Archivi tag: Agenzia delle Entrate

Tobin Tax: l’elenco dei Paesi si aggiorna con l’entrata della Svizzera

Aggiornato l’elenco degli Stati con i quali l’Italia ha concluso accordi per lo scambio di informazioni o per l’assistenza al recupero crediti, con l’inserimento della Svizzera, tenuto conto del fatto che dal 13 luglio 2016 è entrato in vigore il Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica Italiana e la Confederazione Svizzera per evitare le doppie imposizioni. Continua a leggere

In arrivo 156mila lettere a chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi

Una breve guida per chi riceve l’invito dell’Agenzia delle Entrate, nel comunicato stampa del 26 ottobre, dove è stato reso noto che sono circa 156mila le lettere inviate in questi giorni ai contribuenti per i quali, alla data del 16 ottobre 2016, non risulta pervenuta la dichiarazione dei redditi 2015, pur risultando titolari di due o più Certificazioni uniche provenienti da diversi sostituti d’imposta che non hanno provveduto a conguagliare le imposte. Continua a leggere

Voluntary disclosure-bis: è già possibile aderire

Con un comunicato stampa ieri l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla riapertura dei termini di adesione alla voluntary.

Il Decreto Legge n. 193 del 22 ottobre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 249, ha infatti disposto la riapertura dei termini di accesso alla procedura di collaborazione volontaria previsti dalla legge n.186 del 2014. Pertanto:

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Dal 2017 spesometro annuale sostituito da comunicazioni trimestrali

Nel decreto legge 193 del 22.10.2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 24 ottobre è stato modificato l’articolo 21 del D.L 78/2010 prevedendo che i soggetti passivi trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, i dati di tutte le fatture

  • emesse
  • ricevute e registrate

nel trimestre di riferimento, ivi comprese le bollette doganali, e i dati delle relative variazioni.

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Disposizioni urgenti in materia fiscale 2017: pubblicato il Decreto legge

Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 24 ottobre 2016, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 193 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.”

Numerose le novità contenute nell’atteso decreto, dalla soppressione di Equitalia, alle nuove dichiarazioni integrative e alla riapertura della Voluntary.  Le principali notizie riguardano: Continua a leggere

60mila nuove lettere in arrivo per segnalare possibili anomalie sui redditi 2012

L’Agenzia invia altre 60mila lettere ai contribuenti persone fisiche che nell’anno 2012 hanno percepito e non dichiarato, o dichiarato parzialmente, redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, compresi quelli per i quali è stato scelto il regime della cedolare secca.
Le nuove lettere contengono tutte le informazioni utili per permettere ai contribuenti di rimediare agli errori commessi per l’inesatta indicazione del reddito dei fabbricati nella dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2012.

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Modello Isee: dal 2017 sarà precompilato da Inps e Agenzia

Dal 2017 l’indicatore della situazione economica equivalente, potrebbe essere completato dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate. La novità è contenuta nel decreto fiscale varato sabato dal governo insieme alla legge di Bilancio 2017. Il ruolo principale sarà svolto dall’Inps, che agirà in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate e i ministeri del Lavoro e dell’Economia. Se il progetto, andrà in porto coinvolgerà oltre 4 milioni di famiglie, pari a 13 milioni di persone, circa il 21% degli italiani.

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Partite Iva, addio studi di settore Ecco cosa cambia

Titoli di coda su uno dei pezzi del puzzle fiscale che da sempre ha fatto il pieno di critiche: gli studi di settore. Per loro è scattato il conto alla rovescia. Andranno in soffitta. Ma l’addio non sarà per tutti, almeno in un primo momento: nel 2017 ci sarà, infatti, un regime premiale che vedrà gli accertamenti ridotti per quelle imprese e quei professionisti che risulteranno ad alta affidabilità fiscale. Poi, successivamente, avverrà il superamento progressivo dell’intera materia con tanto di decreto del ministero dell’Economia.

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Tasse senza sanzioni, multe no. Quanto, quando, come. Sconto 50%

ROMA – Tasse da pagare senza sanzioni. Multe no, multe stradali non si “rottamano”, si pagano come prima. Le tasse invece da pagare senza sanzioni. Quanto? Sconto circa 50 per cento della casella esattoriale. Quando? Tempo un anno per pagare e per pagare i debiti col fisco fino al 31 dicembre 2015. Come? A rate se vuoi e difficile che arrivi sms immaginato da Renzi mittente Agenzia delle Entrate, più probabile dovrai far richiesta tu dello sconto.

Tasse non pagate da pagare senza sanzioni. L’intero importo o solo una parte e, eventualmente, sino a che cifra complessiva? E poi quali debiti, di quali anni e, cosa più importante, come fare per accedere alla nuova gestione? Continua a leggere

La rottamazione di Equitalia: come funzionerà il taglio degli interessi sulle multe

Il primo giugno, dopo dieci anni di attività non proprio felice, Equitalia chiude. O quanto meno spariranno dai palazzi le sue insegne. A quel punto la riscossione delle tasse passerà direttamente all’Agenzia delle entrate e si cambierà registro. Addio fisco vorace, addio cartelle esattoriali che lievitano a vista d’occhio caricando i contribuenti di oneri sempre più spesso impossibili da sopportare. Continua a leggere

Fisco, 60mila lettere per individuare gli “esportatori fantasma”

Il fisco è a caccia di “esportatori fantasma”: l’Agenzia delle Entrate sta infatti per inviare 60mila lettere ad altrettanti soggetti che, pur essendo iscritti nell’archivio delle Partite Iva internazionali (Vies), non risultano aver effettuato operazioni oltre confine nell’ultimo anno. Entro due mesi i contribuenti dovranno documentare l’attività svolta o saranno cancellati dall’elenco che serve per concludere affari con l’estero.

IRI: che cos’è e come funzionerà la nuova imposta

L’Imposta sul Reddito dell’Imprenditore sarà uguale per tutte le imprese. A determinare l’aliquota non saranno né le dimensioni dell’azienda soggetta a tassazione né la forma societaria scelta per esercitare la propria attività. Va dunque in pensione la tradizionale aliquota proporzionale. Al suo posto a partire dal primo gennaio 2017, gli artigiani, i commercianti, le società di persone pagheranno tutti la stessa somma. L’aliquota di riferimento scenderà dal 27,5% al 24%.

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