale risultato rispecchia l’effetto congiunto dell’aumento della componente Iva del prelievo sulle importazioni (+0,7%) e della flessione di quella relativa agli scambi interni (-1,6%), particolarmente sensibile alla stagnazione della domanda interna soprattutto riguardante i beni di consumo durevoli. La diminuzione delle entrate Iva è solo parzialmente attutita dall’aumento di un punto percentuale dell’aliquota ordinaria (da 20 a 21 per cento) disposta dal Dl 138/2011. Continua a leggere
Ancora positivo il trend delle entrate tributarie
È on line il consueto report elaborato dal dipartimento delle Finanze, che ci aggiorna mensilmente sull’andamento delle somme versate all’Erario.
Disponibile, infatti, sul sito internet del Df, il Rapporto sulle entrate tributarie dello scorso mese di novembre. In Rete anche il Bollettino dei dati registrati nei primi 11 mesi del 2011 comparati con quanto incassato nello stesso periodo dell’anno precedente, insieme alla relativa Nota tecnica che ne illustra i contenuti, alle appendici statistiche e alla guida normativa. Nel Report delle entrate tributarie internazionali, infine, il confronto con i gettiti di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.
Dall’analisi dei dati emerge, per l’Italia, un trend che si conferma complessivamente positivo, con un risultato in aumento dello 0,4%: nel periodo gennaio-novembre sono arrivati allo Stato 364.388 milioni di euro di entrate, 1.586 in più rispetto ai primi 11 mesi del 2010. Continua a leggere
Calano i titolari di partita iva in Italia
Aggiornato il mondo delle partite Iva con i nuovi dati forniti dall’Osservatorio del dipartimento delle Finanze. Lo strumento di informazione economico-fiscale, registra per lo scorso novembre un calo del 17,7% delle attività intraprese rispetto al mese precedente, oltre a una flessione del 9,4% in confronto allo stesso periodo del 2010. Sul sito del Df il monitoraggio mensile suddiviso per natura giuridica, settore, territorio e dati demografici (età e sesso).
Vediamo nel dettaglio le variazioni di rilievo. In relazione alla natura giuridica, calano del 68% le aperture di attività da parte delle persone fisiche con 23.322 richieste e salgono, di conseguenza, quelle effettuate da società. Di queste il 21,5% è rappresentato dalle società di capitali, (7.378 richieste), mentre il 10% dalle società di persone (3.399 richieste). Rispetto ai dati del 2010 le società di capitali registrano un -19,6 per cento. Continua a leggere
Pronto un “piccolo” esercito di evasori fiscali
Comunica festeggia il primo anno con 8 mila pratiche al giorno
Comunicazione Unica compie un anno. La procedura telematica, dal 1° aprile scorso, consente di dar vita a una attività imprenditoriale e di comunicare le eventuali modifiche aziendali, adempiendo a tutti gli obblighi di legge con pochi click.
Il tesserino verde lascia il posto alla tessera sanitaria
L’IRE e l’IVA trascinano le entrate fiscali
Nel 2010 entrate a quota 403.289 milioni di euro, al netto delle una tantum (+1.339 milioni di euro rispetto all’anno precedente). Sono i dati del bollettino delle entrate tributarie gennaio-dicembre 2010, pubblicato, insieme alla nota tecnica illustrativa e al monitoraggio, sul sito del dipartimento delle Finanze.
On-line anche bollettino, nota tecnica e monitoraggio di gennaio 2011, che confermano l’andamento Continua a leggere