Archivi categoria: Studi di Settore

Agenti di commercio: Studi di settore, come difendersi

Gli agenti di commercio, sia che operino in forma individuale, sia in forma societaria, sono soggetti agli studi di settore come ormai quasi tutti i contribuenti. Tuttavia l’accertamento nei loro confronti deve considerare determinate specificità, altrimenti rischia di essere travolto dal successivo contenzioso tributario, se il contribuente intende difendersi e si affida ad un professionista preparato, che sappia cogliere tutte le opportunità difensive presenti in materia.

L’agente esclusivo o monomandatario. Prima di tutto bisogna analizzare attentamente il mandato d’agenzia, stipulato tra agente e preponente. A volte il mandato prevede l’obbligo di esclusiva, a vantaggio del preponente (il c.d. «agente esclusivo» o «monomandatario»), in modo tale che l’agente non possa assumere alcun altro mandato e non solo quelli di prodotti non in concorrenza; in pratica, questo rapporto. vede l’agente collaborare unicamente con un solo preponente. Continua a leggere

Studi di settore, il programma delle revisioni 2010

Produttori di abbigliamento e scarpe, albergatori, registi, farmacisti e gioiellieri all’appello per la revisione degli studi di settore.

Con un provvedimento, l’Agenzia detta il passo del prossimo "restyling" e individua 68 studi – con i relativi codici attività – da sottoporre a revisione per il 2010. Le Entrate giocano dunque d’anticipo – il provvedimento con la programmazione degli studi da "ritoccare" è atteso ogni anno entro la fine di febbraio – per pianificare tempestivamente le attività e, al tempo stesso, mettere i contribuenti nelle condizioni di conoscere quali sono gli studi interessati dalle modifiche.

In particolare, la revisione riguarderà 21 studi relativi al settore delle manifatture, 20 per i servizi, 6 per le attività professionali e 21 per il commercio. In tutti i casi, si tratta di Continua a leggere

Studi di Settore: On Line le Relazioni delle attività degli “Osservatori Regionali”

Sono on line, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le relazioni sulle attività svolte nel corso del 2008 dagli Osservatori regionali per l’adeguamento degli studi di settore alle realtà economiche locali. Organismi che, si ricorda, con il provvedimento del direttore datato 8 ottobre 2007, hanno “pensionato", gli Osservatori provinciali.
 
Cosa sono gli Osservatori regionali?
Compito degli Osservatori, istituiti presso ciascuna direzione regionale dell’agenzia delle Entrate e presso le direzioni Provinciali di Bolzano e di Trento, è quello di individuare le “peculiarità locali” di esercizio delle attività economiche oggetto degli studi di settore.
 
Provvedimento istitutivo alla mano, gli Osservatori (composti da personale dell’Agenzia e da rappresentanti delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e dell’Anci) hanno il compito di individuare: Continua a leggere

Studi di settore a misura di crisi in Gazzetta Ufficiale

Stop all’accertamento da studi di settore nei confronti di imprenditori e lavoratori autonomi che nella prossima dichiarazione dei redditi indicheranno, anche a seguito di adeguamento, ricavi o compensi di importo non inferiore a quelli risultanti dall’applicazione degli studi medesimi, integrati con i correttivi congiunturali previsti dal decreto ministeriale 19 maggio 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno.

A stabilirlo è il comma 4 dell’articolo 1 dello stesso Dm che ha approvato la revisione straordinaria degli studi di settore relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per tener conto degli effetti della crisi economica e dei mercati.

In particolare, sono stati introdotti specifici correttivi che prendono in considerazione alcune grandezze e variabili economiche, modificate a seguito della crisi verificatasi nel corso del 2008, tra cui:

  • il rilevante aumento dei costi delle materie prime
  • il sensibile aumento del costo del carburante
  • le contrazioni più significative dei margini e delle redditività
  • gli andamenti congiunturali negativi intervenuti nell’ambito dei diversi settori, anche in relazione al territorio. Continua a leggere

In arrivo 105 mila lettere per le anomalie negli studi di settore

Al via 105mila lettere per avvisare i contribuenti soggetti a studi di settore di alcune anomalie riscontrate per il triennio 2005-2007. L’obiettivo dell’Agenzia è dissuadere i contribuenti dal porre in essere comportamenti fiscali non corretti attraverso un’azione preventiva e favorire lo scambio di informazioni grazie a un apposito software che consentirà di segnalare eventuali imprecisioni riscontrate nella comunicazione e di indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia.

L’Amministrazione fiscale avvia l’operazione alla vigilia del primo appuntamento con il versamento dell’imposta, ripetendo l’esperienza degli anni scorsi, quando sono state inviate complessivamente circa 200mila lettere. In particolare, nel 2007 furono 113mila le comunicazioni spedite ai contribuenti in relazione al triennio 2003-2005 e 81mila nel 2008 con riferimento al triennio 2004-2006, sempre a causa di particolari anomalie riscontrate nei dati strutturali e contabili, rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, indicati da parte dei contribuenti. Continua a leggere

Gli studi di settore si “adeguano” alla crisi economica

Ieri si è riunita la Commissione degli esperti per aggiornare le risultanze degli studi di settore all’attuale periodo di congiuntura sfavorevole. Sulla base dei dati macroeconomici e settoriali, di informazioni provenienti dagli stessi contribuenti (i "questionari sulla crisi"), della comunicazione annuale dei dati Iva 2009, la Sose (Società per gli studi di settore) ha individuato quattro tipologie di intervento per adeguare il software Gerico alla prossima dichiarazione dei redditi: Continua a leggere

Studi di settore, ancora tre giorni per

Sta per concludersi l’operazione “Questionario sulla crisi”. Giovedì 5 marzo, infatti, comincerà la raccolta dei modelli predisposti da Sose (la Società per gli studi di settore) e trasmessi via web dai contribuenti interessati alla stessa società. I dati che emergeranno dai questionari consentiranno all’agenzia delle Entrate di ottenere un quadro chiaro degli effetti della crisi economica e procedere alla realizzazione del progetto di revisione di tutti gli Studi attualmente applicabili. Continua a leggere

Studi di settore 2008, Befera incontra le associazioni di categoria

L’agenzia delle Entrate porrà la massima attenzione nell’applicazione degli studi di settore 2008 così da garantire la piena affidabilità dello strumento di accertamento e una maggiore serenità nel contraddittorio. E’ quanto scaturito dall’incontro del 12 febbraio avvenuto a Roma tra il direttore dell’Agenzia, Attilio Befera, e i rappresentanti delle organizzazioni dell’artigianato, del commercio e dei servizi. Continua a leggere