Con la Circolare 4/E di oggi 12 marzo 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul flusso telematico dei risultati contabili delle dichiarazioni modello 730 trasmesse alle Entrate dai soggetti che prestano assistenza fiscale e delle dichiarazioni presentate direttamente dai contribuenti in via telematica. La circolare fornisce chiarimenti sui seguenti punti:
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LE MODALITA’ DI RIPORTO DELLE SPESE DI ISTRUZIONE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Una delle novità presenti nelle dichiarazioni dei redditi è l’innalzamento a 717 euro del limite di deducibilità delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione . La detrazione spetta al 19% delle spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso. Continua a leggere
Art bonus 730/2017: ecco come indicarlo nella dichiarazione dei redditi
Le erogazioni liberali in denaro effettuate a sostegno della cultura dal 2014 usufruiscono del cd. “Art-Bonus” cioè un credito d’imposta al 65%. Tale agevolazione è stata resa permanente dalla legge di stabilità 2016 ed è stata oggetto di chiarimenti nella circolare 7/E del 04.04.2017. In generale, il credito d’imposta spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate a sostegno della cultura ed è riconosciuta a tutti i soggetti, sia persone fisiche che giuridiche: Continua a leggere
Spese sanitarie 730/2017 per familiari non a carico con patologie esenti
Nella dichiarazione dei redditi 2017, le spese relative alle patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica possono essere portate in detrazione anche se sono state sostenute per conto di propri familiari non a carico, affetti dalle citate patologie.
La detrazione, in questo caso, è ammessa solamente per la parte di spese che non ha trovato capienza nell’IRPEF dovuta dal familiare affetto dalla patologia e nel limite massimo di euro 6.197,48 annui. Se il familiare affetto dalla patologia ha presentato o è tenuto a presentare una propria dichiarazione dei redditi, l’ammontare delle spese che non ha trovato capienza nell’imposta deve essere desunto nelle annotazioni del Mod. 730-3 o nel quadro RN del Modello REDDITI di quest’ultimo. Continua a leggere
Dichiarazione dei redditi 2017: come detrarre le spese per lo sport dei ragazzi
Le attività sportive praticate dai ragazzi possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi 2017, riferita all’anno di imposta 2016.
In particolare la detrazione riguarda le spese sostenute per
- i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni (anche se compiuti nel corso del 2016 la detrazione spetta per l’intero anno d’imposta)
- l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
Precompilata 730/2017: le date entro cui modificarla
Dal 18 aprile 2017 il contribuente e i soggetti delegati potranno visualizzare la dichiarazione dei redditi e l’elenco delle informazioni disponibili, ma il 730 precompilato potrà essere modificato e inviato a partire dal 2 maggio e fino al 24 luglio. A partire da quest’anno, inoltre, l’Agenzia consente di presentare la dichiarazione tramite l’applicazione anche a coloro per i quali non è disponibile una vera dichiarazione precompilata (come l’erede che deve presentare la dichiarazione per conto della persona deceduta). Con un comunicato stampa di ieri, 4 aprile 2017 sono stati pubblicati alcuni chiarimenti sulla precompilata. Continua a leggere
Dichiarazione dei redditi 2017: come detrarre le spese per lo sport dei ragazzi
Le attività sportive praticate dai ragazzi possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi 2017, riferita all’anno di imposta 2016.
In particolare la detrazione riguarda le spese sostenute per
- i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni (anche se compiuti nel corso del 2016 la detrazione spetta per l’intero anno d’imposta)
- l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
730/2017: credito d’imposta spese videosorveglianza allarme e vigilanza
Fino al 20 marzo 2017 i contribuenti che nel 2016 hanno sostenuto spese per sistemi di videosorveglianza digitale, sistemi di allarme e di vigilanza potranno inviare le domande di accesso al credito d’imposta. In particolare, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è disponibile “Comunicazione VDS”, l’applicazione informatica per la compilazione e trasmissione dell’istanza di attribuzione del credito d’imposta relativo alle spese sostenute nel 2016, riguardanti l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitali o di allarme oltre che per contratti stipulati con istituti di vigilanza. Continua a leggere