L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un importante provvedimento che definisce le modalità operative per l’acquisizione dei dati necessari per gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) e per il Concordato Preventivo Biennale (CPB) relativi al periodo d’imposta 2024.
Cosa prevede il nuovo provvedimento
Il documento dell’11 aprile 2025 stabilisce le procedure tecniche attraverso cui contribuenti e intermediari possono accedere alle informazioni aggiuntive fornite dall’Agenzia delle Entrate. Questi dati sono essenziali per determinare il punteggio ISA 2024 e per elaborare la proposta di concordato per i periodi d’imposta 2025-2026.
Una novità rilevante riguarda la possibilità per i contribuenti di modificare i dati proposti dall’Amministrazione finanziaria, qualora li ritengano non corretti e nei casi in cui questa modifica sia consentita dalla normativa.
Procedure differenziate per l’acquisizione dei dati
Il provvedimento prevede due diverse modalità di acquisizione dei dati:
Per intermediari già delegati
Gli intermediari già abilitati alla consultazione dei cassetti fiscali dei contribuenti possono richiedere le informazioni in modalità massiva, semplicemente inviando un file con l’elenco dei deleganti attraverso il servizio Entratel. L’attivazione della fornitura massiva è subordinata alla verifica della validità delle deleghe da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per intermediari non delegati
Per gli intermediari che non dispongono già di una delega alla consultazione del cassetto fiscale, la procedura è più articolata. In attesa dell’attivazione della “delega unica” prevista dal provvedimento del 2 novembre 2024, questi professionisti dovranno:
- Acquisire le deleghe secondo le modalità tradizionali
- Conservare copia del documento d’identità del delegante (in formato cartaceo o elettronico)
- Includere nella delega il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente, il periodo d’imposta di riferimento e la data del conferimento
- Trasmettere all’Agenzia un file contenente l’elenco dei contribuenti deleganti con gli elementi di riscontro della dichiarazione IVA 2024 o, in alternativa, del modello ISA 2024
- Allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti la ricezione della delega
Tempistiche e modalità operative
L’Agenzia delle Entrate comunicherà sul proprio sito la data di attivazione della procedura. Una volta inviata la richiesta, entro cinque giorni lavorativi gli intermediari potranno verificare nella sezione “Ricevute” dell’area riservata l’esito dell’elaborazione, con l’eventuale elenco degli errori riscontrati.
I file contenenti i dati resteranno disponibili nell’area riservata per venti giorni lavorativi. Gli intermediari potranno accedervi tramite il servizio “Cassetto Fiscale Delegato”, mentre i contribuenti potranno scaricarli direttamente dal proprio cassetto fiscale.
L’importanza delle specifiche tecniche
Il provvedimento approva anche le specifiche tecniche per la predisposizione dei file di richiesta e per la fruizione dei dati forniti dall’Amministrazione. Per garantire la correttezza formale dei file, l’Agenzia mette a disposizione gratuitamente appositi software di controllo utilizzabili prima dell’invio.
Questa nuova procedura rappresenta un passo importante verso la semplificazione dei rapporti tra contribuenti, intermediari e Amministrazione finanziaria, facilitando l’accesso ai dati necessari per adempiere correttamente agli obblighi fiscali legati agli ISA e al Concordato Preventivo Biennale.