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Incentivi alla coltivazione del grano duro: pubblicato il decreto

Il Ministero delle  Politiche agricole, con Decreto ministeriale 02 novembre 2016, pubblicato nella G.U. 28 novembre 2016, n. 278,  disciplina gli aiuti previsti per le imprese agricole che abbiano sottoscritto contratti di filiera  per la contivazione del grano duro di durata almeno triennale,  direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie.
L’aiuto spettante a ciascun soggetto è commisurato alla superficie agricola, coltivata a grano duro nel limite di 50 ettari nella misura di 100 euro per ogni ettaro oggetto del contratto. Continua a leggere

Dichiarazione IVA: possibile integrarla fino ai termini dell’accertamento

L’articolo 5 del decreto legge 193, approvato dal Senato il 24 novembre 2016, ha chiarito che anche le dichiarazioni IVA possono essere integrate per correggere errori od omissioni, fino a che i termini per l’accertamento non sono prescritti. In particolare possono essere corretti errori/omissioni:

  • che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore o di un minore imponibile;
  • che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore o di un minore debito d’imposta ovvero di una maggiore o di una minore eccedenza detraibile.
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F24: i pagamenti sopra i mille euro ritornano ad essere cartacei

Con l’approvazione del Disegno di legge di conversione del D.L. n. 193/2016, arrivano buone notizie per chi non è titolare di partita Iva e ha poca dimestichezza con la tecnologia, addio all’obbligo della delega di pagamento F24 telematico per i pagamenti sopra i 1.000,00 euro, senza che siano state effettuate compensazioni.
Questa una delle tante novità contenute nel pacchetto semplificazioni inserito all’interno del Decreto Fiscale all’art. 7-quater, che contiene ben 48 commi relativi a diverse norme di semplificazione fiscale. Continua a leggere

Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali su premi di risultato: i codici tributo

Con la Risoluzione n.109/e del 28.11.2016 l’Agenzia delle Entrate ha ridenominatoi codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali su premi di risultato e partecipazione agli utili:
– “1053” denominato “Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali su premi di risultato e partecipazione agli utili – articolo 1, comma 182, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”;
– “1057” denominato “Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali su premi di risultato e partecipazione agli utili – a seguito di assistenza fiscale articolo 1, comma 182, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”; Continua a leggere

F24 on-line: aggiornato l’elenco delle banche convenzionate

L’Agenzia delle Entrate, martedì 29 novembre 2016, ha reso noto l’elenco aggiornato delle banche che hanno aderito al sistema di pagamento del modello F24 via internet.

Si ricorda che il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi,premi. Il modello permette al contribuente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.

I contribuenti titolari di partita Iva hanno l’obbligo di utilizzare, anche tramite intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), modalità telematiche di pagamento.

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Dividendi dalle controllate black list: si riducono i vincoli

Con la Risoluzione n. 108 del 24.11.2016 l’Agenzia delle Entrate, di risposta a un interpello, ha fornito chiarimenti sul credito per le imposte pagate all’estero da società residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato. In particolare la società istante voleva sapere se era riconosciuto il credito d’imposta previsto dall’articolo 89, comma 3, del TUIR, con riferimento ai dividendi distribuiti nel corso del periodo d’imposta chiuso al 31 dicembre 2015 dalla società Beta, con sede ad Hong Kong. La società istante detiene il controllo totalitario indiretto di Beta per il tramite della holding Gamma, con sede in Lussemburgo, di cui Alfa è unico socio, i cui redditi, nell’anno d’imposta 2015, sono assoggettati a tassazione in Italia ai sensi della disciplina CFC.

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Decreto fiscale: nuovi termini per versamenti e invio dichiarazioni 730 e CU

Con l’approvazione del Senato, nella seduta del 24 novembre, il decreto Fiscale (DL 193/2016) è diventato legge. Diverse sono le novità che andranno ad incidere fortemente sul rapporto tra contribuenti e Fisco.

Tra queste ve ne sono alcune, contenute all’interno di quello che è stato definito il “pacchetto semplificazioni fiscali” (art. 7-quater), che risultano di particolare interesse, sia per i contribuenti che per i professionisti, ovvero quelle riferite alle scadenze per la trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche e dei modelli di Dichiarazione 730, nonchè dei termini di versamento delle imposte. Continua a leggere

Canone tv: pronti i codici tributo per il ravvedimento delle imprese

Istituiti i codici tributo, da riportare nel modello di pagamentoF24, in caso di ravvedimento da parte delle imprese fornitrici di energia elettrica che riscuotono il canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Servono per rimediare all’omesso, parziale o tardivo riversamento di quanto incassato con le bollette e all’omessa, tardiva o incompleta trasmissione dei dati (Risoluzione n.107E del 24-11-2016).
Per tali violazioni, si applicano, come previsto dalla legge di stabilità 2016, le sanzioni indicate nell’articolo 5, comma 1, e nell’articolo 13, comma 1, del Dlgs 471/1997.Questi i neonati codici tributo:

  • 3411”, per la sanzione in caso di omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone tv
  • 3412”, per gli interessi in caso di omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone tv

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Voucher lavoro in agricoltura: chiarimenti

Sono state aggiornate sul sito  governativo Cliclavoro.it  le FAQ  sulla nuova comunicazione preventiva dei voucher , introdotta dal decreto correttivo del Jobs Act, per rendere tracciabili i rapporti di lavoro accessorio. Le nuove indicazioni ministeriali riguardano in particolare i committenti del settore agricolo.
Le riportiamo  di seguito :

Come devono essere comunicate le variazioni e/o modifiche per l’imprenditore agricolo?

Fermo restando l’obbligo della comunicazione della variazione entro i 60 minuti precedenti nel caso di cambio Continua a leggere

Decreto fiscale stabilità 2017: ecco il testo approvato

L’approvazione del disegno di legge di conversione del D.L 193 con le misure fiscali urgenti, è avvenuta con il voto di fiducia sia alla Camera che al Senato che ha dato il via libera definitivo ieri 24 novembre 2016. La votazione è stata approvata con 162 voti favorevoli, 86 contrari e un solo astenuto.

Il testo non ha subito modifiche, dopo quelle apportate il 15 novembre con l’approvazione della Camera, pertanto le principali modifiche apportate al D.L 193 in sede di conversione rimangono: Continua a leggere

Assunzioni nell’amministrazione giudiziaria, ecco il primo bando

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 22 novembre 2016 – 4ª serie speciale – Concorsi ed esami il bando per il concorso a 800 posti di Assistente giudiziario, Area funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria, come previsto dalla legge 161/2016 e successivo  decreto  del  20 ottobre 2016  nel quale sono stati indicati i criteri e le priorità per tali assunzioni.

La domanda di partecipazione  deve essere  redatta  ed  inviata  esclusivamente   con   modalita’   telematiche,   compilando l’apposito modulo (FORM) entro il termine perentorio di trenta giorni  dal giorno della pubblicazione del  bando  nella Gazzetta Ufficiale (22 Dicembre 2016). Continua a leggere

Comunicazioni promozionali solo con consenso: a dirlo è il Garante

I clienti che desiderano usufruire dei servizi on line offerti da un’impresa, come per esempio la fatturazione, non possono essere obbligati a rilasciare il proprio consenso a ricevere comunicazioni promozionali.

Questa decisione è stata assunta dal Garante della privacy per tutelare gli utenti dello sportello on line di un fornitore di servizi energetici che al momento dell’adesione al servizio vincolava i clienti anche alla ricezioni di comunicazioni promozioni [doc. web n. 5687770].

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