
In pratica, i contribuenti possono spiegare come mai la loro situazione reddituale, dichiarata con Unico 2010, si discosta da quella prevista dagli Studi per il settore in cui operano e descrivere le criticità che hanno determinato i minori ricavi o compensi.
Non si tratta di un obbligo, ma di una chance che consente di "preavvisare" gli uffici finanziari delle anomalie che riscontreranno in caso di controlli. La segnalazione non esclude di per sé il contraddittorio, ma potrebbero costituire già "prova sufficiente" per la disapplicazione degli studi di settore. Continua a leggere