Archivi categoria: Tasse

Studi di Settore 2016: online la versione definitiva di GE.RI.CO.

Studi di Settore 2016, l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile, con largo anticipo rispetto allo scorso anno, la versione definitiva del software GE.RI.CO. 2016, indispensabile ai fini della verifica della congruità dei contribuenti soggetti agli studi di settore. Gli Studi di Settore 2016, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti al contribuente. Individuano, le relazioni esistenti tra le variabili strutturali e contabili delle imprese Continua a leggere

Ribasso benzina, luce e gas: è tutta una finta!

Crolla il prezzo del petrolio e insieme al “barile” vanno giù anche luce e gas. Tant’è l’Autorità per l’Energia si è vista costretta a ribassare i prezzi delle bollette. Ribassano le materie prime, ma le tasse su benzina, gas, luce e acqua aumentano. Per cui alla fine i consumatori pagano il salasso di sempre con qualche balzello in più, tipo il canone Rai che troveranno presto sulla bolletta della luce! Insomma, è tutta una finta, basta fermarsi alla pompa della benzina a fare il pieno per toccare con mano come stanno veramente le cose. Continua a leggere

Tasse sulla casa: il governo abolisce la TASI, ma la TARI pesa sempre di più, quasi 9 miliardi

“Aboliremo le tasse sulla prima casa”, dicevano dal governo lo scorso anno “e le altre tasse non aumenteranno” rassicuravamo. Peccato che poi non sia andata esattamente così. Mentre il governo scriveva la legge di stabilità con l’abolizione di TASI e IMU per poco meno di 5 miliardi di euro l’anno, i contribuenti italiani hanno dovuto fare i conti con la TARI, la tassa sui rifiuti che sale di quasi il 10% arrivando a pesare sulla tasche dei cittadini circa 9 miliardi, quasi il doppio di TASI e IMU. Continua a leggere

Unico e modello 730 precompilato in arrivo: scadenze e istruzioni, ecco la guida per il contribuente

L’operazione “dichiarazione dei redditi precompilata” è arrivata al suo secondo anno. Nel 2016 saranno circa 30 milioni le dichiarazioni precompilate dal Fisco; 20 milioni di modelli 730 e circa 10 milioni di Unico. I passaggi sono ormai noti: il Fisco raccoglie dagli operatori le informazioni su redditi, spese e detrazioni dei contribuenti, redige i modelli Unico e 730 precompilati e li mette sul sito dell’Agenzia delle Entrate a disposizione dei contribuenti che possono accettare il modello precompilato così com’è oppure integrarlo o modificarlo. Rispetto allo scorso anno, nel 2016, i modelli precompilati avranno maggior informazioni tra cui le spese sanitarie anche se restano escluse le spese farmaceutiche per i farmaci da banco, quelli senza ricetta. Continua a leggere

Fisco, la cartella di Equitalia è nulla se non passa dalle Poste Italiane

Fate attenzione a chi vi spedisce la cartella di Equitalia che vi impone un pagamento: se non arriva tramite raccomandata che passa dalle Poste Italiane, non dovete sganciare un euro. E’ quanto stabilisce una sentenza della Ctp di Reggio Emilia, la 199/03/2015, in cui si spiega che è nulla e non sanabile la cartella di pagamento emessa da Equitalia e notificata con raccomandata a/r a mezzo di un’agenzia privata di recapito. Un sistema di consegna privato, dunque, annulla l’atto e “salva” i vostri risparmi. Il ricorso – Il caso era stato sollevato da un contribuente che aveva impugnato una cartella di pagamento, ritenendola nulla per inesistenza della notifica, poiché – come spiega Il Sole 24 Ore – l’agente della riscossione non aveva utilizzato per l’invio della raccomandata a/r le Poste Italiane, così come previsto dalla legge (al contrario era stata scelta un’agenzia privata di recapito). Continua a leggere

La Cgia di Mestre lancia l’allarme tasse e smentisce Renzi & Compagni: nel 2016 si rischia salasso di 16 mld

Nel 2015 “l’Imu e la Tasi sono destinate ad aumentare”. A comunicarlo è la Cgia in un dossier pubblicato oggi. “Se dal 2016 non verrà applicata la local tax, l’aliquota Tasi sulla prima casa rischia di salire al 6 per mille” afferma il segretario dell’associazione, Giuseppe Bortolussi. Il quadro mostrato dall’associazione emerge dall’analisi dell’Ufficio studi della Cgia che ha preso in esame le delibere di approvazione delle aliquote Imu e Tasi per il 2015 dei Comuni capoluogo di provincia pubblicate sino a questo momento nel sito del Dipartimento delle Finanze. Continua a leggere

Tasi-Imu 2015: neanche i bollettini precompilati a casa, se non li chiedi

La prima rata delle tasse sulla casa Imu e Tasi 2015 scade il prossimo 16 giugno, ma pagarle oltre che poco piacevole resterà sempre complicato come lo è stato negli ultimi anni: i Comuni non spediranno neanche i bollettini precompilati, a meno che il contribuente non ne faccia esplicita richiesta. Quindi la maggioranza degli italiani proprietari di immobili sarà di nuovo alle prese con calcolatrici, bollettini da riempire e conguagli da evitare. L’unico compromesso raggiunto è appunto quello del bollettino precompilato, che i Comuni sono tenuti a spedire a casa dei cittadini che ne facciano richiesti. Continua a leggere

Domani operai “liberi” dal Fisco: 132 giorni lavorativi per pagare tasse e imposte

La giornata del 13 maggio si annuncia una ‘liberazione’ per coloro che percepiscono uno stipendio medio da operaio, in Italia. Per la Cgia di Mestre, infatti, da domani “gli operai italiani non lavoreranno più per il fisco italiano. In altre parole, dopo 132 giorni lavorativi, dal 13 maggio potranno festeggiare il giorno di liberazione fiscale”. Una data che si sposta più in là nel tempo, è bene ricordarlo, se si considerano altre tipologie di lavoratori: per gli impiegati con redditi superiori ai 24.000 euro, l’attesa dovrà protrarsi fino al 23 giugno. Questi lavoratori, infatti, non beneficiando del bonus da 80 euro sull’Irpef, dovranno lavorare per il fisco italiano per ben 173 giorni. Continua a leggere